Sassari - Mennea Day e Superpremio 2015 ultima gara.



(Roberto Spezzigu) - Tribune gremite, tante belle gare per una gran bella conclusione del Superpremio 2015, per l'occasione abbinato al  Mennea Day 2015 e al Trofeo “Ponti non Muri”, manifestazione  che chiudeva la presenza della rappresentativa palestinese nel nord Sardegna  Antonmarco Musso ha recitato, saltando 7,44, il ruolo da annunciato protagonista realizzando il miglior risultato tecnico maschile (950 punti) e altrettanto ha fatto la campionessa regionale Nadia Neri, prendendosi la miglior prestazione tecnica donne (890 punti) con la vittoria nei 200 con il tempo di 25”08.  Il circuito promozionale dell'atletica sarda assoluta su Superpremio 2015 chiude quindi nel miglior modo possibile  offrendo, nella 14^ e conclusiva tappa disputata allo Stadio dei Pini Tonino Siddi di Sassari sabato sera, un bello spettacolo fatto di alcuni buoni risultati tecnici, gare valide sotto l'aspetto agonistico e tanta gente presente nell'impianto sassarese dedicato all'atletica.   La manifestazione, che è opportuno ricordare come si è notevolmente giovata dell'abbinamento con il Mennea Day 2015 (manifestazione che ricorda nei campi di tutt'Italia l'anniversario del record del mondo sui 200 metri stabilito da Pietro Mennea a Città del Messico nel 1979) e con il Trofeo “Ponti non Muri” con alcuni atleti della rappresentativa palestinese in gara, ha avuto anche la gradita presenza del sindaco Nicola Sanna, che ha consegnato anche una targa ricordo al rappresentante delle città di Gerico, e di vari altri esponenti dell'amministrazione comunale, tra cui l'assessore comunale allo sport Fantato e il presidente del Consiglio, Piu, e la delegata dell'Università di Sassari per lo sport .   Per Musso (Atl.Oristano, bronzo agli italiani assoluti) la ricerca della giusta rincorsa lo portava a un solo salto valido a 7,44 e a cinque nulli (alcuni anche molto lunghi). Tanto bastava a vincere la gara, e a realizzare la miglior prestazione tecnica, seguito nella prova da Angelo Marvulli (Rocco Scotellaro) con 7,07. Per lui alla fine tanti rimpianti per aver potuto gareggiare poco in questa stagione a causa di alcuni infortuni.  A Sassari bene ha fatto anche anche il compagno di squadra oristanese Gianmarco Pira nei 400 Hs, vinti con il buon tempo di 54”21 mentre nell'attesa sfide tra gli sprinter era il promettente  junior Hillary Rijo Polanco (Amsicora) a imporsi nei 200 con 22”19 (vento nullo a +0,0) precedendo Federico Aru (Cus Cagliari) e lo junior nuorese della Delogu, Antonio Moro  (22'52 e 22”89 i loro tempi).  Nella stessa gara donne vittoria e miglior prestazione tecnica per Nadia Neri (Cus Cagliari) che si impone con 25”08 (v 0,0) precedendo la compagna Alessandra Marceddu e la junior nuorese Giulia Mannu (25”21 e 25”75). Quest'ultima poi faceva il suo esordio nei 400 Hs con 1'08”41. Nel lanci ancora un primo posto nel getto del peso per il primatista sardo Francesco Fedeli (Gonone Dorgali) con 13,91 seguito con 11,98 dal bravo junior della Shardana, Michele Mura (da segnalare anche il 13,87 per il masterSM 55 Marco Giacomini della San Giovanni) . Sempre nei lanci tra le donne in evidenza le master della San Govanni, Patrizia Spillo, Lucia Cugurra e Dolores Donati.  Agonisticamente interessante nel lungo donne la sfida tra le migliori specialiste sarde del momento. Alla fine la vittoria per un centimetro andava a Carla Rachele (Amsicora) con 5,39 davanti all'allieva campionessa regionale Thaynara Tommasini (sassarese che veste la maglia dell'Amsicora) con 5,38. Per la veterana Daniela Lai (Cus Cagliari, reduce da problemi alla caviglia) c'era il terzo posto con 5,08. Negli 800 metri ci son da segnalare il ritorno alla vittoria di Tonia Piga (Shardana, 2'21"60 davanti all'alaese Antonella Sotgiu 2'23”84) e primo successo per Mattia Pintore (Sardasport) con 2'02”31 in una gara tattica con un passaggio lento al primo giro.   L'allievo Giovanni Marongiu (Shardana) vince i 3000 con 9'36”64 e il triplista junior Paolo Caredda (Amsicora) l'alto con 1,80 davanti allo specialista delle prove multiple Luca Barbini arrivato a 1,75.    Per i 200 metri del Mennea Day di celebrazione del record del  mondo su questa distanza stabilito dall'indimenticato campione olimpico, tra i cadetti primi posti per Felipe Tommasini, e Alessia Farci nella categoria i cadetti, Alessandro Piras e Giorgia Farru tra i ragazzi e Evelin Tommasini tra le esordienti.  Per il Superpremio un gran finale in attesa delle classifiche definitive. 

(foto di Roberto Spezzigu per Fidalsardegna)



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