Sartini, Tuzzi, Grapelli e Ferrari i campioni regionali di oggi a Parma



Nella seconda giornata dei Campionati Regionali Assoluti Indoor a Parma per le distanze oltre i 60 metri, si assegnavano oggi i titoli dei 400 e dei 1500 metri.

I campioni regionali 2016 sono Francesco Sartini (Self Montanari Gruzza) e Francesca Grapelli (Sintofarm) nei 400 metri, Giovanni Tuzzi (Atl. Piacenza) e Lisa Ferrari (Cus Parma) nei 1500.

Nei 400 metri maschili Sartini ha vinto la prima delle 5 serie in programma con il tempo di 52.84, davanti al compagno di squadra, lo junior Ivan Dalla Casa, con 53.53; al 3° posto l’allievo Gabriele Floriddia (Corradini Rubiera) con 55.01.

Nei 400 metri femminili la junior Francesca Grapelli con 1.02.84, ha avuto la meglio sull’altra junior Giulia Fantini (Self Montanari Gruzza) con 1.03.10 e al 3° posto ancora una junior 1° anno come Grapelli e Fantini, Ralista Nenkova Mihaylova (Corradini Rubiera) con 1.04.07.

Nei 1500 metri maschili successo per Giovanni Tuzzi che nell’unica serie in programma ha vinto con buon margine nei confronti di 2 allievi del Cus Modena: 4.17.56 il tempo di Tuzzi, seguito da Andrea Cilea con 4.23.22 e Mattia Marci con 4.29.35.

Nei 1500 metri femminili Lisa Ferrari ha vinto il 2° titolo regionale del 2016 e il 4° nei 1500 indoor nelle ultime 5 edizioni disputate. Il tempo di Lisa è stato di 4.55.72, sufficiente a tenere a distanza 2 allieve sue compagne di club, Margherita Gandini e Licia Pozzi, che hanno concluso rispettivamente in 5.02.05 e 5.03.85.

Nelle altre gare di specialità per il settore giovanile spicca la notevole misura ottenuta dalla cadetta mantovana Alice Rodiani (Atletica I Gonzaga 2011) nel salto triplo con 11,87, quarta all time italiana indoor per la categoria, preceduta solo da Ottavia Cestonaro con 12,21 (2010), Veronica Borsi 12,12 (2002) e Rebecca Palandri 11,89 (2009). Al 2° posto Giulia Guarriello (Sintofarm) con 10.99, vincitrice prima dei 150 metri con 19.94. Nelle gare di marcia 10.54.55 per Emma Ferretti (Self Montanari Gruzza) nei 2000 metri cadette.

Giorgio Rizzoli



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