Salvatore Di Natale

Il Giudice Benemerito Salvo Di Natale non è più con noi

Il nostro amato Giudice di Gara, Salvo Di Natale, ci ha lasciato dopo una breve malattia nella giornata di lunedì 10.

Tutto il Gruppo Giudici di Gara «Alfio Vittorio Pistritto» di Catania con il Commissario straordinario, Giuseppe Miraldi; il G.G.G. della Sicilia con il Fiduciario Regionale, Angelo Battaglia; la Fidal Catania con il Presidente, Giuseppe Sciuto; la Fidal Sicilia con il Presidente, Nicola Siracusa, i Consiglieri, i Dirigenti, i Tecnici, gli atleti, porgono le condoglianze ai familiari, la moglie, Giulia Lo Porto; i figli, Maria Paola e Francesco; la nuora e l'amato nipotino.

I funerali avranno luogo mercoledì 12 nella Chiesa S. Agata al Borgo alle ore 10,00.

Lo ricordiamo così, Giudice al Campo Scuola di via Grasso Finocchiaro nell'incontro internazionale Italia - Cecoslovacchia femminile il 7 settembre 1984.

Salvatore Di Natale, nato a Siracusa il 9 marzo 1949, compie gli studi a Siracusa sino al Liceo, poi si laurea in Matematica a Catania, città dove si trasferisce nel 1976.

Vice Preside all’Istituto Guglielmo Marconi di Catania, ha formato intere generazioni di ragazzi nello studio rigoroso della matematica. Una bella persona, sempre disponibile, misurato, gentile.  Un suo allievo lo ricorda come «un uomo onesto, umile, intelligente».

Pratica il calcio a livello giovanile e segue al Cibali la squadra del Catania. Il 22 dicembre 1983 appare su «La Sicilia» la notizia di un corso per Giudici di atletica con inizio il 10 gennaio 1984. Così nel 1984, Presidente della Fidal Catania, Mario Catricalà, s’iscrive al corso come Giudice di Gara, che inizia il 10 gennaio, tenuto da Ugo Politti, il suo grande Maestro.

Gli esami si svolgono il 21 marzo 1984 nella sede del Coni e della Fidal in corso delle Province n. 116 con Ugo Politti, Marco Mannisi, Francesco Biondi e il Fiduciario Provinciale, Vittorio Pistritto.

Si tessera come Amatore e disputa le gare di mezzofondo prolungato su tutti i terreni. Dallo sport attivo passa a quello dirigenziale dopo aver conosciuto Politti, colui che ha dato vita all'attività amatoriale e Michelangelo Granata, suo compagno di corso. Consigliere del Comitato provinciale, diviene per un anno il Fiduciario provinciale degli Amatori, fa parte dell'organizzazione del Trofeo Sant'Agata, del ViviCittà, dei vari Meeting nazionali e internazionali che si disputano a Catania.

Il suo inizio come Giudice è scoppiettante, tanto da essere convocato ai Campionati Mondiali Master di Roma 1985, per due anni consecutivi ai Giochi della Gioventù a Roma, Universiadi a Catania. UGR dall’1 gennaio 1989 e Giudice di Partenza dal 1994.

Lo stesso Salvatore sottolinea: «Sembrava l'inizio di una brillante carriera, ma poi si è bloccato tutto. Come negli eventi della vita, cambia la governance e finisce tutto».

Questa la comunicazione del Fiduciario Nazionale, Luca Verrascina: «Ho il piacere di comunicarVi che venerdì scorso 23 ottobre 2014, il Consiglio Federale ha deliberato l'assegnazione delle Benemerenze ai Giudici di Gara per i meriti conseguiti nell'espletamento dell'attività e relativamente al biennio appena trascorso. Il Gruppo Giudici Gare della Fidal, assegna al Giudice Salvatore Di Natale la Benemerenza di 1° grado per i particolari meriti acquisiti durante un lungo periodo di attività (30 anni, n.d.r.) a favore dell'Atletica Leggera. Roma, 23 Settembre 2014».

Ecco una dichiarazione di Salvatore Di Natale appena eletto domenica 12 febbraio alla Fidal in via Galermo: «Ero certo di essere eletto Fiduciario del GGG di Catania, essendo l'unico candidato, ma non pensavo di ottenere l'unanimità dei consensi. E per questo vi ringrazio. Non farò proclami, né promesse né stravolgimenti. La mia gestione del Gruppo sarà in continuità con l'ottimo lavoro svolto dal Fiduciario uscente, Agata Fonte, che ha formato un Gruppo affiatato sul campo, senza mostrare individualismi, aiutando il collega più giovane e poco esperto. Ho visto eccellenti qualità umane che per me valgono più delle qualità tecniche. Avrò bisogno del vostro sostegno e collaborazione, altrimenti la mia esperienza è destinata a fallire. Mi piacerà avere un colloquio continuo, aperto, ascoltare i vostri pareri, consigli, domande, anche appunti e rimostranze. Un abbraccio a tutti».

Successore di Agata Fonte, che in otto anni aveva fatto risorgere il nostro glorioso Gruppo Giudici Gare, con grande animo e con la sua generosità, aveva in mente numerosi progetti.

Purtroppo il nostro amato Salvo, dopo aver presenziato alle prime gare in aprile come Fiduciario, si è dovuto arrendere nel volgere di tre mesi al male che l'ha colpito.

 

Michelangelo Granata



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