Salto in alto: piano verticale

Quesito
Qual è la corretta predisposizione della linea bianca sul terreno che determina il piano verticale toccando oltre il quale il salto viene dichiarato nullo? 
Si deve far riferimento al bordo anteriore o al bordo posteriore dell’asticella?
 
Risposta

La Reg. RT27.2.2 enuncia che "Un concorrente commette fallo se tocca il terreno, compresa la zona di caduta al di là del piano verticale dei ritti determinato dal bordo più vicino dell’asticella, sia all’interno che al di fuori di essi, con qualsiasi parte del suo corpo, senza aver prima superato l’asticella. Tuttavia, se, mentre salta, un atleta tocca con il suo piede la zona di caduta e a giudizio del Giudice, non ne trae vantaggio, il salto non deve essere considerato, per questa ragione, nullo."
Inoltre, la successiva Nota specifica che "Per facilitare l’applicazione della Regola, una linea bianca larga 50mm deve essere disegnata (solitamente con nastro adesivo o materiale simile) per tre metri all’esterno di ogni ritto, il bordo più vicino della linea posizionato lungo il piano verticale sul bordo più vicino all’asticella."
Pertanto, come si evince dalla descrizione di come dev'essere posizionata la linea bianca, si fa' riferimento al bordo anteriore dell'asticella che deve essere allineato con quello della linea bianca, nella direzione da cui proviene l'atleta. Vi sarà un inevitabile disallineamento tra i bordi posteriori verso la zona di caduta per le differenti dimensioni della linea stessa e dell'asticella.



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