STELLE ALLO STUDIUM: Angioi balza a 6,49, Cerruti piomba sul traguardo in 10.24. Fedeli 15,08 nel pe



E’ bastato un balzo ad Anastassia Angioi, per assurgere agli onori della cronaca atletica di questa domenica. Atterrando a 6,49 (v. +0.7), nel corso del XXIV Trofeo Studium et Stadium disputato a Sassari, la lunghista sarda si è migliorata di 20 centimetri (ribadendo i già suoi primati regionali under 20 e under 17), diventando terza italiana under 20 di sempre e sfiorando di soli sei centimetri il record nazionale di categoria, il 6,55 di Maria Chiara Baccini (1998). Non solo, con questa prestazione l’atleta del Cus Sassari si ritrova leader della classifica mondiale della specialità under 17 e ha già il biglietto in tasca per i mondiali juniores in programma a Barcellona dal 10 al 15 luglio.. La Angioi, che dopo l’infortunio rimediato lo scorso inverno era stata costretta a camminare con le stampelle prima di riprendere a gareggiare tra cross e velocità, non è stata l’unica stella del mitico meeting sassarese.


Che ha visto nella velocità lo sprinter Fabio Cerruti (Fiamme Gialle) aggiudicarsi i 100 metri in 10.24 (+0.3) che pareggia la migliore prestazione italiana stagionale di Jacques Riparelli e che, soprattutto, è quattro centesimi sotto il minimo di partecipazione agli ormai imminenti campionati europei di Helsinky (27 giugno – 1° luglio). Cerutti ha preceduto Abdouraim Haroch (Chad) Chad, 10.25 e Samneh Suwaiboi (Gambia). Nella serie regionale (v.+0.5) Carlo Fadda (Amsicora) si è imposto in 10.88 su Michele Montesu (Delogu Nuoro) 10.90. Nei 200 femminili, invece, successo per Soumah Fatou (Senegal) 23.70. Bene anche Giulia Mannu (Delogu Nuoro), 10.23 negli 80 cadette, e Antonio Moro (id) 9.49 negli 80 metri cadetti. E mentre nei 3000 metri Sylvain Rukundo (Sport Club Catania) si è involato verso la vittoria in 8:07.90, noi citiamo i nostri migliori portacolori, quarto Luigi Leotta (Gonone Dorgali), 9:14.96, e quinto Agostino Saba (allievo dell’Atl. Goceano), 9:14.96. Buona prova anche nel getto del peso maschile, dove Marco Dodoni (Forestale) si è imposto con 16.93 sul beniamino di casa Francesco Fedeli (Studium), 15,08, migliore prestazione sarda stagionale assoluta. La gara del salto in lungo maschile è andata a Emanuele Formichetti (Esercito), con 7,62. La palma del migliore in campo regionale è andata ad Elias Sagheddu (Delogu Nuoro), al suo terzo 6,88 in stagione.



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