SOCIETARI MASTER: ricca edizione in corso ad Oristano.



Ancora non sappiamo a ci andrà il successo nei societari master in corso di svolgimento al campo Sinis-Nurra di Oristano, ma di sicuro possiamo dire che questa edizione dei regionali verrà ricordata forse come la più ricca di campioni e primatisti in campo regionale e non solo. A parte il nutrito numero di atleti ed atlete in gara, il tifo e la grande partecipazione dal punto di vista emotivo, possiamo citare Gianni Puggioni (Amsicora) il più veloce di sempre in Sardegna nei 200 metri (20.44), al quale è andato il successo nei 100 metri, corsi in 11.21 (v.: +0.7), con le sue 21 maglie azzurre, di cui due ai mondiali e una ai giochi olimpici, i suoi tre titoli italiani assoluti (200 metri nel 1990 a Pescara, 100 metri consecutivi nel 1995, Cesenatico, e 1996, Bologna). La vittoria di Puggioni è stata facile, anche perché il suo, potenzialmente, avversario più forte, Giovanni Pau (Sulcis Atletica Carbonia) si è fermato subito dopo l’avvio per un affaticamento ai flessori della coscia, o perché Giampaolo Pati, senza accredito, è finito in un’altra batteria. Cose che capitano, nel vasto territorio master, quando gli allenamenti talvolta sono ridotti al minimo o ci si presenta alle gare per spirito di amicizia, fratellanza e passione.


Ancora più ricca di titoli regionali è stata la pedana del salto in alto dove al “virgulto” Ivan Spini (Amsicora), tutt’ora primatista regionale con 2,15 (Montepulciano 91 e Montecatini 92) al pari di Andrea Meloni, si sono affiancati Pietro Podda (Sulcis Carbonia), il primo che in Sardegna, in un lontano pomeriggio estivo del 1977, valicò l’asticella a 2,00 metri (e poi portò il primato regionale fino a 2,03), ed Emanuele Pirisi (Sulcis Carbonia), che lo seguì a ruota nell’albo d’oro dei primati regionali assoluti, portando l’asticella a 2,09 (2,10 indoor) nei primi anni ’80. Ieri il successo è andato, ovviamente, ad Ivan Spini, fresco vicecampione italiano della categoria MM40, con la misura di 1,70 (poi tre tentativi falliti a 1,80, misura peraltro facilmente superata una settimana fa ai tricolori). E come non citare il primatista regionale assoluto del lancio del disco, Riccardo D’Angelo, ieri impegnato nella sua prova preferita, dove ha trovato un altro ex primatista, ma del decathlon, Paolo Diana, o, ancora, Giancarlo Taras, triplista di pregio, ieri alle prese col salto in alto e col lancio del giavellotto, sulla cui pedana ha raggiunto altri nomi di spicco dell’atletica isolana, Andrea UsaiEnrico Sedda, che ricordiamo più per il valore nel salto con l’asta e nel decathlon che non nei lanci, e Giorgio Cannas. Non sono mancati all’appuntamento Mario Vacca (San Giovanni Sassari) e Piero Congia (Atletica Selargius), zoccolo duro del variegato mondo master che ieri ha trovato di sicuro tanti amici in più. Oggi si riprende alle 9,00 con due affollatissime serie dei 5000 metri.



Condividi con
Seguici su: