Runfest svela Run with Roma 2024

30 Maggio 2016

Il 10 settembre del 1960 Abebe Bikila tagliava il traguardo sotto l’Arco di Costantino vincendo la Maratona delle Olimpiadi di Roma. Un successo unico, memorabile, scolpito nella memoria di ogni appassionato di sport. Il 10 settembre 2016, a 56 anni di distanza, in 12 città italiane si correrà per celebrare quel trionfo sportivo culminato con la medaglia d’oro e diventato poi simbolo di quella edizione dei Giochi olimpici. La storica vittoria dell’etiope verrà ricordata con “Run with Roma 2024”, una corsa di 10 km (agonistica e non agonistica) - organizzata congiuntamente da FIDAL e dal Comitato promotore di Roma 2024 - che si disputerà contemporaneamente nelle 12 città inserite nel dossier olimpico presentato al CIO: Bari, Bologna, Cagliari, Genova, Firenze, Milano, Napoli, Palermo, Roma, Torino, Udine e Verona.

La gara è stata presentata oggi, nella seconda giornata di Runfest, dal presidente del CONI Giovanni Malagò, il presidente della FIDAL Alfio Giomi, il direttore generale di Roma 2024 Diana Bianchedi e il Segretario Generale CONI Roberto Fabbricini. Nella Exhibition & Talk Area allestita fra le due ali di “Palazzo H” la corsa, organizzata in collaborazione con i comitati regionali della FIDAL, è stata così svelata ai media: avrà una classifica unica che prevede la comparazione di tutti i risultati ottenuti (tramite un coefficiente) e in ogni gara ci saranno dieci categorie differenti in base all’età dei partecipanti. I vincitori delle tappe locali della “Run with Rome 2024”, il giorno successivo potranno fare una visita guidata della città accompagnati nientemeno che da un campione olimpico, con cui avranno modo di trascorrere l’intera giornata. Il weekend successivo, il primo classificato di ogni categoria su tempi compensati delle 12 gare in programma (in tutto venti atleti, dieci uomini e dieci donne), avrà modo di vivere un’altra esperienza memorabile nella Capitale che culminerà con la premiazione all’interno del Colosseo. 

“Non è un caso – sottolinea Giovanni Malagò – che questa bella iniziativa sia stata presentata dalla FIDAL. Avrebbe potuto farlo una qualsiasi delle altre 28 federazioni, ma l’ha fatta l’atletica, il simbolo e la Regina dei Giochi Olimpici. L’unica Federazione che c’è sempre, e io voglio darne atto, è quella dell’Atletica Leggera.

Questo è un bel matrimonio con Roma 2024 ci riempie di felicità e di orgoglio: continuate a starci vicino perché queste sono le premesse giuste”.   

“Nell’anniversario di questa meravigliosa e storica corsa di Abebe Bikila – commenta Diana Bianchedi - chiediamo a tutte le città coinvolte nel dossier olimpico di scendere in strada e correre per Roma 2024. Non è l’Olimpiade di Roma, è l’Olimpiade dell’intero Paese. Vogliamo coinvolgere tutti gli appassionati, che grazie a Roma 2024 avranno l’opportunità di vedere i giochi nella propria città, nell’atmosfera dei Giochi. Sosteniamo correndo la candidatura olimpica di Roma 2024”.

“Abbiamo portato avanti questo progetto con grande entusiasmo – le parole di Alfio Giomi – e siamo orgogliosi di essere al fianco di Roma 2024 nell’inseguimento di questo grande sogno.  la corsa è perfetta per questo tipo di iniziative popolare, perché è il gesto più semplice e immediato, da vivere con allegria insieme agli altri. Abbiamo 210mila tesserati, ma a questi vanno aggiunti i tanti runner che pur non essendo affiliati fanno della corsa uno stile di vita.”.

“Quando si parla dell’Atletica – dice Roberto Fabbricini - non si può non pensare al top dello sport. Quella tra CONI, FIDAL e Roma 2024 è una sinergia molto bella perché rivolta al benessere e a un modo collettivo di vivere la corsa. L’Atletica leggera nel nostro Paese ha una tradizione e un significato importanti e questa è, ancora una volta,  un’iniziativa da vivere insieme con grande entusiasmo”.

 

 

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