Roma corre con la ''Race for the Cure''

11 Maggio 2015

Dal 15 al 17 maggio, tre giorni di salute, sport e benessere al Circo Massimo per sostenere la lotta ai tumori del seno

Dopo il successo dello scorso anno della quindicesima edizione, con oltre 60.000 partecipanti, torna dal 15 al 17 maggio al Circo Massimo l’appuntamento con la “Race for the Cure”, che da anni non è più soltanto una corsa di solidarietà per la lotta ai tumori del seno ma un grande evento in tre giorni ricco di iniziative all’insegna della salute, dello sport e del benessere, realizzato dalla Susan G. Komen Italia. La manifestazione è stata presentata oggi presso il Salone d’Onore del CONI con la presenza di tante personalità. Il presidente CONI Giovanni Malagò, che due anni fa la Race for the Cure l’ha corsa e che ha saltato l’appuntamento dello scorso anno solo a causa di un infortunio, ha voluto invitare tutti gli ospiti d’onore a correre con lui, mettendo in evidenza come questa manifestazione “cresce di anno in anno coinvolgendo sempre più partner, volontari e iscritti, alzando idealmente l’asticella per l’edizione successiva. Lo sport è onorato di essere coinvolto in questa manifestazione che ha una finalità straordinaria su cui tutti siamo felici di poter dare un contributo: questa è una partita che si vince tutti insieme”.

Il prof. Riccardo Masetti ha ricordato ai presenti come “la Race for the Cure sia una manifestazione che cresce continuamente come partecipanti e come attività da offrire a loro, focalizzando sull’importanza di uno stile di vita sano e generando ricadute positive con la creazione di nuovi progetti che si svolgono sul territorio ogni anno grazie a fondi che la Komen raccoglie. Noi vogliamo mantenere alta l’attenzione su questo tema finchè il problema dei tumori del seno non sarà risolto”. Linda Douglass, moglie dell’Ambasciatore degli Stati Uniti in Italia ed esperta in materia di comunicazione soprattutto sul tema della salute (è stata portavoce di Obama per la riforma sanitaria) da Presidente del Comitato d’Onore della Race for the Cure ha messo in evidenza come “questo del tumore del seno sia un serio problema che necessita di una lotta organizzata. E mi fa molto piacere che la Race for the Cure italiana sia diventata la più partecipata al mondo, anche rispetto alle 130 edizioni che si svolgono da tanti anni negli Stati Uniti, dove la manifestazione è nata”.

Per la FIDAL è intervenuto il vice presidente Vincenzo Parrinello: “coniugare un’iniziativa così importante all’atletica leggera, onora tantissimo questo sport e il popolo dell’atletica si sente di ringraziare la Komen Italia”. In rappresentanza del mondo dell'atletica, era presente anche la vice campionessa europea indoor di salto in alto Alessia Trost che ha voluto portare la sua testimonianza di figlia di una donna operata di tumore del seno, che sta affrontando la malattia.

“E’ stato un brutto periodo quello che abbiamo attraversato con mia mamma – ha spiegato l’atleta – che però si è tramutato in qualcosa di bello perché un’esperienza così porta a ritrovare la forza e la fiducia in sé stesse, fondamentali per combattere la malattia”.

UN EVENTO IN TRE GIORNI – Il “Villaggio della Salute della Donna” sarà il primo appuntamento che aprirà il lungo weekend della Race al Circo Massimo venerdì 15 maggio. Questa iniziativa, attiva anche sabato 16 maggio e realizzata anche con il contributo di Regione Lazio, Policlinico Gemelli di Roma e Fondazione Johnson&Johnson, è finalizzata alla promozione della salute e del benessere psicologico attraverso l’offerta gratuita di consulenze specialistiche, esami diagnostici, lezioni pratiche e momenti educativi per incoraggiare uno stile di vita sano nel rispetto delle norme di prevenzione primaria e secondaria, dell’attività fisica e sportiva e di una corretta alimentazione. Tutte iniziative gratuite alle quali si potrà partecipare prenotandosi nelle modalità descritte sul sito www.raceroma.it.

La domenica mattina, 17 maggio, sarà invece dedicata come sempre alla corsa di 5km e alla passeggiata di 2km, che attraverseranno il centro di Roma partendo dal Circo Massimo. Per iscriversi, basta una donazione minima di 15 euro (info e iscrizioni on line su www.raceroma.it) che dà diritto a ricevere - fino ad esaurimento - la tshirt da collezione della manifestazione, il pettorale e la borsa gara con gli omaggi delle aziende partner. Ampio spazio ai bambini con una grande area ludica e di intrattenimento allestita dal canale tv Cartoonito. Anche quest’anno madrine dell’evento saranno le attrici Maria Grazia Cucinotta e Rosanna Banfi, con tanti altri volti noti pronti ad affiancarle per testimoniare il proprio sostegno alla causa.

LE DONNE IN ROSA, PROTAGONISTE DELLA RACE - Al centro della manifestazione, come sempre, le “Donne in Rosa”, ovvero le donne che stanno affrontando o hanno sconfitto il tumore del seno e che partecipano alla Race for the Cure indossando una speciale maglietta rosa. Con questa testimonianza coraggiosa vogliono sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della prevenzione e della diagnosi precoce ed incoraggiare le altre donne che incontrano la malattia a farlo con un atteggiamento più positivo (lo scorso anno furono oltre 5.000). A loro sarà riservato uno spazio speciale nel Villaggio Race, realizzato con il contributo di Aveeno (azienda del gruppo Johnson&Johnson), che da quest’anno affianca le “Donne in Rosa”.
 
DESTINAZIONE DEI FONDI – Con i fondi raccolti dalla Race for the Cure 2015, la Komen Italia darà avvio a nuovi progetti di educazione, prevenzione e cura del tumore del seno, che si andranno ad aggiungere ai 290 già realizzati grazie alle precedenti edizioni di Roma, Bari e Bologna con l’impiego di oltre 2.400.000 euro. Nello specifico, grazie alle tre edizioni dello scorso anno, la Komen Italia ha realizzato in 14 regioni italiane alcuni progetti propri e 44 proposti da altrettante associazioni, incidendo concretamente nel tessuto locale e nazionale.

(da comunicato stampa a cura degli Organizzatori)



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