Rieti, si chiude nel segno di Marani



E' di Diego Marani la prestazione che segna l'ultima giornata della rassegna tricolore juniores e promesse al "Guidobaldi" di Rieti: il 19enne mantovano, scoperto tre anni fa dall'ex sprinter azzurro Giovanni Grazioli, scende per la prima volta in carriera sotto il muro dei 21" e sigla con 20"98 (vento +0.4) la terza prestazione europea stagionale (settimo italiano di sempre, in una lista che vede davanti nell'ordine i nomi di Howe, Cavallaro, Pavoni, Mennea, Galvan e Donati). Bene anche il vincitore dei 100, Valerio Rosichini (personale a 21"21, quarto junior dell'anno in Europa). Nel giavellotto promesse, assente Gottardo, Emanuele Sabbio rischia la beffa, ma all'ultimo lancio (70.97) mette a posto le cose. In tanti fanno il minimo per gli Europei di categoria: nel lungo juniores la lecchese Sara Bianchi Bazzi si migliora a 6.10. Sorpresa nell'asta maschile: il parmense Marco Falchetti sale a 5.00 e batte i favoriti Palazzo e Stecchi.


I TEMI DELLA GIORNATA

Il programma della terza e conclusiva giornata si apre con il fuoco di fila delle finali sulle barriere intermedie: a sorpresa, la Cento Torri Pavia si fregia di entrambi i titoli maschili, sia pure con due acquisti esterni (lo junior De Mezza è di scuola milanese, la promessa Gallina frutto del vivaio vercellese). Ma la cosa più importante è che in due abbiano centrato il minimo per Novi Sad nella gara juniores, il vincitore De Mezza e anche il piazzato Manuel Cargnelli, trevigiano che due anni fa a Cesenatico aveva dato filo da torcere tra gli allievi ad Eusebio Haliti.

Poi i 200 metri: cambio al vertice in campo femminile, tra le compagne di squadra Gamba e Maffioletti. Quest'ultima aveva dominato l'anno scorso al "Guidobaldi" tra le allieve, mentre in questo debutto nella categoria juniores è stata Laura Gamba a fare doppietta: sui 100 aveva fallito di un soffio il passi per gli Europei, stavolta l'ha ottenuto sulla distanza doppia con un netto miglioramento del personale (24"38). Si riaprono forse i giochi per una staffetta veloce a Novi Sad.
Altissima tensione per la finale maschile juniores, forse uno degli eventi più attesi di questa rassegna tricolore: sui blocchi, almeno cinque i pretendenti al titolo. I protagonisti non deludono: Basciani, come nella finale di venerdì, parte bene, ma poi viene risucchiato dall'irresistibile progressione di Diego Marani (foto Giancarlo Colombo per Omega/Fidal). Il mantovano si esibisce nel suo solito lanciato sontuoso e spinge fino in fondo per la sua prima volta sotto i 21": 20"98 è la terza prestazione europea dell'anno, dopo il tedesco Hering (20"67) e il francese Lemaitre (20"68 per il campione mondiale di Bydgoszcz 2008). Per ora c'è più di una lunghezza, ma vedremo in Serbia chi sarà il più forte. Il lidense Valerio Rosichini, campione sullo sprint breve, riscrive il personale a 21"31, mentre Gelmi è il terzo incomodo, pur peggiorando il tempo delle batterie (PB ieri a 21"30).
Sorpresa tra le promesse: per 180 metri Martina Giovanetti è la stessa delle batterie di ieri, poi si spegne improvvisamente la luce e la forestale trentina si rialza (forse per un improvviso risentimento muscolare). Viene superata proprio nella zona tratteggiata da una Michela D'Angelo comunque in grandissima crescita in questa stagione.
Teo Turchi si scopre il migliore sui 200 negli "under 23" maschili: a conferma della scelta, apparsa coraggiosa, di rinunciare al giro di pista per concentrarsi sullo sprint. Il carabiniere parmense si lascia indietro tutti gli specialisti autentici al via, migliorando ancora (21"20): ma l'esperimento potrebbe preludere a nuovi progressi sulla distanza che finora gli è stata più cara. Alle sue spalle, il bergamasco Pelizzoli - ben diverso da quello spento delle ultime due stagioni - si ricorda di essere stato qui protagonista di un'ottima edizione dei campionati allievi (quelli del 2005) e scende a 21"29, minimo per Kaunas.

Nel frattempo si esibiscono sulle pedane i lanciatori, i ragazzi nel peso juniores e le ragazze nel martello promesse: vincono il molisano della Libertas Benevento, Stefano Vetere, e la cussina bolognese Ludovica Fogliani, entrambi favoriti della vigilia ma abbastanza lontani dallo standard richiesto per le rispettive rassegne continentali.

Federica Soldani, come sugli 800 metri, è la nuova protagonista del mezzofondo giovane: doppietta apparentemente agevole, come avvenne nell'ottobre scorso ai tricolori allievi. Ottima anche la trevigiana Giulia Viola, competitiva fino all'ultimo: l'unico neo è che nessuno - neanche in campo maschile - possa avvicinare i tempi previsti dal settore tecnico federale per gli Europei. Ma sicuramente non sono queste, con un titolo in palio, le occasioni giuste per limare le prestazioni: ma ci si potrebbe provare prima del termine ultimo del 5 luglio.
Se prevale l'inevitabile schema tattico, non manca però l'agonismo: doppietta per Mario Scapini - all'ennesimo titolo giovanile della carriera - in un 1500 promesse che vede il pugliese Bellino infilarsi tra il milanese (campione europeo junior due anni fa) e quel Merihun Crespi che ad Hengelo 2007 conquistò un inatteso bronzo continentale.
E nella prova femminile "under 23" si ripete il duello, già copione sugli 800, tra Valentina Costanza e Margherita Magnani.

Solo all'ultimo lancio Emanuele Sabbio, favoritissimo in assenza di Leonardo Gottardo, risolve la pratica nel giavellotto promesse: obiettivo rivelatosi più laborioso del previsto per la concorrenza, su misure non impossibili, di Fent e Puccini.
Sorpresa che si è invece concretizzata sulla pedana dell'asta juniores: non vince Stecchi, non la spunta Palazzo, bensì il parmense Marco Falchetti che si migliora e attacca addirittura il muro dei 5 metri, riuscendo al secondo tentativo (aveva 4.80: e la benemerita Interflumina di Casalmaggiore incassa il secondo titolo di questa rassegna dopo quello dell'ostacolista Feudatari). Un progresso dovuto anche ai sacrifici fatti per raggiungere durante la settimana Caravaggio e allenarsi con la coppia di tecnici bergamaschi Motta e Maroni.
Al minimo per gli Europei arriva, proprio in extremis, anche Sara Bianchi Bazzi, 18enne lecchese con eclettiche capacità (vanta anche 62"32 sui 400 ostacoli): 6.10 nel lungo, traguardo raggiunto al centimetro. Mentre la veneta Laura Strati, già seconda sui 100 metri, deve accontentarsi anche in questo caso della piazza d'onore.
Nel disco, bravissima la padovana Greta Zin: personale di un paio di metri, a 46.20, ma il limite per Novi Sad resta abbastanza lontano.
Il meglio delle 4x400 lo offrono gli juniores: il quartetto dell'Atletica Bergamo 1959, guidato da Ravasio e Daminelli, sembra addirittura poter insidiare lo storico e annosissimo record di club (Fiamme Gialle datate '83). Alla fine la formazione giallorossa resta sopra di un paio di secondi scarsi, ma qualcosa di simile al loro 3'15"41 non si vedeva nella categoria da quasi 15 anni.

Raul Leoni

I PODI DELLA TERZA GIORNATA

UOMINI
Juniores - 200m: (+0.4) 1.Marani (Riccardi) 20"98, 2.Rosichini (FF.GG. Simoni) 21"21, 3.Gelmi (Atl. Vallecamonica) 21"45; 1500m: 1.Guzzi (Lib. Lamezia) 3'53"77, 2.Cominotto (Dolomiti Belluno) 3'55"07, 3.Marzetta (Cus dei Laghi) 3'56"21; 400hs: 1.De Mezza (Cento Torri Pavia) 53"24, 2.Cargnelli (Trevisatl.) 53"28, 3.Zenoni (Atl. Bergamo 1959) 54"28; Asta: 1.Falchetti (Atl. Interflumina) 5.00, 2.Lau (FF.GG. Simoni) 4.80, 3.Palazzo (Cus Foggia) 4.60; Peso: 1.Vetere (Lib. Amat. Benevento) 17.05, 2.Parolo (Assind. Padova) 16.73, 3.Caselli (Fratellanza Modena) 16.51; 4x400m: 1.Atl. Bergamo 1959 (Cratti, Zenoni, Daminelli, Ravasio) 3'15"41, 2.Stud. Cariri 3'17"22, 3.Cento Torri Pavia 3'18"91
Promesse - 200m: (+1.3) 1.Turchi (Carabinieri) 21"20, 2.Pelizzoli (Easy Speed) 21"29, 3.Squillace (Cus Torino) 21"57; 1500m: 1.Scapini (Pro Patria Cus) 3'56"65, 2.Bellino (Cus Bari) 3'57"12, 3.Crespi (Esercito) 3'58"04; 400hs: 1.Gallina (Cento Torri Pavia) 51"86, 2.Capotosti (Fiamme Gialle) 51"90, 3.Cavazzani (Futura Roma) 52"95; Peso: 1.Sortino (Riccardi Milano) 16.87, 2.Apolloni (Firenze Marathon) 15.56, 3.Pagani (Bruni Vomano) 15.32; Giavellotto: 1.Sabbio (Fiamme Gialle) 70.97, 2.Puccini (Virtus Lucca) 62.65, 3.Fent (Carabinieri) 62.31; 4x400m: 1.Cento Torri Pavia (Ribolzi, Gallina, Longo, Severi) 3'15"27, 2.Cus Torino 3'16"75, Futura Roma 3'17"45

DONNE
Juniores - 200m: (+0.3) 1.Gamba (Italgest) 24"38, 2.Corradini (Atl. Montecassiano) 24"66, 3.Maffioletti (Italgest) 24"67; 1500m: 1.Soldani (Pol. Aurora) 4'33"35, 2.Viola (Atl. Mogliano) 4'33"69, 3.Pistilli (Avis Macerata) 4'34"40; 400hs: 1.Vitale (Lib. Friul) 61"72, 2.Generali (Hinna) 64"40, 3.Garzella (Cus Pisa) 64"93; Lungo: 1.Bianchi Bazzi (Atl. Lecco-Colombo) 6.10 (+0.6), 2.Strati (Industr. Conegliano) 5.96 (+1.1), 3.Trallori (Atl. Sestese Femm.) 5.78 (0.0); Disco: 1.Zin (Cus Padova) 46.20, 2.Marchetti (Cus Torino) 43.49, 3.Moroni (Toscana Atl. Empoli) 41.50; 4x400m: 1.Alba Docilia (Lammoglia, Bazzicalupo, Berrino, Priarone) 3'53"26, 2.Cus Torino 4'04"26, 3.Firenze Marathon 4'06"48
Promesse - 200m: (-0.5) 1.D'Angelo (Italgest) 24"48, 2.Giovanetti (Forestale) 24"65, 3.Martini (Carispe) 24"71; 1500m: 1.Costanza (Esercito) 4'26"48, 2.Magnani (Cus Ripresa Bologna) 4'32"16, 3.Costa (Alfieri Asti) 4'35"51; 400hs: 1.Marone (Cus Torino) 61"68, 2.Anello (Italgest) 62"72, 3.Gardi (Atl. Bergamo 1959) 62"88; Alto: Martello: 1.Fogliani (Cus Ripresa Bologna) 56.79, 2.Zappitelli (Avis Macerata) 54.59, 3.Corzani (Fondiaria Sai) 51.51; 4x400m: 1.Italgest (Alberti, Fugazza, Anello, Sirtoli) 3'48"40, 2.Pro Sesto 3'50"65, 3.Atl. Bergamo 1959 3'57"68

 

 

File allegati:
- I RISULTATI COMPLETI
- LA FOTOGALLERY DEI CAMPIONATI



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