Rieti 3: ancora due bronzi, by Prandi e Ronconi



Ancora una giornata di gloria per gli atleti trentini ai tricolori Junior e promesse di Rieti: super personali portano Gabriele Prandi e Marta Ronconi sul terzo gradino del podio

Il finale irresistibile di Gabriele Prandi (Atletica Alto Garda e Ledro) e la scalata di Marta Ronconi (Us Quercia Trentingrana) hanno regalato al Trentino altre due medaglie, entrambe di bronzo, nella terza ed ultima giornata dei Campionati Italiani Junior e Promesse di Rieti. Tanto il gardesano di Arco quanto la lagarina di Dolcè hanno dovuto tirare fuori il meglio di sè per acciuffare il podio, portando a casa personali importanti, raggiunti nella giornata più importante della stagione.

 

Il risultato dello junior arcense è stato al limite del prodigioso: 53"26 il tempo staccato nella finale dall'allievo di Sara Colò, pronto a migliorare di oltre 6 decimi il già eccellente 53"88 della batteria di sabato, a fronte di un personale pre-Rieti di 54"79. Un progresso di un secondo e mezzo, chapeau. E vabbè, davanti Bionte e Montefalcone si sono contesi al fotofinish le medaglie più pregiate, ma poco conta perchè per Prandi questo bronzo vale (e non è una frase fatta) oro. L'unico piccolo rimpianto è quel centesimo di troppo, rispetto allo standard imposto dalla Fidal per approdare agli EuroJunior di Eskilstuna (53"25).

 

Poco dopo, in chiusura di mattinata, è toccato a Marta Ronconi salire a 3,60 per ipotecare un bronzo alle spalle della tarantina Francesca Semeraro e della piemontese Helen Falda, capaci rispettivamente di 4,05 e 3,95. Quote (al momento) troppo elevate per la junior veronese di Dolcè che ha però portato sul podio tricolore il gialloverde della Quercia, migliorandosi di dieci centimetri nella mattinata del Raul Guidobaldi.

 

Ma a Rieti per un attimo si è stati con il fiato in sospeso, quando dopo poco più di 500 metri della serie principale dei 1500 Lorenzo Pilati (Atletica Valli di Non e Sole) si è fatto improvvisamente da parte, mentre era sulle tracce del battistrada Pietro Riva. Attimi di preoccupazione per il fresco campione italiano degli 800, ma la successiva visita ospedaliera ha evidenziato "solamente" un forte attacco di asma che, fortunatamente, non preoccupa il diciannovenne di Cles.

 

L'ultima giornata tricolore ha quindi proposto altri piazzamenti lusinghieri, come il quinto posto della 4x400 del Lagarina Crus Team che con gli under 23 Matteo Mazzola, Tommaso Buratti, Michele Bais e Alessio Gorla ha mancato di poco più di un secondo il podio (3'20"46 il tempo finale), mentre l'altro gialloblù Giacomo Bona si è assestato all'ottavo posto nella finale del disco juniores. Identico piazzamento nei 1500 per Alice Endrizzi (Atletica Valli di Non e Sole).

 

Il computo finale delle medaglie Made in Trentino è estremamente lusinghiero: 7 ori (Baldessari, Pilati, Lorenzi, Crippa, Padovan, Sinigaglia, Gyedu) e 3 bronzi (Bergia, Prandi, Ronconi). Davvero niente male.

 

 

Tutti i risultati di Rieti

 

 



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