Rieti 2013. Isolano bronzo con la 4x100. Grande 3000 siepi di Quazzola 5° con pb



Rieti (RI) 21 luglio. Ottimi risultati per Giacomo Isolano e Italo Quazzola impegnati nella giornata conclusiva dei Campionati Europei Juniores di Rieti.

Il cuneese Giacomo Isolano (Atl. Mondovì), dopo una brillante prestazione nella gara individuale dei 100 metri (arriva in semifinale e fa siglare il suo nuovo personale con 10.55) conquista oggi la medaglia di bronzo con la staffetta 4x100. Dopo le semifinali del mattino, superate con il crono di 40.22, in finale il quartetto azzurro si migliora chiudendo in 40.00 netti; terzo posto per l’Italia dunque a soli 4 centesimi dall’argento della Germania mentre la medaglia d’oro va alla Polonia in 39.80.
Prima frazione per Isolano, migliore degli azzurri in semifinale, che consegna il testimone a Lorenzo Bilotti; ultime due frazioni per Roberto Rigali e Eseosa Desalu che, tenuto a riposo nella semifinale dopo l’impegno dei 200 metri di ieri e sostituito da Luca Antonio Cassano. Pista bagnata, tutte le corsie occupate dopo l’accoglimento dei ricorsi di Gran Bretagna e Germania, gli azzurri sono bravi ad infilare le favorite Francia e Gran Bretagna e a portare a casa cambi che vanno via lisci senza incertezze.

Poco dopo tocca a Italo Quazzola (Atl. Piemonte) scendere in pista per un 3000 siepi che non ha avuto turni precedenti ma per il quale c’è una finale diretta. Scappano l’inglese Seddon e il russo Bakharev mentre Quazzola resta coperto nelle retrovie. Negli ultimi due giri però risale il gruppo, superando anche i gemelli italo-tunisini Zoghlami, Osama, e poi si getta nella volata che vale il bronzo: gran cuore e spinta, ma le doti di velocità non sono sufficienti ad insidiare il turco Ersin Tekal mentre il tedesco Reinhardt lo beffa al photo finish (un centesimo di differenza tra i due) e si deve così "accontentare" di un 5° posto assolutamente di livello. Quazzola, che quest’anno non aveva mai trovato una gara adatta alle sue aspettative, demolisce il personale: 8:55.65 (aveva 9:02.49) vale ampiamente un posto tra i primi venti juniores di sempre negli ultimi 15 anni (solo Marzetta, Gerratana e Sanguinetti avevano fatto meglio in questa fascia di età).

 

(Fonte: Fidal Piemonte - Myriam Scamangas)



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