Quando l’asta è un affare di famiglia

09 Marzo 2020

I Duplantis (Mondo e papà Greg) hanno raggiunto i fratelli Lavillenie (11,98 sommando i loro primati nell'asta) e insidiano i "Flying Bubka Brothers" (12,01 Sergei+Vasili)

di Giorgio Cimbrico

Asta, affari di famiglia: sull’asse padre-figlio o fraterno fa poca differenza. È una storia che va avanti da generazioni e che ha avuto di recente formidabili sviluppi con l’aggancio dei Duplantis sui fratelli Lavillenie. Il vertice continua a essere occupato - sino a quando? - dalla coppia che gli inglesi avevano etichettato, con gusto circense, Flying Bubka Brothers. Gli unici che, sommando le rispettive sfere raggiunte (Sergei 6,15i, Vasili 5,86 all’aria aperta) abbiano dato l’assalto e superato una casa di quattro piani: 12,01.

Renaud Lavillenie 6,16i nel 2014 a casa di zar Sergei, più Valentin Lavillenie 5,82 all’aperto l’estate scorsa,  hanno raggiunto quota 11,98 solleticando il totale degli ucraini. La famiglia Duplantis, già ampiamente in scena (5,80 papà Greg, 6,05 il terzogenito Armand prima di festeggiare i 19 anni per un complessivo 11,85) si è lanciata in un’escalation invernale che l’ha portata, con i due record… del Mondo, prima a 11,97 a Torun e poi a 11,98 a Glasgow. I due record mancati in terra di Gallia, a Lievin e a Clermont-Ferrand, hanno impedito il sorpasso sulla coppia francese, originaria della costa atlantica e trapiantata nel centro del paese. La media delle cinque gare di Armand, 6,075, induce a pensare che il record della famiglia Bubka corra forti e vicini pericoli. Il clan della Louisiana con mamma svedese salirebbe a 17,40 includendo anche il 5,42 di Andreas, primo dei quattro figli generati da Greg e da Helena.

Nella classifica di sempre, ottimo piazzamento per Philippe Collet padre, 5,94i, e Mathieu Collet figlio, 5,74i, ventotto centimetri davanti a Gianni e Claudio Stecchi, 5,60 e 5,80i. I fiorentini sono incalzati dai Volkov: Konstantin, grande favorito dei Mondiali di Helsinki, quelli che rivelarono il talento di Bubka, può mettere in tavola un personale di 5,85 e il giovanissimo Matvey, sedici anni proprio in questi giorni, si è inserito nel novero dei precoci superando 5,50.

Fosse possibile mischiare le carte, il vertice toccherebbe a una famiglia tedesca: Danny Ecker figlio 6,00i, Heidemarie Rosendahl mamma 6,84. Il totale è 12,84. Ma la combinata asta più lungo non vale.

Ricapitolando

Sergei e Vasili Bubka 12,01
Renaud e Valentin Lavillenie 11,98
Greg e Armand Duplantis 11,98
Philippe e Mathieu Collet 11,68
Gianni e Claudio Stecchi 11,40
Konstantin e Matvey Volkov 11,35

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