Quaglia terza alla Maratona di Roma

23 Marzo 2014

Doppietta etiope nella XX edizione della 42,195 chilometri capitolina con Hailu (2:09:47) e Lemma (2:34:49). Quarto Ricatti (2:15:07 PB). Record di 14.608 arrivati

L’Italia dopo 9 anni torna sul podio femminile della Acea Maratona di Roma. È la genovese Emma Quaglia a riportare la bandiera tricolore sul podio della XX 42.195 metri della capitale con un terzo posto, in condizioni difficili a causa di pioggia e vento, in 2:43:24. La vincitrice, al termine di una gara tutta condotta in testa, è la 27enne etiope Geda Ayelu Lemma: per lei una partenza molto veloce e un finale sofferto, per un crono finale di 2:34:49. Dietro Lemma si piazza la 30enne marocchina Janat Hanane (2:38:08). L’Etiopia fa il bis con la gara maschile grazie al 27enne Legese Shume Hailu, primo in 2:09:47. Al secondo posto arriva il connazionale Mekonnen Sisay Jisa, 31 anni, l'ultimo a cedere al passo del vincitore (2:11:20). Terzo il 32enne keniano Leonard Kipkoech Langat in 2:14:08. Bella gara per il barlettano Domenico Ricatti, 34 anni, che con 2:15:07 e nonostante le condizioni meteo è riuscito a migliorare il primato personale di 9 secondi. Davvero significativo il numero - record - di 14.875 arrivati, cui vanno aggiunti a 36 handbikers. Nel dettaglio 8964 sono italiani, 5911 provenienti da altri 122 paesi, 12.049 sono uomini e 2826 donne.

DONNE - Lemma spariglia le carte con una partenza sprint: 17:28 al 5° km e 34:31 al 10°. A metà gara (1:13:31), la 27enne etiope, che vive e si allena ad Addis Abeba, ha già un vantaggio enorme sulle inseguitrici: 3' sulla Hanane e più di 4' sulla Quaglia.

Una partenza però che costa cara negli ultimi 10km, con un evidente calo di ritmo: chiude in 2:34:49. E' la quinta vittoria etiope a Roma. Quaglia, con il suo 3° posto, riporta l'Italia sul podio: l'ultima volta era stata con Tiziana Alagia nel 2005. Quarto posto, con il tempo di 2:44:54, per la 42enne marchigiana Marcella Mancini. Emma Quaglia sale sul podio ma non nasconde la delusione: “E' stata una giornata no che non mi spiego e che ora dovrò analizzare con il mio allenatore Claudio Berardelli. Ho sentito le gambe pesanti fin da subito, nonostante stessimo andando piano. Ho pensato più volte di ritirarmi ma mi dispiaceva rientrare dopo i Mondiali di Mosca con una prova negativa”. Continua la genovese: “Non me la sono sentita di mollare di fronte a questo pubblico meraviglioso e a una città così bella. E poi un podio in una maratona internazionale come quella di Roma è sempre un risultato importante. E' il bello e il brutto delle gare, tutto può succedere”.

UOMINI - La gara maschile parte a un buon ritmo, sotto la spinta delle lepri keniane Julius Rono, Hillary Bii Kiprono e William Kibor, con passaggi di 30:19 ai 10 km e 1:04:25 alla mezza maratona. La gara vera e proprio inizia però, come spesso accade, dopo il 30° km (1:32:02) quando davanti rimangono in cinque. Al 35° km Jisa lancia il primo attacco, seguito solo da Hailu, suo compagno di allenamenti ad Addis Abeba, che un paio di km dopo contrattacca involandosi da solo verso il traguardo. Nel finale Hailu, alla sua terza partecipazione a Roma (dopo il 5° posto del 2010 e il 10° del 2011) è l'unico a tenere alta l'andatura.

È la sesta vittoria di un atleta etiope a Roma. Intelligente, invece, la gara di Ricatti, che alla mezza maratona passa in 1:06:35 e nel finale rischia di salire sul podio, chiudendo con il nuovo primato personale di 2:15:07. “Ero in ottima condizione e credo di averlo dimostrato. Peccato per il podio, ma sono comunque soddisfatto di aver stabilito il mio primato personale. – Aggiunge Ricatti - Solo negli ultimi 4 km ho perso un minuto, credo che avrei potuto correre anche 2/3 minuti più velocemente, ma con i forti scrosci di pioggia riuscivo a stento a rimanere in piedi”. L'ultimo italiano ad arrivare fra i primi tre fu Daniele Caimmi nel 2006, mentre l'ultimo 4° posto è quello di Migidio Bourifa dell'anno successivo. 

POKER DI ALEX ZANARDI - L'ex pilota di Formula 1, oggi campione dell'handbike, dopo aver vinto nel 2010, nel 2012 e nel 2013, è riuscito a imporsi anche quest'anno con il tempo di 1:12:36, a soli 50 secondi dal suo primato del 2012.  

ROMA FUN - Come da tradizione, dietro la maratona è partita anche la stracittadina di 5 km RomaFun, con più di 50.000 persone al via. Il primo a tagliare il traguardo è stato il 19enne romano Lorenzo Cacciamani, mentre tra le donne la più veloce è stata Sara Carmicelli, classe 1994, da Cerveteri (Rm). 

(da comunicato stampa organizzatori)

RISULTATI/Results

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