Puglia: giurie marcia automatizzate

Interessanti novità nel mondo della marcia in Puglia! Dall’inizio del 2018 il Gruppo Giudici di marcia pugliese ha informatizzato la gestione delle gare di marcia: grazie all’interessamento del Presidente Giacomo Leone, ciascun giudice è stato dotato di un cellulare android ed il recorder di un tablet, su entrambi i dispositivi sono state installate due app, sviluppate dal GMN Giancaspro Maria Pasqua. Un app riguarda la gestione della pit lane (area di penality) e l’altra l’invio delle red card (proposte di squalifica).

A pochi mesi dall’avvio dell’iniziativa si può sicuramente affermare che l’innovazione ha portato con sé indubbi vantaggi.

Grazie alla prima app un solo giudice è in grado di gestire, senza problemi, l’ingresso di più atleti nella pit lane, e, nel caso di gare contemporanee di diversa lunghezza, i diversi tempi di penality. L’app è utile anche per chi gareggia, perchè quando mancano 5 secondi alla fine della penalizzazione, emette un segnale acustico che fa capire all’atleta che deve prepararsi ad uscire dalla pit lane. 

La seconda app ha invece semplificato e velocizzato l’invio delle red card (proposte di squalifiche) dal giudice al recorder. Prima, nelle gare su pista era richiesta la presenza di un collaboratore per ogni giudice che si facesse carico di consegnare al recorder la proposta di squalifica redatta su carta dal giudice di marcia mentre nelle gare su strada era necessario che uno o più ciclisti, per tutta la durata della gara, pedalassero continuamente lungo il percorso per raccogliere da ciascun giudice le red card da consegnare al recorder. Questa soluzione, a causa della non contemporaneità degli eventi e a difficoltà logistiche, poteva creare problemi di trasmissione del dato inviato dal giudice.  Grazie alla nuova app, invece, il giudice di marcia compila sul cellulare la “red card” e la invia direttamente al recorder semplicemente cliccando sul tasto “invia”. La proposta compare dopo pochi istanti sul tablet del recorder, e viene comunicata all’atleta, tramite la pubblicazione sul tabellone delle squalifiche, in “real time”: scompare finalmente l’asincronismo tra il momento in cui c’è stata infrazione (e quindi il giudice ha deciso per la proposta di squalifica) e l’ammonimento all’atleta. Tutto questo non può essere che di beneficio per il mondo della marcia.

L’iniziativa è di particolare interesse ed è motivo di orgoglio per la marcia pugliese, in quanto la nostra regione è la prima in Italia ad essersi avviata sul percorso dell’automatizzazione della gestione delle gare di marcia.  Nata come semplice sperimentazione, si è affermata di gara in gara, diventando un prezioso e necessario modus operandi. La Fidal pugliese può davvero ritenersi soddisfatta di essere stata la promotrice di queste innovazioni tanto efficaci e di supporto al mondo della marcia.

 

Mirella Giancaspro




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