Prove Multiple indoor: Casiean al comando



La prima giornata dell’eptathlon assoluto vede in testa Franco Casiean, nei Campionati italiani di prove multiple indoor al Banca Marche Palas di Ancona. Il carabiniere fiorentino guida con 3238 punti e un ampio margine di vantaggio sul compagno di squadra William Frullani, primatista italiano della specialità, secondo a quota 3086, che ha però interrotto la sua gara di salto in alto per un risentimento al polpaccio destro. Al terzo posto il monzese Stefano Combi della Virtus Cr Lucca, leader della classifica under 23 con 2945 punti, davanti all’altra promessa Simone Cairoli (Atl. Lecco-Colombo Costruzioni), 2914. Il migliore juniores è finora Alessandro Rigamonti (Atl. Lecco-Colombo Costruzioni), 2690. Assegnata la prima maglia tricolore della stagione: se la aggiudica il pugliese Antonio Di Gioia (Club Atl. San Nicandro), vincitore del pentathlon allievi con 3503 punti, grazie soprattutto al successo nei decisivi 1000 metri finali. Sul podio anche l’argento di Andrea Ramaglia (Bustese Atl.), 3414, e il bronzo di Samuele Chiari (Studentesca CaRiRi), 3409.

EPTATHLON - In apertura, nei 60 metri dell’eptathlon maschile assoluto, il più veloce è Stefano Combi, campione in carica tra le promesse e candidato alla riconferma del titolo: corre in 7”09, stesso tempo di Franco Casiean e davanti a Elamjad Khalifi (La Fratellanza 1874 Modena, 7”13), tricolore juniores un anno fa, che precede William Frullani (7”20). Il terzo salto di Casiean nel lungo (7.23) vale la leadership provvisoria, mentre Combi realizza 7.10 davanti al 7.01 di Frullani, che poi a sua volta si impone nel peso: 13.67, contro il 12.87 del collega che mantiene comunque il comando con 42 punti di vantaggio. Nel salto in alto, Casiean eguaglia il personale di 2.06, mentre Frullani salta 1.94 e poi si ferma dopo il primo tentativo a 1.97, a causa di un dolore al soleo destro: per lui è in forse il proseguimento della gara, nella giornata di domani. Tra gli juniores, al comando Alessandro Rigamonti, vincitore l’anno scorso del titolo italiano under 18. Una posizione conquistata nell’ultima prova odierna, quella del salto in alto con 1.91, per scavalcare Andrea Casolo (N. Atl. Fanfulla Lodigiana), che era stato il migliore nel lungo (6.68) e adesso insegue in classifica, venti punti più dietro. Al terzo posto Tommaso Battisti (Edera Atl. Forlì, 2586), davanti ad Alessandro Grande (Atl. Riccardi Milano, 2568), campione tricolore allievi all’aperto e autore di 13.59 nel peso.

ALLIEVI - Nel pentathlon allievi, si presentano al via in 41. Dopo la prova iniziale sui 60 ostacoli, in cui prevale Andrea Ramaglia (Bustese, 8”51), si porta in testa con l’alto Alessandro Cecchin (Atl. Nevi), che supera 1.87, ma poi il vincitore del peso Nicolò Bianchi (Atl. Imola Sacmi Avis, 13.44) guadagna il comando con appena otto punti su Cecchin. Il lungo rimescola ulteriormente le carte: si arriva all’ultima gara, quella dei 1000 metri, con una classifica cortissima. Cecchin guida con dieci punti su Chiari e quindici su Di Gioia. Parte in testa Bianchi, ma poi s’invola Di Gioia, che taglia il traguardo a braccia alzate tra gli applausi del pubblico, chiudendo in 2’41”67. Il neocampione italiano vive a Lucera, in provincia di Foggia, ed è allenato da Felice Dell’Aquila, con l’ausilio anche di Domenico Di Molfetta per il giavellotto e di Davide Colella per l’asta. Da poco più di un anno si dedica alle prove multiple, dove conquistò il bronzo tra i cadetti a Desenzano, nel 2009. Frequenta il terzo liceo scientifico.

In programma anche alcune gare extra: da segnalare gli 800 femminili vinti in rimonta dalla campionessa italiana promesse Serena Monachino (Easy Speed 2000) con 2’09”44 e mezzo secondo esatto sulla trentina Lorenza Canali (Fiamme Azzurre), 2’09”94, mentre il terzo posto è per la neo-finanziera Giulia Viola, 2’10”80. Domani il resto del programma, che mette in palio ben sette titoli italiani: i tre maschili dell’eptathlon, più tutti quelli femminili, con la primatista italiana Francesca Doveri nel pentathlon. Attesa anche per diverse gare che vedranno in azione tre medagliati agli Europei di Barcellona della scorsa estate. Sui 60 metri, debutto stagionale per lo sprinter Emanuele Di Gregorio (Aeronautica), bronzo europeo della specialità a Torino 2009 e vicecampione continentale della 4x100. Con lui in pista un altro componente di quella staffetta azzurra, Roberto Donati (Esercito), e l’altro aviere Jacques Riparelli, campione italiano proprio sui 60 metri. Batteria alle ore 16, un’ora più tardi la finale. Nel salto triplo (ore 15), farà invece il suo esordio Simona La Mantia (Fiamme Gialle), la siciliana che in Spagna ha conquistato la medaglia d’argento.

Luca Cassai (Addetto Stampa FIDAL Marche)

Nella foto, il carabiniere Franco Casiean (archivio FIDAL) 

File allegati:
- RISULTATI/Results



Condividi con
Seguici su: