Pronostici rispettati (più o meno) ai regionali assoluti



(robyspezzigu e alefloris) Campionati sardi assoluti su pista tra conferme, con la campionessa italiana dei 10000 Claudia Pinna su tutti, e varie novità in tutti i settori. La prima giornata dei campionati su pista, in corso di svolgimento da ieri allo Stadio dell'Atletica di Cagliari, ha proposto lo spettacolo delle sfide dei velocisti sui 100 metri che come da pronostico hanno premiato i due sprinter del Cus Cagliari, Alessandra Marceddu e Marco Muscas, e poi ci son state le conferme di Elisa Pintus (Shardana) e Francesco Fedeli (Pol.Gonone Dorgali) nei lanci e di Claudia Pinna (Cus Cagliari) nei 1500, Gianmarco Pira (Oristano) sui 110 hs, Serena Pruner (Amsicora) nella marcia e Daniela Lai (Cus Cagliari) nel triplo. Nelle attese sfide sui 100 metri Marceddu ha ribadito la sua attuale netta supremazia isolana nella velocità donne andando a far segnare prima in miglior tempo delle batterie di qualificazione (12”51, vento - 1,9) e poi prendendosi in finale vittoria e titolo sardo con il tempo di 12”13”(+1,9), dove ha preceduto Elena Cruccas (Amsicora) e Giulia Mannu (Delogu Nu), rispettivamente 12”34 (primato personale) e 12”44. L’iglesiente Muscas invece dopo una batteria in scioltezza in 11”10, in finale si scatenava e sfrecciava in 10”79 (v-0,7) precedendo il compagno di squadra Federico Aru e Alessio Cubeddu (Lib.Campidano), 10”88 per entrambi. Veramente una bella finale con primati personali per l’arcigno Muscas e Aru (quest’ultimo per la prima volta sotto gli 11 secondi netti) mentre Cubeddu vanta un 10.79 datato 2012. Nei 400 conferma per Nadia Neri (Cus Cagliari), che si impone con 57”72 precedendo Elisa Argiolas (Amsicora, 59”39, ancora personale per lei dopo che una settimana fa a Milano aveva infranto per la prima volta la barriera dei 60 secondi), mentre tra gli uomini il giro di pista premia con il tempo di 49”85 Mattia Piredda (Cus Cagliari) che spodesta Gigi Becca (Cus Sassari, 50”24) e terzo finisce Giovanni Tamponi con 50”42. Rimanendo nella corsa Claudia Pinna si conferma reginetta dell'atletica sarda vincendo i 1500 corsi in solitaria in 4'35” 71 (seconda la valida Cinzia Meloni, della Podistica San Gavino, oro a squadre agli europei non stadia,  in 4'51”11) mentre sulla stessa distanza Riccardo Usai (Amsicora) si impone con 4'09”3 su Massimo Spiga e Giovanni Marongiu, finti con 4'10”69 e 4'12”39. Bella vittoria anche per il primatista sardo dei 110 hs Gianmarco Pira (Atl. Oristano), oggi chiamato a ripetersi sui 200 metri, che in 14.51 ha confermato tutte le sue ottime qualità. Conferme scontate nei lanci per Francesco Fedeli (Gonone Dorgali), con 44, 61 di disco, per la neoprimatista assoluta Elisa Pintus (Shardana), che si impone nel peso con 13,07, e per Sofia Atzeni (Pionieri Marmilla Mogoro) che vince il titolo nel martello con nuovo personale di 42,15 metri. Nei salti Daniela Lai (Cus Cagliari) si aggiudica l’ennesimo titolo sardo del triplo con 11,91 metri, Cristiano Perseu (Atl. Oristano) sale fino ai 4,20 nell’asta e Stefano Mocci (Atl. Oristano) vince a sorpresa il duello del triplo con Paolo Caredda (Amsicora) migliorando il personale per la terza volta in poche settimane. E’ da segnalare anche la bella gara del giavellotto dove il britannico Daniel Dean Pembroke (neotesserato per la Gonone Dorgali) si impone con un unico lancio a 63,32 metri (poi si ferma per il risvegliarsi del dolore al gomito che già qualche hanno fa lo bloccò nell’ascesa ai vertici del giavellotto europeo) seguito da Claudia Cava (Amsicora) che vince secondo pronostico il titolo sardo con 50,72 precedendo Riccardo Trudu e Livio Lovigu. Peccato per quel vento trasversale che “ha levato - ha dichiarato Cava durante la gara – un quattro cinque metri a tutti noi”. Finale come al solito dedicato alla marcia: 24'16” per Serena Pruner (Amsicora) e 25'23” per Valeria Farci (Cus Cagliari).

Nel montaggio fotografico, da sinistra: Alessandra Marceddu, Marco Dario Muscas, Gianmarco Pira, Stefano Mocci, Daniel Dean Pembroke e Sofia Atzeni.



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