Prima uscita per molti big oggi a Genova



La seconda edizione del Meeting Internazionale Indoor di Genova costituisce per molti personaggi di primo piano dell’atletica italiana una prima uscita molto attesa. Gli Europei di Madrid sono alle porte, molti ci pensano ed altri intendono semplicemente verificare la bontà del lavoro invernale fin qui svolto. Ogni gara del programma genovese, che prenderà il via alle 17 con le batterie dei 60 ostacoli femminili e si concluderà alle 21 con i 3000 femminili, ha motivi d’interesse e curiosità. Nella velocità fari puntati su Luca Verdecchia che sulla veloce pista genovese cerca un riscontro di verifica del 6.59 con il quale, insieme a Collio assente in Liguria, comanda la graduatoria nazionale sulla distanza. Checcucci, Dacastello e Kaba Fantoni saranno i punti di riferimento, attenzione anche al sudafricano Newton accreditato di un probante 6.62. Ben 23 gli iscritti ai 400, dove c’è il meglio del settore nazionale, da Salvucci a Galletti, da Marin ai maturi Vallet e Braciola. In campo femminile, tornando alla volata breve, le punte italiane sono la Grillo e la Pistone contro la ceka Koskova (7.45 di personale) mentre sui 400 molta curiosità circonda l’apparizione in gara dell’ostacolista Benedetta Ceccarelli, che pilotata dalla camerunense Bewouda potrebbe trovare un riscontro cronometrico di rilievo. Particolare interesse assumono i 60 ostacoli femminili per la presenza di Margaret Macchiut, Micol Cattaneo e della junior Veronica Borsi, reduce dalla vittoria nel Tricolori di categoria sulla stessa pista, a confronto con la nigeriana Toyn e la slovena Tomic. Nei 3000 Simone Zanon e Giuseppe Maffei sono i favoriti. Passando ai concorsi, potrebbe essere il peso la specialità capace di dare qualche brivido, visti i recenti risultati ottenuti in particolare da Marco Dodoni. Nella prova femminile Assunta Legnante cerca una misura di rilievo, mentre nell’asta femminile difficile pensare a una sconfitta per la polacca Brzescinska, tesserata per la società organizzatrice. Nel triplo da vedere la prova di Fabrizio Donato, a confronto con il belga Michael Velter adccreditato di 16,90. Interessante anche la gara dell’alto femminile, dove la Lamera, vincitrice del titolo italiano promesse con 1,87 si confronterà con Visigalli, Galeottie l’irlandese Ryan, 1,90 di personale. Nella foto: Luca Verdecchia (archivio Fidal) File allegati:
- IL PROGRAMMA DI GARE
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