Presentata la Maratona di Roma, con 12.500 iscritt



Che la Maratona della Città di Roma sia ormai entrata stabilmente a far parte delle grandi classiche lo dicono i numeri. Con i suoi 10.034 arrivati, l’edizione dello scorso anno è valsa alla maratona capitolina il il 15. posto nella classifica mondiale, e con i suoi 6.000 atleti provenienti dall’estero è in questa speciale classifica al quinto posto assoluto, dietro solamente New York, Honolulu, Berlino e Parigi. Numeri questi destinati a essere superati quest’anno: a poco meno di un mese dalla chiusura delle iscrizioni sono già 12.500 coloro che si sono assicurati un pettorale e questo è già il record per una maratona italiana. A questo punto c’è grande curiosità per sapere a quanto si arriverà il 1 marzo, giorno di chiusura delle iscrizioni. La maratona, alla sua tredicesima edizione, coinvolge tutta la città. Sono ormai lontani gli anni nei quali il passaggio della maratona scatenava un putiferio di proteste degli automobilisti e di filippiche televisive contro gli ostacoli posti da chi corre (storico il monologo di Pippo Baudo a Domenica In), Roma non solo ha fatto pace con la maratona, ma l’ha sposata in tutti i sensi, lasciandosi coinvolgere attraverso tutte le sue strutture, da quelle alberghiere ad aziende di servizi come l’Atac, che potenzia i suoi mezzi di trasporto, e l’Ama, che poco dopo la conclusione della gara è già in grado di riconsegnare le strade della città perfettamente pulite. E’ un record anche questo. In totale saranno oltre 2.500 le persone al lavoro il prossimo 18 marzo, giorno di effettuazione della gara che quest’anno sarà valida quale Campionato Italiano della specialità e test fondamentale per la costruzione della squadra azzurra che ad agosto gareggerà ai Mondiali di Osaka. Il cartellone dei partecipanti di spicco va costruendosi di giorno in giorno, ma già alcune adesioni sono certe. Innanzitutto quella di Alberico Di Cecco, che due anni fa fece sognare con la sua vittoria in 2h08’01”, primato della manifestazione e terzo tempo italiano. A contendergli la maglia tricolore saranno Migidio Bourifa, con un personale di 2h09:07 e Denis Curzi, che “tradisce” la quasi contemporanea Treviso Marathon per cercare una vittoria che lo proietti finalmente in nazionale. Ma la concorrenza straniera è di prim’ordine, a cominciare dal bronzo olimpico di Sydney 2000, l’etiope Tesfaye Tola, 32 anni, con un personale di 2h06:57; ci sarà poi lo spagnolo José Manuel Martinez, oro europeo 2002 e argento 2006 nei 10000 metri, e il keniano Frederick Cherono, già primo a Roma nel 2003 e a Torino nel 2004. Fra le donne spicca la presenza della keniana Hellen Kimutai, terza a Roma nel 2003 e prima a Milano nel 2005, con un personale di 2h25:52,. Con lei l’intramontabile slovena Helena Javornik, 2h27:33 di record stabilito nel 2004 e l’algerina Souad Ait Salem, che vanta 2h28:22 ma che in Italia è ben conosciuta per le sue vittorie a ripetizione nelle prove su strada. Fra le italiane spicca la presenza di Ivana Iozzia, che a Roma cercherà di riconquistare la maglia tricolore vinta nel 2005 a Padova e di scendere sotto il suo personale di 2h35:40. La gara, che partirà dai Fori Imperiali alle ore 9, sarà valida anche quale Campionato Italiano Paraplegici e per Esercito e Vigili del Fuoco. In questi giorni si sta verificando la possibilità di una piccola variazione del percorso percorrendo il tratto dell’Ostiense all’inizio invece che alla fine della gara. E’ già certa la trasmissione Tv in diretta della gara su Rai Due, alle 9 alle 12. g.g. Nella foto: l’arrivo di Alberico Di Cecco nel 2005 (archivio Fidal) File allegati:
- IL SITO DELLA MANIFESTAZIONE


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