Premiazioni nel GGG Toscana

Dicembre e gennaio sono i mesi in cui l’attività su piste e pedane è più rarefatta: i vari gruppi provinciali toscani approfittano quindi del periodo di relativo “riposo” per riunirsi ed analizzare le novità approvate dalla IAAF a Pechino lo scorso agosto e per riflettere sulla casistica verificatasi sui campi nella stagione appena conclusa.

In particolare il gruppo di Firenze ha abbinato la riunione di aggiornamento dello scorso 8 gennaio a due premiazioni, una usuale, l’altra un po’ meno.

La prima premiazione, quella, per così dire, usuale, ha visto protagonista il giudice Ivano Libraschi che ha ricevuto una targa da parte del fiduciario provinciale per i suoi venticinque anni di carriera nel gruppo fiorentino, tra gli applausi dei giudici presenti.

Libraschi, tra l’altro, è l’organizzatore della maratonina di Fucecchio, quest’anno campionato italiano  di maratonina assoluto e master.

L’altra premiazione è stata meno usuale perché è stato il GGG Firenze a ricevere un premio da parte di un giudice, situazione quindi senza dubbio meno consueta.

Il giudice Erminio Zara, pittore autodidatta come lui stesso si definisce, ha frequentato la “Piccola Accademia Fiorentina” di pittura, esponendo le proprie opere in diverse mostre. Zara ha donato al Gruppo una propria opera raffigurante un atleta nell’azione di saltare al di là di un immaginario ostacolo. Con questo dono Zara ha voluto ringraziare tutti i giudici fiorentini, di ieri e di oggi, per averlo accolto con amicizia fin da quando, giovane ragazzo, si era trasferito dalla piccola Cagliari alla più grande Firenze. Per Zara, in tutti questi anni, ritrovarsi sui campi di atletica non è stato solo un passatempo domenicale ma la maniera di frequentare un gruppo di amici che nel tempo si è consolidato.

L’opera è stata accettata con grande piacere ed immediatamente appesa nella sala riunioni dello Stadio Ridolfi, dove rimarrà in segno di gratitudine per le tante gare nelle quali Erminio ha sparato. 

Simone Petracchi – GGG Toscana



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