Portoscuso Corre. La presentazione di Guido Lai



 Organizzata dalla Cooperativa Sociale “Stella dei Mari”, in collaborazione con la Fidalsardegna ed il patrocinio del Comune, si svolgerà sabato 1 agosto a Portoscuso la seconda edizione della “Portoscuso Corre” manifestazione di corsa su strada che già l’anno scorso ha richiamato un consistente numero di atleti, turisti e praticanti della corsa su strada. Portoscuso che con Carloforte e S.Antioco, rappresenta le “Città delle Tonnare”, un tempo molto rinomate per la pesca e la produzione in proprio del prodotto ittico per eccellenza, il Tonno, prodotto che veniva lavorato sott’olio ed esportato in Italia e nel mondo. Oggi il pescato del Tonno si è ridotto notevolmente e le tonnare sono diventate principalmente un richiamo per i turisti. Il Tonno, che un tempo era uno dei  prodotti trainanti delle economie di questi paesi, oggi a malapena  riesce  a soddisfare le esigenze locali ed in parte regionale. L'odierno abitato di Portoscuso nasce nel XVI secolo come insediamento di tonnarotti e pescatori sardi, ma anche siciliani e ponzesi, e corallai francesi . A seguito della costruzione di alcune tonnare nella zona, il piccolo borgo originario, composto da baracche abitate durante le stagioni di pesca, inizia a evolvere in paese. Il suo nome attuale viene dallo spagnolo Puerto Escuso, cioè nascosto a chi, proveniente dall'attuale strada di Seruci, non poteva vedere il paese risultante molto a valle allora coperto da dune di sabbia e dunque nascosto alla sua vista. Nel 1660 il paese venne assalito dai pirati barbareschi, la piccola chiesa parrocchiale dedicata a Santa Maria d'Itria fu depredata e fu sfregiato un quadro sacro tuttora custodito al suo interno. Inoltre alcuni suoi abitanti furono resi schiavi e trasportati, attraverso la zona attuale del campo sportivo comunale, presso i loro bastimenti in sosta laddove oggi si calano le reti della tonnara di Porto Paglia (da una delle traduzioni sarde della parola alga, "palla marina" che le correnti qui depositano in abbondanza creando una sorta di molo, da cui "Portu Palla", tradotto in italiano in "Porto Paglia"). Tale località oggi è nota col nome di "Su Campu Dolorosu" cioè la strada, la via del dolore. A ricordo di tale storico evento sono poste sul luogo, da anni, una croce e una lapide in memoria di quegli sventurati. Nel 1738 nella tonnara di Su Pranu (il "pianoro"), furono ospitate le numerose famiglie di profughi liguri provenienti da Tabarka  appena giunte in terra sarda in attesa che venisse completata la nuova cittadina di Carloforte, sull'isola di San Pietro, dove si sarebbero potute trasferire. I profughi tabarchini   furono mantenuti grazie ai contributi della curia vescovile di Iglesias e della corona del Re di Sardegna. Questo è solo un pezzo della storia di Portoscuso così come la presenta Wikipedia. Tornando alla gara diciamo subito che il “Deus ex machina” di questo evento è Lello Cogoni, Master 45 che dopo essere stato per 27 anni nell’Atletica Gonnesa di Mauro Lenzu e nell’Atletica Iglesias di Marco Salis, ha deciso di portare nella sua città, per la seconda volta, questa manifestazione di atletica che sarà anche il battesimo per la nuova società la “Marathon Portoscuso” che vedrà i suoi natali nel prossimo mese di settembre. Posso dire che Lello Cogoni, oltre che ad essere un Master con dei primati personali di tutto rispetto come il 14'48 nei 5000 e 29'34 nei 10000, sta facendo un grande lavoro nella sua città per l’atletica locale ed in particolare per l’atletica sarda. Lo dimostra la considerazione della Municipalità di Portoscuso che con il suo Sindaco Dott. Giorgio Alimonda, ha dato a Lello Cogoni, il patrocinio del suo Comune per la realizzazione dell’evento. Così come il Presidente della Cooperativa Sociale “Stella dei Mari” Cristian Masia che ha organizzato l’evento diventando anche lo sponsor ufficiale della manifestazione. Lo scorso anno tutta la popolazione di Portoscuso ha veramente partecipato in massa all’evento affollando il circuito di gara. Quest’anno la manifestazione  è attesa con maggior interesse come dimostrano i numerosissimi contatti che Lello Cogoni ha avuto in questa settimana. Sono previsti nomi importanti per l’atletica sarda e nazionale che saranno ufficializzati con la “Starting List” che pubblicheremmo nei prossimi giorni. Per quanto riguarda il circuito di gara, la manifestazione si svolgerà nell’Area Portuale. Sedi coinvolte: il porticiolo turistico ed il lungomare per uno sviluppo complessivo di mt. 700 da ripetere in base alle categorie in gara. Alle 16.30 è previsto  il ritrovo delle Giurie e Concorrenti mentre la prima gara partirà alle ore 18.00. Al termine della manifestazione agli atleti partecipanti delle categorie Junior, Promesse e Senior sarà offerta una cena all’aperto a base di prodotti vari, nella zona di “Su Planu”, (la vecchia tonnara). Quindi Sabato 1 agosto la città di Portoscuso accoglierà gli atleti ed accompagnatori per vivere una bella giornata di sport ma non come turisti……come ospiti.



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