Poker azzurro di medaglie d'oro da Aarhus



Una pioggia di medaglie d'oro per la spedizione italiana agli Europei Master di Aarhus, in Danimarca, città che sta portando davero fortuna all'atletica italiana. L'onore della prima pagina spetta di diritto ad Enrico Saraceni, perché la sua medaglia d'oro nei 400 metri M40 è stata condita dal nuovo record mondiale, 47.82. A rendere la sua impresa storica è il nome del precedente detentore del primato, l'americano Lee Evans, l'olimpionico di Città del Messico '68 che per tantissimi anni ha detenuto il miglior tempo assoluto del giro di pista, e che anche da Master sapeva correre veloce, eccome. Ma Saraceni, atleta della Riccardi Milano, ha fatto meglio, abbattendo un record che resisteva da ben 14 anni. Alle sue spalle il francese Le Coz, che ha accusato un ritardo di ben 2 secondi e 80 centesimi, un abisso. Bronzo al britannico Tilt (51.08). Veniamo alle altre medaglie d'oro. Potevano i 400 metri sfuggire alla fame di vittorie di Ugo Sansonetti? Certamente no. Dopo l'oro nei 100 e il bronzo nel lungo, l'arzillo M85 dell'Atl.Villa Guglielmi si è aggiudicato anche il giro di pista correndo la distanza in 1:29.97, davanti allo svedese Josefsson (1:31.87) e al belga Pauwels (1:41.37). 400 metri di gloria anche per Vincenzo Felicetti (Amatori Masters Novara) primo nella categoria M55 in 55.01. A fargli compagnia sul podio il tedesco Fuchs (56.59) e il britannico Anthony (56.61). L'ultimo oro della giornata è arrivato ad opera di Carla Forcellini, personaggio assai caro a tutta l'atletica romana. La saltatrice della As Roma G.Castello ha conquistato l'oro nell'asta con la rispettabile misura di 3,30. E speriamo che non sia finita qui.


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