Pista: titolo italiano allievi per Quazzola e Crivello
Rieti (RI) 2 ottobre. Due ori, due argenti e tre bronzi per un totale di sette medaglie. Questo il bottino del Piemonte ai Campionati Italiani allievi disputatisi nel fine settimana a Rieti (rispetto al 2010 stesso numero complessivo di medaglie e di titoli tricolori: due ori, quattro argenti e un bronzo).
Atteso e ampiamente pronosticato il titolo italiano di Italo Quazzola (Atl. Valsesia) sui 2000 siepi, specialità nella quale quest’anno in Italia non ha avuto rivali, arrivando a vestire la maglia azzurra ai Mondiali Allievi di Lille. A Rieti fa gara di testa e solitaria ma sempre all’attacco, che lo porta a chiudere in 5:59.62 a circa 3 secondi dal suo personale (5.56.30 a Trabzon in luglio). Alle spalle di Quazzola da segnalare il 7mo posto di Flavio Ponzina (Atl. Piemonte) in 6:14.28.
Arriva in Piemonte anche un titolo italiano femminile ed è al collo di Giulia Crivello (Novatl. Chieri) che si aggiudica i 400 hs. Per la Crivello alla vigilia era pronosticata una medaglia e, in assenza della capolista stagionale, per lei tutto diventa ancora più facile. Soddisfazione per l’atleta che, al primo anno nella categoria allieve, bissa il titolo ottenuto lo scorso anno da cadetta a Cles sui 300 hs. 1:03.78 il suo crono nella finale di Rieti mentre in batteria aveva ottenuto 1:05.44.
Finale con molto Piemonte quella dei 400 hs femminili con le atlete del Cus Torino Arianna Curto e Kaja Niegorska a chiudere rispettivamente al 6° e all’8° posto con il tempo di 1:06.00 la Curto e 1:06.80 la Niegorska.
L’argento di Giacomo Isolano (Atl. Mondovì) sui 100 metri è ampiamente meritato, nonché atteso. 10.89 il crono della finale (10.87 in batteria), non lontano l’oro di Lorenzo Bilotti a 10.86; l’atleta dello Sri Lanka bissa così l’argento del 2010 e dimostra una buona regolarità di prestazioni tra batteria e finali.
Claudia Salerno (Atl. Alba Mondo) arriva da outsider ai Campionati Italiani nel salto in lungo; quest’anno sua miglior prestazione 5,51 metri che la colloca al 13mo posto nelle graduatorie stagionali. Ma a Rieti tutto va per il verso giusto per l’atleta cuneese e con 5,46 metri arriva per lei l’argento inatteso. E pensare che l’oro resta lontano soltanto 10 centimetri.
Dai salti in estensione arriva un’altra medaglia al femminile grazie a Sophie Gaida (Atl. Pinerolo) nel salto triplo con 11,99 metri. Per lei primato personale che arriva al momento giusto e le regala una medaglia non facile da pronosticare.
Dai lanci arrivano le altre due medaglie di bronzo piemontesi. Una al maschile va al collo di Federico Pich (GS Chivassesi) che con 51,51 metri sale sul podio del lancio del disco. Al femminile sul podio Agnese Colombaro (Atl. Bellinzago) con 39,40 metri nel giavellotto. Entrambi i lanciatori si fermano a pochi centimetri dai rispettivi primati personali.
Per gli altri risultati da segnalare al maschile: 6° posto per Daniele Proverbio (Atl. Bellinzago) sui 400 hs con 55.91; 8° posto per Nicholas Sabena (Cus Torino) sui 200 metri con 22.97; 5° posto per Gabriele Parisi (Atl. Piemonte) nel triplo con 14,49 metri e tanta delusione per l'infortunio occorsogli durante la gara; 7mo Francesco Barbaglia (S. Stefano Borgomanero) nell’alto con 1,95 metri; 7mo Lorenzo Stratta (Vittorio Alfieri Asti) nell’asta con 4,20 metri; 9° Mattia Mirenzi (Atl. Pec) nel peso con 14,99 metri; 9° posto anche per Enrico Parigi (Atl. Saluzzo) sui 400 metri con 50.91
Al femminile; 5° Debora Sesia (Atl. Cuneo) nel salto in alto con 1,67 metri; 6° Erica Data (Sisport) nell’asta con 3,30 metri; 6° piazza anche per Rachele Cremonini (Sanfront) sui 3000 metri con 10:42.95; 10ma Alessia Torello Viera (Atl. Stronese) sui 2000 siepi con 7:49.03; 10ma Giulia Cumino (Cus Torino) nel martello con 39,52 metri.
Nella foto Giulia Crivello
(Fonte: Fidal Piemonte - Myriam Scamangas)
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