Pista: record Italiano 3000 siepi per Elena Romagnolo in Coppa Europa



Milano (MI) 24 giugno. Il weekend milanese della Coppa Europa First League ha regalato all'Italia non solo la promozione nella Super League sia per gli uomini che per le donne, ma anche 3 primati italiani tutti al femminile.

Uno di questi è targato Piemonte ed è di Elena Romagnolo (Esercito) che, nella giornata di sabato, ha stabilito con 9'41"11 il nuovo record italiano sui 3000 siepi; netto il miglioramento (ben 11 secondi!) dal precedente limite, che già apparteneva all'atleta piemontese. Senza contare che il tempo ottenuto da Elena le vale nettamente il minimo per Osaka (la Fidal aveva fissato il minimo A a 9'48"00). Intervistata subito dopo l'impresa, la Romagnolo ha individuato il suo obiettivo in un tempo al di sotto dei 9'40"00 e, naturalmente, in una buona prova ai Mondiali in Giappone. Visti i miglioramenti già ottenuti nel corso di quest'anno si tratta di imprese decisamente alla portata della ragazza dell'Esercito.

Per quanto riguarda gli altri piemontesi impegnati a Milano, buona prova per Zahra Bani (Fiamme Azzurre) che si aggiudica il giavellotto regalando preziosi 8 punti alla squadra ma che non ottiene la misura tanto cercata, i 61,00 metri che valgono anche come minimo A per i Mondiali, e si ferma a 60,20 metri. Ma al pubblico l'atleta piemontese promette presto la spallata vincente.

Peccato per Livio Sciandra (Aeronautica) che commette qualche errore di troppo nella gara degli 800 metri e, pur concludendo al 2° posto, perde una gara che avrebbe dovuto vincere facilmente visto che il suo tempo di iscrizione era nettamente il migliore; un primo passaggio piuttosto lento e una gara di testa non gli hanno consentito di resistere all'attacco finale del rumeno Zaizan che gli è stato avanti per soli 20 centesimi. 1'49"77 il tempo finale per l'atleta di Borgaretto.

Per Fabio Cerutti ottima corsa nella 3a frazione della staffetta 4x100 che si è aggiudicata la gara con 39"09 (La Mastra, Riparelli, Cerutti, Howe); peccato per il cambio piuttosto schiacciato con Andrew Howe, ultimo frazionista, che ha influito certamente sul risultato cronometrico. Ampi tuttavia i margini di miglioramento per un cambio che è stato provato soltanto due volte e che quindi non può che migliorare.

5° posto per Valeria Canella (Fiamme Azzurre) nel salto in lungo che resta al di sotto delle sue aspettative: l'obiettivo era infatti quello di migliorare il 6,44 ottenuto a Ginevra ma la pedana dell'Arena non le si è dimostrata alleata fedele visto anche due salti nulli. 

(Fonte: Fidal Piemonte - Myriam Scamangas) 



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