Pista: pass olimpico per Marco Lingua, Zahra Bani e Elena Romagnolo che registra il record italiano
Torino (TO) 1 giugno. Mancano ancora due mesi e poco più alle Olimpiadi di Pechino ma c'è chi in Piemonte è già pronto per partire per la Cina.
L'ultima a raggiungere l'obiettivo in ordine di tempo è stata ieri Elena Romagnolo (Esercito) che in Belgio a Neerpelt ha centrato non solo il minimo A di ammissione alle Olimpiadi ma anche il nuovo record italiano dei 3000 siepi con 9'37"26 che migliora nettamente il precedente 9'41"11 che già le apparteneva (il minimo olimpico era fissato a 9'46"00). Per l'azzurra, all'esordio stagionale sulla distanza, grande soddisfaizione: "In gara, mi sono trovata davvero a mio agio; il gruppo era di valore omogeneo, non c'erano atlete nettamente superiori a me, né, come accaduto altre volte, molto più deboli. Il record, così, è venuto fuori in maniera semplice, oltre che inaspettata". La Romagnolo ha scelto una partenza cauta (3:11 ai 1000 metri, contro il 3:07 delle prime), ed un secondo mille metri ancora più coperto (3:18), prima di innestare il turbo in un ultima, superlativa frazione di corsa (3:08). "Ora voglio gareggiare di più all'estero, perché questo è l'unico modo per crescere nelle siepi: lo scorso anno, sono arrivata ad Osaka con una sola gara di livello nelle gambe. Ed invece, è necessario fare esperienza, confrontarsi con le migliori. Sì, penso di poter migliorare ancora, perché non sono nelle migliori condizioni di forma. E' un risultato che mi fa guardare al futuro con ottimismo".
Zahra Bani (Fiamme Azzurre) ha scelto Saragozza in Spagna per esprimersi al meglio: miglior azzurra del meeting insieme a Magdelin Martinez, la giavellottista torinese infila un ottimo 60.60 metri all'ulitmo lancio di una serie fino ad allora solo discreta. Il minimo A per i Giochi Olimpici di 60.50 metri resta così alle sue spalle.
Pochi giorni fa invece Pechino era diventata realtà per il chivassese Marco Lingua (Fiamme Gialle) che, dopo numerosi tentativi non lontani dalla misura richiesta, a Savona in occasione del Grand Prix di lanci ha raggiunto nel martello la misura di 79,71 metri; suo nuovo primato personale è anche nettamente oltre il 78,50 metri minimo A per i Giochi. Per lui ora un altro obiettivo da raggiungere sembra essere la continuità visto che il lancio record è stato anche l'unico valido della sua gara, come spesso gli accade.
(Fonte: Fidal Piemonte - Myriam Scamangas)
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