Pista: partono i lavori per il Meeting Nebiolo dell'8 giugno



Torino (TO) 18 aprile. Il Memorial Primo Nebiolo 2007 ha iniziato oggi la sua corsa. Il presidente del CUS Torino Riccardo D’Elicio insieme alle autorità politiche (l’assessore comunale allo sport Renato Montabone e il dirigente dell’Assessorato al Turismo della Regione Piemonte Giancarlo Gorreta), ai presidenti della Fidal nazionale Franco Arese e FIDAL PiemonteMaurizio Damilano ed al direttore del Meeting Paolo Bellino ha presentato il Meeting internazionale di atletica leggera di Torino.

Venerdì 8 giugno, nonostante le ristrettezze economiche, la 13esima edizione del meeting cussino vedrà al via grandi nomi dell’atletica internazionale e le stelle del panorama nazionale e lancerà come ogni anno talenti puri.

“L’atletica azzurra è ripartita e in questa edizione avremo di nuovo gli italiani che punteranno alla vittoria. – ha spiegato Paolo BellinoPrimo fra tutti Andrew Howe, che ha preferito il nostro meeting per il calore e la spinta che il pubblico gli ha dato lo scorso anno. Per lui allestiremo una grande gara di salto in lungo in cui potrà provare a centrare il record di Evangelisti”.

La saltatrice in alto Antonietta Di Martino, annunciata protagonista della conferenza odierna (poi assente per un disguido nei trasporti), prima italiana a superare i 2 metri dopo Sara Simeoni; la triplista Magdelin Martinez in cerca di riscossa; e i piemontesi Fabio Cerutti e Daniela Graglia hanno già dato la loro adesione.

Un Meeting in crescita che ha trovato un favore sempre più crescente da parte delle istituzioni locali: “Era già un fiore all’occhiello per il Piemonte dieci anni – ha commentato il dirigente Gorretae ad ogni edizione ha continuato a crescere in qualità e quantità. Per noi rappresenta oramai una priorità assoluta per la promozione a livello internazionale”.

Dello stesso avviso l’assessore MontaboneIl Meeting, unitamente all’attività del CUS Torino, permette di diffondere l’atletica leggera tra i giovani e valorizzare lo Stadio Nebiolo, bello per la localizzazione nel Parco Ruffini e per i miglioramenti approntati. Il nostro progetto di promozione dell’atletica parte dalle scuole, passa attraverso le società ed arriva sino a questi grandi eventi internazionali, che sono la vetrina della Città e del movimento regionale”.

Ad appoggiare la manifestazione con passione anche Franco Arese, presidente della Fidal, e Maurizio Damilano, presidente della Fidal Piemonte. “Il Meeting di Torino fa parte della storia dell’atletica e va salvaguardato ed aiutato, perché da lì prende nuovo slancio il movimento azzurro. Dai successi di Goteborg e dalle medaglie di Birmingham è arrivato un nuovo entusiasmo che ha portato alla ribalta giovani emergenti. Il Memorial Nebiolo sarà valorizzato dalle prove dei nostri italiani che si prepareranno per la finale B di Coppa Europa a Milano”, ha commentato Arese. Il presidente Fidal ha ricordato anche come il mondo dello sport debba farsi un esame di coscienza e debba dare sempre più motivazioni ai giovani ed ai tecnici, aiutando loro si garantisce un futuro alla disciplina e si gettano le basi per successi importanti. Damilano ha ricordato il progetto Talento Piemonte, con cui il comitato regionale sta cercando di valorizzare le promesse dell’atletica e di crescere e motivare i tecnici. La promozione del Meeting, evento di punta, passerà anche attraverso un progetto che coinvolgerà tutte le province”. Il presidente cussino D’Elicio ha ricordato come sia importante la crescita del Meeting per garantire la formazione delle nuove generazioni dell’atletica regionale: “Noi sforniamo talenti che poi ci vengono sottratti da società più ricche. Mi piacerebbe un giorno avere di nuovo un Nazionale interamente CUS Torino e penso che con il Campus che stiamo allestendo in Città ci riusciremo. La sensibilità degli atenei e delle istituzioni ci incoraggia a continuare su questa strada. Il Meeting invece è sempre più bello, anche quest’anno mi auguro di vedere il tutto esaurito sulle tribune: i prezzi dei biglietti sono popolari ed alla portata di tutti. Con 3 euro si possono vedere due ore di grande atletica e di spettacolo puro”.

Ultima ad intervenire Daniela Graglia, che ha raccontato della sua stagione: “Ho iniziato bene con le prove indoor ed ho centrato a 30 anni il mio personale sui 60 metri. Purtroppo gli Europei di Birmingham sono andata così così per una colica renale, ma spero di potermi mantenere su buoni livelli anche all’aperto. L’obiettivo è centrare il minimo per partecipare ai Mondiali di Osaka!”.

(Fonte: Cus Torino - Ufficio Stampa Meeting Nebiolo)



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