Pista: ottima prova del mezzofondo piemontese a Nembro con Romganolo, Bongiovanni, Costanza, Turroni



Nembro (BG) 20 luglio. Al meeting di Nembro ottime notizie dal mezzofondo; la primatista italiana dei 3000 siepi Elena Romagnolo (Esercito) in gara nei 3000 metri piani ha dimostrato ottime condizioni di forma ottenendo il suo record personale sulla distanza con 9'08"62 che toglie 9 secondi al suo precedente limite e che le vale la 2a posizione nella graduatoria nazionale dietro Silvia Weissteiner. Segno che la preparazione per Osaka procede positivamente.

In gara anche Valentina Costanza (Esercito) e Ombretta Bongiovanni (Sanfront) reduci dagli Europei di Debrecen; la cuneese si è anche lei cimentata nei 3000 metri dove ha ottenuto con 9'41"38 il suo nuovo personale sulla distanza che le vale la miglior prestazione nazionale di categoria e l'8a posizione nella lista nazionale stagionale. La Costanza invece si è espressa negli 800 metri dove ha con 2'08"34, suo nuovo personale stagionale, dimostra di aver superato la delusione degli Europei e guadagna il 2° posto nella graduatoria nazionale di categoria; da sottolineare che la biellese si è migliorata di oltre un secondo.
Nella stessa gara ha corso anche Cristina Grange (Atl. Canavesana) realizzando un 2'08"63 che la conferma sui tempi del personale stagionale. 

In campo maschile ottima prova di Alesandro Turroni (Cover Mapei), categoria junior e atleta del Team Talento Piemonte; nei 3000 metri ha fermato il crono sul tempo di 8'24"78, anche in questo caso primato personale, migliorato di 7 secondi, e 2a posizione nella graduatoria nazionale di categoria.
Primato stagionale migliorato di pochi decimi per Luca Leone (Propatria Milano) sugli 800 metri con un 1'51"45 che vale all'atleta l'11ma poszione nella graduatoria stagionale della categoria promesse.

Passando alla pedana del salto in lungo c'era attesa per due piemontesi: Valeria Canella (Fiamme Azzurre) che dopo un paio di prove sfortunate, era a caccia del minimo B per i mondiali, e Federico Chiusano (Safatletica), junior del Progetto Talento Nazionale al rientro alle gare dopo un lungo stop per infortunio che gli ha fatto perdere tutta la prima parte della stagione su pista. Se Federico ha iniziato positivamente il suo recupero con un 6,86 metri non troppo lontano dai 7 metri da lui costantemente superati nel pieno della condizione, Valeria ha invece compiuto un passo indeitro rispetto alle ultime prestazioni e si è fermata a 6,31 metri, rimandando la pratica Osaka ai Campionati Italiani di Padova.

Tra gli atleti del Team Talento Piemonte, conferme vengono da Francesca Roattino (Safatletica), categoria allieve ma capace di guadagnarsi la finale dei 100 metri che chiude al 5° posto con un 12"35 che la conferma ampiamente tra le prime 10 in Italia di pari età; nell'alto maschile, assente Kevin Ojiaku (Atl. Canavesana) primo dei piemontesi è stato Marco Fassinotti (Safatletica) con 2,05 metri davanti al compagno di squadra Daniele Martis fermatosi a 1,90 metri. Elisa Piccino (Sisport Fiat) nel disco raggiunge i 43,36 metri mentre Davide Manenti (Safatletica), lasciati i 400 metri e tornato allo sprint, ottiene un discreto 11"17 sui 100 metri.

Per quanto riguarda i lancia, nel giavellotto maschile ottima prova di Daniele Crivellaro (Aeronautica) che con 71,29 metri non si discosta molto dal personale stagionale di 71,93 metri che gli vale la 2a piazza nella graduatoria stagionale nazionale.
Nel disco femminile nuovo confronto tra le compagne di squadra Giorgia Baratella e Giorgia Godino (Fiamme Oro) finito a favore della prima con 53,62 metri mentre la seconda si ferma a 50,76 metri.  

La velocità maschile, orfana dell'annunciato confronto Cerutti-Collio, ha visto il 2° posto sui 100 metri dell'ottimo Roberto Marangon (Aeronautica) con 10"62, mentre sottotono Paolo Pistono (Sisport Fiat) che non scende sotto gli 11"00 (11"06 il suo tempo). In campo femminile Eleonora Alessandria (Cus Torino) si piazza 4a in finale con 12"32 proprio davanti alla Roattino.

Nei 400 metri maschili infine Marco Moraglio (Aeronautica) resta circa mezzo secondo lontano dal personale stagionale ma con 47"11 si conferma tra i migiori in Italia nella specialità e si candida a un ottimo piazzamento a Padova ai Campionati Italiani dove avrà senz'altro l'obiettivo di convincere i tecnici dei suoi progressi in vista di una convocazione azzurra per la 4x400 mondiale. 

(Fonte: Fidal Piemonte - Myriam Scamangas) 



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