Pista: le stelle del Meeting di Torino



Torino (TO) 8 giugno. Si sono presentate ieri alcune delle stelle del Memorial Primo Nebiolo che prenderà il via tra poche ore. Dayron Robles che sui 110 hs sfiderà il connazionale Ortega e il nostro Emanuele Abate, Lolo Jones, che sui 100hs riproporrà la sfida del Golden Gala con le italiane Borsi, Caravelli e Cattaneo, Michel Tumi velocista di punta della nazionale azzurra.

Ha aperto l’incontro atleti il campione olimpico Dayron Robles, classe 1986, al ritorno alle gare, dopo l’Olimpiade di Londra, proprio a Torino: “Sono molto contento dei risultati ottenuti a Londra, in fondo non ho mai pensato di smettere veramente. Ho avuto dei problemi al femore, ma pian piano mi sono ripreso e ora mi sento abbastanza bene. Questa è la mia prima gara dell’anno, è da ottobre che ho ricominciato ad allenarmi all’Avana e mi sento pronto, sto cercando e cercherò di dare il massimo”.  

È stata quindi la volta dell’italiano Michael Tumi, velocista classe 1990, appena tornato dal Golden Gala di Roma: “Riguardo al Golden Gala posso dire che sia stata una delle mie prime gare con atleti di così alto livello. Un nome su tutti: Bolt. Non sono partito molto bene e di conseguenza non sono andato forte quando sono arrivato sui 60 (metri ndr). Ho guardato il replay della gara e tutto sommato non mi è dispiaciuta la prestazione, naturalmente domani, al Nebiolo, spero di migliorarmi ancora. Come atleta italiano trovo fondamentale gareggiare con campioni di livello mondiale, mi serve per misurare le mie capacità. Dopo Torino il prossimo impegno sarà a Bellinzona, l’11 giugno, l’ultima gara prima della Coppa Europa di Gateshead del 22 e 23 giugno”.  

Ha chiuso gli interventi l'atleta statunitense, Lolo Jones, che gareggerà nei 100 hs: “Quest’inverno, ho provato la mia prima esperienza nella squadra nazionale americana di bob. Questo sport dà emozioni diverse, emozioni che nell’atletica non si possono vivere perché in questa disciplina gareggi come squadra ed è sicuramente una situazione completamente differente dalla gara singola. Mi sto allenando in vista dei Trials americani di fine giugno. Sono venuta a Torino per prepararmi in vista di questa gara importante. Inoltre il Memorial Nebiolo è l’ultima competizione prima di tornare in America. Il mio obiettivo è comunque quello di puntare alle qualificazioni per le Olimpiadi invernali russe di Sochi nel 2014. Per l’estate invece proverò a qualificarmi alle Olimpiadi di Rio 2016, naturalmente nei 100 hs”.

(Fonte: Ufficio Stamap Cus Torino)



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