Pista: grande Bencosme e la marcia a Mondovì



Mondovì (CN) 12 giugno. Nel segno della marcia, oggi pomeriggio, il 12° Meeting Internazionale di Primavera di Mondovì. In pista sui 10.000 metri gli azzurri Elisa Riguado e Giorgio Rubino, opposti ad una titolatissima pattuglia di atleti cinesi. Rubino, dopo una gara passata tutta al comando con Hao Wang e Zhen Wang - rispettivamente argento iridato e leader mondiale stagionale delle 20km (1h18:30) - è sfilato per primo al traguardo scortato dai due cinesi in 41:22.66 (41:23.51 per Hao e 41:23.64 per Zhen). Intorno ai 20:56, invece, il passaggio al giro di boa del gruppetto di testa per una gara che lo stesso Rubino ha definito "un utile test senza esasperazioni". Seconda, alla spalle del bronzo iridato Liu Hong (43:30.15), la Rigaudo. La marciatrice piemontese può sorridere per un crono, 43:32.01 (22:03 ai 5000), non lontanissimo dal suo limite personale di 43:06.4 stabilito nel 2004. Per Rubino era la terza uscita dell'anno sui 10.000 in pista. Ad inzio maggio aveva marciato in 41:05.24 ad Alessandria e, poi, sabato scorso a Firenze, aveva firmato il primato personale chiudendo in 39:43.20. In mezzo per lui, il quinto posto sulla 20km di Coppa Europa in Portogallo dove la Rigaudo era giunta terza (1h30:54). In occasione della sua prima stagionale di Alessandria, l'azzurra si era facilmente imposta in 44:44.23, ribadendo, sette giorni fa, il concetto con 21:12.73 sui 5000 di Coppa Italia. La Rigaudo gareggerà il prossimo 19 giugno alla 20km di Villa di Serio (BG), mentre Rubino il 26 sarà al via della 20km di Dublino (Irlanda) con l'olimpionico Alex Schwazer, all'esordio stagionale sulla 50km. A seguire, i due marciatori delle Fiamme Gialle, allenati da Sandro Damilano, svolgeranno un periodo di preparazione in altura a Livigno (SO) dal 28 giugno al 23 luglio. Entrambi hanno voluto dedicare il proprio risultato di oggi alla memoria del compagno di squadra e di Nazionale, Cosimo Caliandro, tragicamente scomparso venerdì scorso.

Tornando, invece, ai risultati del meeting di Mondovì - a cui ha presenziato anche il presidente federale Franco Arese - sui 400hs continuano i progressi dello junior, Josè Bencosme, bronzo iridato under18 a Bressanone 2009. L'ostacolista delle Fiamme Gialle ha sbaragliato il resto della concorrenza in 50.48, primato personale di 18 centesimi (prec. 50.66 ad Orvieto il 22 maggio) e migliore prestazione italiana assoluta dell'anno sulle barriere intermedie. Da rilevare che grazie a questo crono, nell'anno degli Europei Under 20 di Tallin (Estonia, 21-24 luglio), Bencosme consolida la sua terza posizione nel ranking mondiale stagionale di categoria. Meglio di lui finora hanno fatto solo lo statunitense Sottak (49.84) e, in ottica continentale, il tedesco Königsmark (50.37). I 100hs hanno, quindi, visto primeggiare Micol Cattaneo (Carabinieri), al traguardo in un 13.39 (-0.1) non troppo distante dal recente 13.35 corso a Bellinzona (Svizzera). Passando allo sprint, Jacques Riparelli (Aeronautica) ha migliorato lo stagionale grazie al 10.31 (-0.3) corso in batteria. In finale, però, è stato superato dal camerunense Adam Idrissa (10.30/+0.6) e al fotofinish è riuscita a spuntarla sulla promessa Delmas Obou (Fiamme Gialle). Attribuito ad entrambi il crono di 10.43 che per il giovane finanziere vale anche il personal best. Sui 100 metri delle donne, prima Maria Aurora Salvagno (Aeronautica) in 11.88 (0.0), mentre il giro di pista ha visto il successo del poliziotto Isalbet Juarez, 46.82. Nel lungo, la svizzera Irene Pusterla con 6,61 (-0.4), è atterrata vicina al suo miglior salto di stagione (6,64 a Gavardo). Alle sue spalle ancora una buona misura per la junior ucraina, in attesa di cittadinanza italiana, Dariya Derkach (Audacia Record Atl.), 6,36 con vento nullo. L'analogo concorso maschile se lo è aggiudicato Federico Chiusano (Atl. Riccardi) con 7,61 (+0.0). Per finire, il disco dove il campione italiano assoluto, Hannes Kirchler (Carabinieri), reduce dal notevole 63,58 di Tarquinia, a Mondovì si è limitato a vincere con un per lui ordinario 59,37.

(Fonte: Fidal Nazionale)



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