Pista: cala il sipario su Bressanone con il titolo di Martina Amidei



Bressanone (BZ) 19 giugno. Terza e ultima giornata ai campionati italiani juniores e promesse e ancora non mancano medaglie pesante e titoli per i piemontesi. Lo score di oggi parla di 4 ori, 5 argenti, 3 bronzi. Il totale della tre giorni però è di 10 ori, 12 argenti e 10 bronzi per un complessivo di 32 medaglie (comprese quelle degli atleti piemontesi tesserati fuori regione e per i gruppi sportivi militari) che dimostrano come l'atletica piemontese in pista tra i 18 e i 23 anni goda buona salute (da sottolineare anche il progresso rispetto al 2010 dove si era arrivati a 25 medaglie totali).

Venerdì ci aveva provato a timbrare il cartellino per Ostrava sui 100 metri ma un solo centesimo gliel’aveva negata. Martina Amidei (Cus Torino) non si è però persa d’animo, ha recuperato energie ed ecco che oggi ad attenderla alla fine dei 200 metri under 23 di Bressanone c’era non solo il titolo italiano ma proprio la maglia azzurra per gli Europei di categoria appunto a Ostrava. 23.98 il riscontro cronometrico della torinese allenata da Michele Giacomini, suo nuovo primato personale e miglior prestazione stagionale italiana. La Amidei si mette così alle spalle la Draisci che venerdì l’aveva preceduta sui 100 metri, registra un notevole progresso (24.21 il suo miglior crono stagionale prima di oggi) ma soprattutto centra quel minimo (24.10 era il crono richiesto) che mancava per proseguire il lavoro di preparazione con la dovuta tranquillità. Chissà che a Torino ai campionati assoluti non arrivino ulteriori progressi.

Un altro argento arriva dal mezzofondo grazie a Marouan Razine (Cus Torino) che sui 1500 metri si prende in parte la rivincita contro la sfortuna che l’aveva messo ko sui 5000 metri per problemi di stomaco. La buona sorta però non gli sorride fino in fondo neppure oggi visto che l’oro sfuma soltanto in volata. Possibilità di rifarsi subito a Torino tra una settimana.

Sono d’argento anche due staffette del miglio targate Cus Torino: la 4x400 juniores uomini (Magnone, Boggio, Iyamu, Gadaleta) con 3:25.76, e la 4x400 under 23 donne (Noce, Musso, Pasquotto, Amidei) con 4:01.00.

Sui 400 hs juniores è lotta aperta per il secondo posto in maglia azzurra agli Europei di Tallin alle spalle di Bencosme; tra i quattro che oltre a lui hanno già centrato il minimo si fa strada a Bressanone il torinese Marco Gadaleta (Cus Torino) che fa suo il terzo posto e quindi il bronzo con 53.26, suo nuovo primato stagionale.

Dal disco femminile arriva il bronzo con Ilaria Marchetti (Cus Torino) con 48,58 metri (quest’anno già sopra i 50 metri), al primo anno di categoria tra le under 23.

Bronzo anche per la 4x400 promesse maschile del Cus Torino (Falco, Sapienza, Gemello, Putero) con 3:21.62.

Tra gli altri risultati da segnalare il 5° posto di Francesco Carrera (Cus Torino) sui 1500 metri under 23 in 3:55.40; stessa piazza dopo il titolo nel martello per Lorenzo Puliserti (Atl. Piemonte) nel peso juniores con 15,18 metri; 6° posto per Alice Sauda (UGB) sui 400 hs juniores con 1:03.84 davanti a Monica Giardino (Cus Torino), 8° in 1:04.65; 7ma Marina Ricci (UGB) sui 400 hs under 23 in 1:04.43; 8° Beatrice Curtabbi (Cus Torino) sui 1500 metri in 4.49.67 dopo il bronzo sui 5000 metri; 10mo Arturo Villa (Atl. Piemonte) sui 1500 metri junior in 4:04.18.

ALLIEVE
Nell’eptathlon allieve si ferma ad un passo dal podio Arianna Curto (Cus Torino) con 4077 punti (il bronzo resta a 4082 punti). Per lei migliori prestazioni tecniche sui 200 metri con 26.49 e sui 100 hs con 16.04. Alle sue spalle Marta Rosato (Atl. Canavesana) 9° con 3912 punti. Crolla invece nelle ultime due prove, giavellotto e 800 metri, Ashley Rambo (Sisport), sempre 2° fino ad allora ma che poi finisce addirittura 18ma (3773 punti).

PIEMONTESI TESSERATI FUORI REGIONE
Non tradiscono le attese alcuni degli atleti più attesi della rassegna tricolore.
Marco Fassinotti (Aeronautica) torna alle gare dopo aver superato una fastidiosa pubalgia e quindi per lui Bressanone è anche un test; 2,18 metri la misura della vittoria ma non è adesso il tempo delle grandi misure, per di più in una gara divisa su due giorni a causa delle cattive condizioni climatiche e che quindi nuoce alla concentrazione. Riacquistata la fiducia nel fisico, l’atleta seguito da Valeria Musso si dovrà ricominciare a salire il prossimo fine settimana ai campionati assoluti di Torino.
Josè Bencosme De Leon
(Fiamme Gialle) si presenta sul giro di pista con barriere come netto favorito, perché suo il miglior tempo assoluto stagionale, 50.48. Nei 400 hs di stamattina alle 10, altra gara rimandata per il maltempo, all’allievo di Luigi Catalfamo basta correre in 51.19 per arrivare in solitaria e dimostrare i grossi progressi fatti nella tecnica di superamento dell’ostacolo.
Nella velocità il torinese Davide Manenti (Areoanutica) si presenta a Bressanone come capolista stagionale under 23 sui 200 metri con 21.08. Nelle batterie di ieri un po’ si nasconde con 21.34 e con il secondo tempo di ingresso alla finale; ma stamattina l’atleta seguito da Alessandro Nocera regola tutti gli avversari e chiude con 21.14 consolidando il posto in azzurro per gli Europei Under 23 di Ostrava e confermando il titolo dello scorso anno.
Sui 400 hs under 23 maschili arriva un’altra medaglia piemontese: argento per il novarese Andrea Gallina (Aeronautica) con 51.63 che, nella rincorsa all’oro e al titolo, paga l’avvio troppo veloce. Anche per lui però già in cascina il minimo di partecipazione agli Europei Under 23.
Gara di salto in lungo maschile under 23 thrilling con alcuni tra i favoriti fuori dopo i primi tre salti di qualificazione: tra loro anche il torinese Federico Chiusano (Atl. Riccardi Milano) che non trova la pedana e nel suo tabellina gara fa segnare soltanto tre nulli. Ne approfitta un altro piemontese, Lorenzo Crosio (Fiamme Oro) da Strambino, che con 7,33 metri si mette al collo la medaglia d’argento uguagliando il proprio primato stagionale. 

Tutti i risultati di Bressanone

(Fonte: Fidal Piemonte - Myriam Scamangas)



Condividi con
Seguici su: