Pista: a Jesolo titoli per Prinetti, Osakue, Spatafora e Ribotta



Jesolo (VE) 8 ottobre. Jesolo nella seconda giornata dei Campionati Italiani Cadetti sorride al Piemonte che si porta a casa quattro ori, quattro argenti, un bronzo.

Sorridono le ragazze del Piemonte. Dopo l’argento di ieri nell’alto grazie a Rita Asia Cogliandro, oggi due ori al collo di due atlete piemontesi, entrambe partite da favorite nelle rispettive gare e capaci di mantenere il controllo della situazione senza cedere alla pressione.
Titolo italiano e ottimo risultato tecnico per Lucia Prinetti Anzalapaya (Decathlon Vercelli) nel martello dove ottiene 51,93 metri, 8° misura all time di categoria e suo primato personale. Si complica un po’ la vita con i primi due lanci nulli, che la costringono a sparare tutto sul terzo: 46,24 metri che già la porta in testa ma da lì poi incrementa fino al record personale. Allenata da Reggiani padre e figlio, Lucia sembra voler ripercorrere le orme della junior astigiana Francesca Massobrio (3° misura all time cadette per lei con 53,89 nel 2008 a Fidenza), anche lei campionessa italiana cadette al primo anno di categoria. Papà Anzalapaya è di origini zairesi ma è stato adottato all’età di due mesi (Prinetti).

Accreditata del miglior tempo sugli 80 hs Daisy Osakue (Sisport), atleta poliedrica di orgine nigeriana vincitrice dei Giochi Sportivi Studenteschi nazionali a giugno nel peso. Geni sportivi per lei con il papà atleta di judo e la mamma nella pallamano. Nella batteria della mattinata qualche problema di troppo così che abbatte quasi tutte le batterie. Con 12.64 si qualifica per la finale ma il tempo la costringe alla 1° corsia. In finale nel primo pomeriggio si presenta carica al punto giusto e spara una gara sempre al comando che chiude in 12.03 dando 2 decimi alla seconda classificata.

Il terzo oro di giornata arriva a sopresa dal salto con l’asta maschile grazie a Gabriele Spatafora (Cus Torino). Il torinese infatti si migliora fissando il suo nuovo primato personale a 3,90 metri, 10 cm in più del 3,80 metri con cui si è presentato a Jesolo; da sottolineare poi che supera sia i 3,80 metri che i 3,90 metri alla prima prova. Peccato per i tre tentativi falliti ai 4 metri.

Oro e titolo italiano anche per Marco Ribotta (UGB) sui 300 metri. Dalle batterie di ieri era uscito con 36.95, il miglior tempo tra gli atleti al via. Terzo nella graduatoria stagionale nazionale con 35.99 fino ad oggi, in finale si migliora arrivando a 35.88, nuovo primato personale. Nel 2008 si era migliorato in finale anche Michele Tricca arrivando al bronzo cadetti: per Ribotta, allenato da Roberto Rastello, un buon viatico per il futuro. 

Primato personale nettamente migliorato per Simone Ramirez (Atl. Gaglianico) nel salto triplo. Da 12,92 metri che aveva quest’anno, a Jesolo balza fino a 13,48 metri, misura che gli vale nientemeno che la medaglia d’argento. Notevole tutta la sua serie, con altri due balzi oltre i 13 metri (13,09 metri e 13,28 metri).

Argento e primato personale anche per Chiara Plazio (Sisport) sui 300 metri con 40.61. Dopo le batterie di ieri la torinese si presenta in finale con il 4° miglior tempo (41.89) ma quest’anno vantava 40.77 realizzato proprio a metà settembre ai campionati regionali. Nella finale grazie anche all’ottima 4° corsia, si comporta al meglio finendo a tre decimi dall’oro e dando due decimi all’atleta lombarda che chiude terza.

Felice per il suo argento Chiara Rollini (Libertas Oleggio) sugli 80 metri di cui è capolista stagionale con 9.95. 5° al termine delle batterie con 10.47, dove forse si è un po’ nascosta, esce in finale dove ferma il cronometro a 10.3; bello il suo tuffo finale con il quale beffa proprio al fotofinish la concorrente del Lazio Valentina Kalmykova che col suo stesso tempo, finisce così al terzo posto. 

Arriva dall'asta l'ultimo argento di giornata grazie a Helen Falda (Sisport). Dopo una gara lunghissima iniziata a metà pomeriggio e terminata in serata al termine della giornata di gare, la torinese è salita fino a 3,00 metri, ottenuti alla prima prova. Passati i 3,05 metri le sono poi fatali i tre errori a 3,10 metri.

Bronzo e primato personale per Stefania Ackon (Sisport) nel salto in lungo. 5,35 metri il suo risultato (5,28 metri il suo precedente record) con 1,2 di vento contrario. Un pizzico di delusione per aver perso il secondo posto, che aveva occupato per tutta la gara, proprio all’ultimo salto sopravanzata dall’atleta del Veneto Francesca Bianco per un solo centimetro.

ALTRI RISULTATI. Ai piedi del podio, bella prova per Maurizio Fantini (Atl. Valsesia) nel disco: 4° posto per lui con il suo nuovo primato personale a 40,49 metri in una gara dove tutti i primi cinque hanno migliorato i propri record.
5° posto sugli 80 metri per Liu Wu (Atl. Saluzzo) che in finale ferma il cronometro a 9.50 (9.48 in batteria). Nella stessa finale 8° piazza per Federico Stantero (Runner Team) con 9.57 (9.52 in batteria).
Finale dei 100 hs per Lorenzo Canobbio (Sisport) che conquista l’8° piazza con 14.44 dopo il 14.41 delle batterie del mattino. Sugli 80 ha nella finale vinta dalla Osakue stesso buon piazzamento per Chiara Genero (Atl. Alba Mondo), 7ma con 12.84 (meglio il 12.44 della batteria). Finale dei 300 metri maschili vinta da Ribotta ma dove si piazza 7mo Andrea Pregnolato (Atl. Vercelli 78) con 37.15; 10ma piazza per Umberto Minucci (Polisp. Novatl. Chieri), secondo nella finale dal 9° al 16mo posto, con 37.13.
Nella marcia femminile buon 5° posto per Martina Ansaldi (Atl. Fossano 75) con 15:19.81 davanti a Luisa Gemme (Atl. Alessandria) 6° con 15:23.46, entrambe al primato personale. Dispiace la squalifica di Beatrice Tedaldi (Atl. Alessandria), atleta della rappresentativa, che così porta zero punti alla squadra.
Positiva la prova di Michela Arena (Atl. Ivrea) sui 2000 metri: per lei vittoria nella prima delle due serie con il nuovo primato personale di 6:56.73 e 8° posto complessivo.
Sui 300 hs maschili qualche problema sulle barriere per Lorenzo Pravato (Novatl. Chieri) che con 49.3 finisce lontano dai compagni di finale; ma grazie al 41.12 ottenuto nelle batterie di ieri che gli hanno consentito l’ingresso nella finale migliore, e alla squalifica di un altro concorrente della finale, chiude la sua fatica al 7mo posto, portando punti preziosi alla rappresentativa.
Nelle altre gare odierne 12mo Michele Venditti (GS Chivassesi) sui 2000 metri con 6:03.18; 12ma Lucrezia Lora Moretto (Zegna) nel peso con 10,43 metri; 12ma Chiara Canova (Cus Torino) nell'asta con 2,60 metri; 13ma Micol Mfochivè (Safatletica) nel triplo con 10,57 metri; 11mo nell’asta maschile Antonio Panaro (Roata Chiusani) con 3,50 metri; 11mo Matteo Summa (Atl. Valsesia) nel giavellotto con 43,52 metri; 18mo Paolo Asteggiano (Atl. Alba Mondo) sui 300 hs con 43.13; 15mo Edoardo Demontis (Safatletica) nel disco con 30.46 metri. 13ma piazza complessiva per Agnese Mulatero (Atl. Pinerolo) sui 300 hs con 48.63 che le vale il 5° posto nella finale 5 (per i piazzamenti dal 9° al 16mo).
Nelle serie extra degli 80 metri al feminile 5° Michela Sibilla (Atl. Mondovì) con 10.72, 9° Irene Stella (Sisport) con 10.85; al maschile 8° Enrico Calleris (Roata Chiusani) con 9.94.

Tutti i risultati

(Fonte: Fidal Piemonte - Myriam Scamangas)



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