Pista: Manenti sul tetto d'Europa con la 4x100 da record a Ostrava



Ostrava (CZ) 17 luglio. 6° piazza per Federico Tontodonati (Cus Torino) nella 20 km di marcia ai campionati under 23 di Ostrava. 1.26.07 il suo tempo finale, a soli 6 secondi dal suo primato personale che è anche primato stagionale. Davvero positiva e determinata la gara del torinese alla luce dello stop patito a metà percorso per problemi di stomaco quando era nel gruppo di testa. Nemmeno il tempo di partire e il finlandese Partanen azzarda la fuga dal resto della truppa. Un'iniziativa che, però, andrà progressivamente ridimensionandosi fino a svanire a metà dell'opera. Al giro di boa (42:54), infatti, l'audace finlandese è riassorbito dal gruppo dei sette marciatori di cui, oltre ai forti russi Bogatyrev, Strelkov e Filipchuk (accreditati con tempi intorno all'1h20), fa parte l'azzurro Federico Tontodonati. Il marciatore del Cus Torino fino al 14°km (59:57) è saldamente al fianco dei migliori. Un chilometro dopo l'azzurro si mette davanti e prova ad alzare il ritmo, ma nel giro di metà percorso lo si vede temporanamente defilarsi in preda a problemi di stomaco. Perde terreno (quasi trenta secondi), ma non si ferma. Al 18° viaggia in sesta posizione (1h17:49), piazzamento che conserverà sul traguardo.

Marco Fassinotti (Aeronautica/Atl. Piemonte) si presenta alla finale con la terza miglior misura stagionale tra gli atleti in pedana. Il torinese entra in gara a 2,05 metri. Serie pulita di salti fino a 2,18 metri; a 2,21 metri uno stop ma supera la misura agevolmente alla seconda prova. La sua rincorsa al podio si infrange però sull’asticella del 2,24 metri che non riesce a valicare. Finisce quindi il suo europeo al 5° posto assoluto, migliorando di una posizione il risultato di Kaunas del 2009; peccato per il podio visto che 2,21 metri fatto alla prima prova gli avrebbe dato il bronzo.

Nelle staffette veloci 4x100 3° frazione per entrambi i torinesi Martina Amidei (Cus Torino) e Davide Manenti (Areonautica/Atl. Piemonte): la curva da buoni 200isti. Entrambe le staffette sbarcano in finale rispettivamente con 44.73 e 39.45. La 4x100 maschile si presenta in finale con il secondo miglior tempo e sapendo di poter puntare al podio con la presenza di tre finalisti nei 100 metri tra cui la medaglia d’argento Michael Tumi. E non delude davvero le aspettative andando a conquistare non solo podio ma addirittura il titolo europeo con 39.05, nuovo record italiano promesse (migliorato di un centesimo il 39.06 del 2006 di Lamastra, Howe, Ancheschi e Cerutti). Tumi, Basciani, Manenti e Obou sono i nuovi campioni d’Europa under 23 con una sequenza di cambi perfetti, mai al limite, e delle ottime frazioni individuali.
Per la staffetta femminile 5° posto con 44.41 e un netto miglioramento cronometrico rispetto al primo turno.

8° posto infine per la 4x400 maschile che vedeva il novarese Andrea Gallina tra i frazionisti: 3:09.97 il crono di Gallina, Panizza, Fontana e Cappelin che migliora nettamente il 3:12.12 del turno precedente.

(Fonte: Fidal Piemonte - Myriam Scamangas)



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