Pista: Grande Piemonte a Jesolo! 4° posto e 13 medaglie per i cadetti



Jesolo (VE) 9 ottobre. Brilla e stupisce il Piemonte a Jesolo, conquistando a pieno titolo l’aggettivo di Grande. In Veneto è scesa in pista una squadra compatta, forte e determinata che ha portato a casa un 4° posto nella classifica combinata finale, per altro cortissima che rilancia alla grande l’attività giovanile regionale. Un risultato che mancava da tanto alla nostra regione, frutto in primis del lavoro che proprio nel settore cadetti è stato fatto dal FTR Clelia Zola negli ultimi tre anni.

“La soddisfazione è enorme per me perché in questo progetto e nel lavoro coi ragazzi di questa fascia d’età ho sempre creduto molto. Siamo partiti nel 2009 dall’ottavo posto di Desenzano, lo scorso anno a Cles siamo saliti di un gradino chiudendo settimi, e quest’anno siamo ai piedi del podio ad un passo da Lombardia, Lazio e Veneto in una classifica che ci vede tutti molto vicini.

Ma nulla avrei potuto fare senza la struttura tecnica regionale e i tecnici sociali: il merito per aver portato i ragazzi che hanno gareggiato qui a Jesolo in condizione di fare risultati eccellenti è prima di tutto loro. A loro il grazie mio, forte e sentito, e di tutta l’atletica piemontese.

In una situazione così positiva c’è però il grande rammarico legato ad un’ingiusta squalifica nella marcia femminile che ha colpito Beatrice Tedaldi. Abbiamo presentato ricorso contro una squalifica discutibile ma non è stato accettato e questo ci ha danneggiato togliendoci forse la possibilità di salire sul podio. Abbiamo poi da recriminare anche su un altro episodio occorso nelle batterie dei 300 maschili dove l’atleta del Lazio ha invaso la corsia danneggiando Umberto Minucci; avrebbe dovuto incorrere nella squalifica ma nonostante il nostro reclamo supportato da prove video non sono stati presi provvedimenti”. 

Ma torniamo ad analizzare il grande risultato della rappresentativa, proprio alla luce degli anni precedenti. Da Jesolo il Piemonte torna come detto con il 4° posto nella classifica combinata con 529 punti; ma come detto si tratta di una classifica cortissima dove il Lazio, terzo, dista soli 8 punti, il Veneto, secondo, è a 10 punti, la Lombardia, prima, a 21 punti.

Si tratta di regioni che solo fino allo scorso anno sembravano inavvicinabili per la nostra squadra, dandoci a Cles un distacco di più di 50 punti. Scorporando il risultato della combinata abbiamo poi il 4° posto della squadra femminile e il 5° della compagine maschile: rispetto a Cles netto il miglioramento soprattutto tra gli uomini che nel 2010 avevano chiuso ottavi contro il 5° posto delle donne. La crescita del 2011 è quindi generalizzata per quanto riguarda tutto il movimento under 16.

Cresce esponenzialmente anche il numero complessivo delle medaglie con 13 medaglie nel 2011 (quattro ori, sei argenti, tre bronzi) a fronte di un 2010 con 7 medaglie (un oro, tre argenti e tre bronzi), e del 2009 con 3 medaglie (un oro, un argento e un bronzo). Ancora positivo il conteggio finale dei titoli italiani conquistati (4 titoli di cui 2 femminili e 2 maschili) e dei numerosi primati personali ottenuti proprio a Jesolo, segno dell’ottima condizione con cui i ragazzi sono arrivati all’appuntamento più importante della loro stagione.

CLASSIFICA DI SPECIALITA'. Novità dell'edizione 2011 dei tricolori cadetti la classifica per specialità. Anche qui le soddisfazioni per il Piemonte non mancano. La nostra regione si aggiudica infatti la classifica dei salti (147 punti) davanti a Lazio e Toscana; si piazza seconda nel gruppo velocità-ostacoli (184 punti) dietro soltanto al Lazio; 5° poi il Piemonte nei lanci (120 punti); 6° nel gruppo mezzofondo-marcia (80 punti) e nelle prove multiple (30 punti).

EROICO LORENZO PRAVATO. Merita una menzione speciale il ragazzo della Novatletica Chieri, sfortunato protagonista dei 300 hs. Nella finale di sabato, conquistata meritatamente dopo l'ottima batteria del venerdì, Lorenzo sta per affrontare il rettilineo finale. Ma proprio qui, superando un ostacolo, si procura una grave lesione muscolare. Dolore altissimo per lui ma stringe i denti e arriva al traguardo per portare punti alla squadra. Subito dopo la linea dell'arrivo il soccorso dei medici e il ricovero al pronto soccorso locale. Dimesso nella serata di sabato, domenica mattina ha comunque voluto essere presente in tribuna a tifare i compagni di squadra prima di tornare a casa con la famiglia. A lui gli auguri di pronta guarigione e un grosso grazie da tutta la squadra che fa il tifo per lui!

Il resoconto della 1a giornata e fotogallery

Il resoconto della 2a giornata e fotogallery

Il resoconto della 3a giornata e fotogallery

Tutti i risultati di Jesolo

(Fonte: Fidal Piemonte - Myriam Scamangas)



Condividi con
Seguici su: