Pista. Fassinotti a Doha per il meeting di apertura della IAAF Diamond League



Torino (TO) 7 maggio. La quinta edizione della IAAF Diamond League si prepara al debutto. Il primo dei 14 meeting - compreso il Golden Gala "Pietro Mennea" del 5 giugno a Roma - del più importante circuito internazionale è in calendario tra tre giorni a Doha. Venerdì 9 maggio in Qatar le luci si accenderanno su un cast scintillante che, tra pista e pedane, vedrà almeno 35 medaglie olimpiche in gara. Nell'alto - dove andrà in scena il primo round all'aperto tra l'olimpionico Ukhov e l'iridato indoor Barshim con il canadese Drouin appena entrato nel club dei 2,40 - ci sarà anche Marco Fassinotti (ore 17:40 in Italia). Il piemontese dell'Aeronautica a febbraio ha portato il record italiano assoluto a 2,34 e non gareggia dal 9 marzo, ovvero dalla finale dei Mondiali Indoor di Sopot dove è giunto sesto (2,29). Venerdì saranno passati esattamente 61 giorni da quella data e l'azzurro si racconta così alla vigilia della sua partenza per il Qatar: "Work in progress! Vado a Doha lasciandomi alle spalle qualche piccolo inconveniente di percorso. Quando ho fatto 2,29 ai Mondiali Indoor ho preso una botta che si è poi rivelata una piccola distorsione al piede di stacco che ogni tanto mi dà ancora qualche fastidio. Purtroppo poi in aprile, tra influenza e bronchite, ho perso altre tre settimane. Risultato: mi presento all'esordio con un solo blocco di lavoro, ma i miei veri obiettivi sono più avanti".

 

"Questo è l'anno degli Europei di Zurigo - prosegue il 25enne torinese che da un anno e mezzo vive e si allena a Birmingham - ed è logico che punto a far bene lì. Spero, però, di arrivarci raggiungendo una certa costanza sulle misure di questo inverno. Quello che più mi interessa è riuscire ad avere sempre maggiori occasioni di confronto ad alto livello a partire dai grandi meeting. Sono contento di gareggiare a Doha in primis perchè sentivo il bisogno di testarmi un po' al caldo. Qui a Birmingham piove spesso e alla fine la maggior parte degli allenamenti li facciamo al coperto. La gara di venerdì mi servirà soprattutto per capire a che punto sono adesso, cosciente che il grosso del lavoro verrà nelle settimane successive. Per quello che mi riguarda se prima da me pretendevo il 101%, dopo il record italiano a 2,34 e il sesto posto ai Mondiali indoor punto a dare il 110%". Anche nel 2013 Fassinotti scelse questo meeting per il suo esordio stagionale, finendo quinto con 2,24 nella gara vinta da Bondarenko con 2,33.

 

(Fonte: Fidal - Alessio Giovannini)

 

 



Condividi con
Seguici su: