Pescara, siepi-record per la Martinelli



Al via la 56^ edizione dei campionati italiani juniores (25^ per le promesse, compresa la prima fase dei "criterium"). Alternanza di pioggia battente e sole a picco su piste e pedane dello Stadio Adriatico: la prestazione che segna la prima giornata è quella della siepista reatina Giulia Martinelli, che migliora il limite italiano juniores dei 3000st con 10'15"36 (prec. 10'17"35 di Valeria Roffino agli Europei juniores di Novi Sad il 25/7/2009, dove la biellese fu 5^). La prestazione della ragazza seguita dall'ex maratoneta azzurra Fabiola Paoletti si inserisce al 4° posto nella lista mondiale dell'anno per la categoria e porta Giulia alla posizione di leader europea stagionale della distanza. In evidenza il primatista del disco juniores Eduardo Albertazzi, per la terza volta in carriera oltre la fettuccia dei 60 metri (60.75 al 5° turno, vicino al suo limite nazionale di 61.50).

LA CRONACA E IL PODIO DEI CAMPIONATI

JUNIORES MASCHILI
100m: (+0.1) 1.Delmas Obou (Cus Pisa Atl. Cascina) 10"66, 2.Francesco Basciani (camp. Palatino) 10"68, 3.Tommaso Lazzarini (La Fratellanza 1874) 10"79
5000m: 1.Marouane Razine (Cus Torino/MAR) 14'40"20, 2.Michele Fontana (Atl.Lecco-Colombo) 14'44"71, 3.Davide Uccellari (La Fratellanza 1874) 14'48"52
Alto: 1.Giuseppe Carollo (Fiamme Oro) 2.12, 2.Gianmarco Tamberi (Bruni Vomano) 2.10, 3.Luca Morandi (La Fratellanza 1874) 2.06
Triplo: 1.Andrea Chiari (Atl. Saletti) 15.67 (-0.2), 2.Dimitris Mouratidis (Aden Exprivia) 14.65 (-0.3), 3.Leonardo Bruno (Bruni Vomano) 14.58 (-0.1)
Disco: 1.Eduardo Albertazzi (Fiamme Gialle) 60.75, 2.Alessio Costanzi (Riccardi Milano) 49.60, 3.Davide Gambardella (Biotekna Marcon) 48.06
Martello: 1.Simone Falloni (Stud. Cariri) 66.81, 2.Gian Lorenzo Ferretti (Firenze Marathon) 63.00, 3.Claudio Salvaggio (pol.APB) 59.98

Il primo titolo, quello del martello, va come da previsioni a Simone Falloni: pur in condizioni non perfette, il reatino mette in conto anche alcuni nulli interessanti, oltre al 66.81 che gli permette di dominare la finale. Ma il primo squillo del pomeriggio, appena prima dell'immancabile intervallo di pioggia, arriva sul rettilineo dal ritrovato Delmas Obou: l'ivoriano di San Giuliano Terme mostra di aver recuperato dall'infortunio invernale e già in batteria sigla lo stagionale in 10"58 con vento leggermente contrario. Il triplo, secondo le attese, conferma il talento di Andrea Chiari: il bergamasco resta ancora lontano dai 16 metri (superati diverse volte al coperto), ma il suo 15.67 è in linea con la grande continuità del capolista stagionale. Alle sue spalle, la giovanissima coppia di pugliesi Mouratidis-Bruno che lo scorso anno presero parte ai Mondiali allievi di Bressanone con alterna fortuna. L'umidità appanna in parte la brillantezza dei velocisti in finale: ma forse gioca un ruolo anche la tensione di un confronto tutto da scrivere. Obou non parte benissimo eppure nella porzione lanciata riesce a recuperare il gap nei confronti del suo rivale più pericoloso, il romano Francesco Basciani. Un poco al di sotto delle attese la finale dell'alto: Carollo, rimasto da solo, ha tentato inutilmente il nuovo personale a 2.17; la stessa quota che Gianmarco Tamberi, oggi secondo, aveva mancato di pochissimo alla Coppa Italia di Firenze. Nei 5000 metri ha rubato la scena il terzetto formato da Razine, Fontana e Uccellari: il gruppetto ha lasciato la compagnia prima del passaggio al 2° chilometro, proprio sulla spinta del giovane emiliano. Uccellari è rimasto al comando fino agli ultimi 800 metri, allorchè ha messo fuori la testa Marouane Razine: il marocchino di Torino, molto più dotato dei compagni di fuga sul piano del rush finale, non ha poi avuto difficoltà a mettere un gap decisivo tra sè e la coppia rivale.

JUNIORES FEMMINILI
100m: (+0.1) 1.Martina Amidei (Cus Torino) 11"90, 2.Giulia Latini (Stud. Cariri) 12"01, 3.Gloria Hooper (Atl. Valpolicella) 12"01.
3000st: 1.Giulia Martinelli (Stud. Cariri) 10'15"36 (rec. it. jrs), 2.Celestina Malugani (Cus Parma) 10'56"30, 3.Karima Naoui (Interflumina/MAR) 11'01"26
Triplo: 1.Santa Matule (Gioadventures/LAT) 12.60 (+0.8), 2.Maria Moro (Italgest) 12.33 (+1.5), 3.Morena Mannucci (Fondiaria Sai) 12.21 (-1.6)
Martello: 1.Sara Pizi (tecno Adriatletica Marche) 57.22, 2.Elisa Magni (Atl. Livorno) 55.64, 3.Valentina Leomanni (US Atl. Vedano) 55.08
marcia 5km: 1.Antonella Palmisano (Fiamme Gialle) 23'15"05, 2.Medhit Paoletti (Cus Ripresa Bologna) 23'55"42, 3.Federica Curiazzi (Atl. Bergamo 1959) 24'18"31

Subito una sorpresa in apertura di riunione: sotto il sole della riviera adriatica la marchigiana nel martello Sara Pizi sorprende le due favorite, Elisa Magni - reduce da un recentissimo personale di 59.02 - e Valentina Leomanni. La lanciatrice di San Benedetto è in pratica una neofita della specialità: dopo 8 anni passati a giocare a calcio da portiere a Grottammare, Sara ha iniziato con il peso agli Studenteschi un paio di anni fa e solo da pochi mesi ha preso il mano il martello mettendo a segno progressi continui. Per ora ha metabolizzato la rotazione da tre giri, ma da ultimo ha provato i quattro giri anche in gara: non solo sotto la guida di Federico Latini, ma anche con la supervisione dell'ex citì azzurro Nicola Silvaggi. Nelle batterie dei 100 metri si presenta alle avversarie più accreditate anche una giovane veronese di famiglia ghanese, Gloria Hooper: con un passato da pallavolista, è stata convinta un anno fa a provare con l'atletica e a maggio ha corso in 11"7 manuale nella finale regionale degli Studenteschi. Assolutamente d'importazione la maglia tricolore del triplo: il titolo va alla lettone Santa Matule, di stanza a Catania con la sempre più nutrita colonia baltica arrivata in Sicilia sulla scia di Stanislavs Olijars.  Con un clima certamente non favorevole - afa a volontà - e correndo da sola fin dal primo metro la reatina Giulia Martinelli riscrive il primato di categoria delle siepi: ed è un risultato che conta, 10'15"36 (prec. 10'17"35 di Valeria Roffino Novi Sad 25/7/2009), allo stato la 4^ prestazione mondiale juniores dell'anno. In vista di Moncton ci saranno sicuramente degli inserimenti, soprattutto da parte delle atlete africane, ma in ambito europeo la ragazza seguita dall'ex maratoneta azzurra Fabiola Paoletti è attualmente la leader stagionale: e pare in grado di progredire ulteriormente, dal momento che ha condotto una gara contro il cronometro (sul piede di 3'25" per ogni frazione chilometrica). La ligure Celestina Malugani scende sotto il tempo-limite per i Mondiali canadesi migliorandosi a 10'56"30. Pur su livelli cronometrici non eccezionali, la finale dei 100 metri premia i progressi delle atlete da podio: tra la favorita Amidei e la novità Hooper si inserisce l'ostacolista retaina Giulia Latini. Nell'ultima gara della giornata, scontata l'affermazione della neo-vincitrice della Coppa del Mondo Antonella Palmisano: ma la sorpresa arriva dall'inserimento della marchigiana Medhit Paoletti davanti a Federica Curiazzi.

PROMESSE MASCHILI
100m: (-0.5) 1.Giuseppe Aita (Fiamme Oro) 10"58, 2.Michael Tumi (Atl. Vicentina) 10"64, 3.Alessandro Berdini (Aeronautica) 10"75
5000m: 1.Ahmed El Mazoury (Fiamme Gialle) 14'20"53, 2.Alessandro D'Ascoli (FF.GG. Simoni) 14'22"57, 3.Manuel Cominotto (Atl. Vicentina) 14'32"22
Asta: 1.Lorenzo Catasta (Fiamme Gialle) 4.80, 2.Atoll Lau (FF.Gg. Simoni) 4.70, 3.Matteo Costanzi (Riccardi Milano) 4.50
Peso: 1.Jonathan Pagani (Bruni Vomano) 17.08, 2.Giacomo Drusiani (La Fratellanza 1874) 15.28, 3.Pietro Caselli (La Fratellanza 1874) 14.96
Giavellotto: 1.Stefano Nardini (US Atl. Vedano) 71.94, 2.Leonardo Gottardo (Aeronautica) 71.02, 3.Giacomo Puccini (Virtus Lucca) 68.57

Si inizia con la finale dell'asta, disturbata dalla pioggia. Nelle batterie dei 100 metri si rivede - dopo la confortante esibizione di Torino - anche Giuseppe Aita: il salernitano, già bronzo europeo juniores a Hengelo 2007, fa il miglior tempo del turno in 10"61 (+0.5) e conferma la bontà della scelta che lo ha portato a Torino nel gruppo seguito da Alessandro Nocera. Abbastanza scontata la rinuncia alla prova di velocità di Daniele Greco, ancora alle prese con i postumi dell'incidente stradale di cui è stato vittima prima della Coppa Italia di Firenze: il campione salentino si concentrerà quindi sul triplo.
La pedana del giavellotto - in assenza di Gianluca Tamberi, convocato in azzurro a Bergen - propone un confronto ad alta tensione agonistica: i favoriti sono Leonardo Gottardo e Antonio Fent, ma invece agguanta la maglia tricolore Stefano Nardini. Al primo anno di categoria, l'atleta lombardo supera per la prima volta in carriera la fettuccia dei 70 metri, e non una volta sola: prima prende la testa della competizione con 70.66, poi reagisce alla grande alla zampata di Gottardo (71.02) e all'ultimo lancio si riprende la leadeship della finale siglando il nuovo personale a 71.94, ormai alle soglie della top-ten italiana di sempre in questa specialità. Nella finale dei 100 metri conferma la sua piena rinascita Aita, che controlla con autorità le ambizioni di Michael Tumi.

PROMESSE FEMMINILI
100m: (+0.4) 1.Jessica Paoletta (Esercito) 11"64, 2.Ilenia Draisci (Esercito) 11"67, 3.Martina Balboni (Self Montanari Gruzza) 12"04
3000st: 1.Valeria Roffino (Fiamme Azzurre) 10'27"92, 2.Tauria Samiri (Fanfulla Lodigiana) 10'27"95, 3.Arianna Mondin (Industr. Conegliano) 10'58"93
Alto: 1.Silvia Tornaghi (Cus Parma) 1.72, 2.Serena Capponcelli (Atl. New Star) 1.72, 3.Antonella Napoletano (Alteratl. Locorotondo) 1.68
Peso: 1.Julaika Nicoletti (Fondiaria Sai) 16.25, 2.Serena Brena (Atl. Bergamo 1959) 13.22, 3.Serena Capponcelli (Atl. New Star) 12.80
Giavellotto: 1.Giulia Paccagnan (Italgest) 48.60, 2.Maddalena Purgato (Assind. Padova) 48.51, 3.Anita Festa (Pro Sesto) 45.44
marcia 5km: 1.Nicoletta Dell'Aquila (Atleratl. Locorotondo) 23'19"62, 2.Alessia Zapparoli (Cus Ripresa Bologna) 23'22"58, 3.Francesca Grange (Italgest) 24'27"73

Mentre sulla pedana dell'alto Silvia Tornaghi rispetta il ruolo di outsider di razza, nei confronti di Capponcelli e Napoletano, già in batteria si prospetta l'atteso duello dello sprint tra le giovani romane Jessica Paoletta (11"73) e ilenia Draisci (11"78). Sulla pedana del peso la romagnola Julaika Nicoletti consolida la sua posizione di vice-Chiara Rosa con il nuovo personale all'aperto fissato a 16.25. Si torna in pista per un bellissimo duello sui 3000 siepi tra Valeria Roffino, la biellese appena privata da Giulia Martinelli del record juniores, e l'abruzzese di origini marocchine Tauria Samiri. L'ex primatista si incarica di fare il ritmo, poi l'iniziativa della rivale alla campana sembra essere risolutiva: ed invece Valeria non ci sta a perdere e piazza il rush vincente negli ultimi metri. Il duello tutto romano Paoletta-Draisci sul rettilineo si risolve a favore della prima: in rimonta sulla collega che aveva preso la testa intorno agli 80 metri. Sulla pedana del giavellotto Giulia Paccagnan ha superato al 5° lancio per una spanna la padovana Maddalena Purgato, che aveva preso la testa al termine della fase di qualificazione. In finale giallo caratterizza la prova di marcia: Eleonora Giorgi e Federica Ferraro, in testa al gruppo fin dall'avvio, hanno subito una doppia squalifica quando erano ormai al suono della campana.

Raul Leoni

Nella foto in alto, la neoprimatista juniores dei 3000 siepi Giulia Martinelli; in quella in basso, il discobolo Eduardo Albertazzi (Claudio Petrucci/FIDAL)

 

 

File allegati:
- RISULTATI/Results
- Mondiali Juniores Moncton 2010, i minimi
- Le FOTO della PRIMA GIORNATA/Photos



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