Pescara 2009: subito 9 medaglie azzurre



L'Italia dell'atletica non delude le aspettative e nemmeno il bel pubblico sugli spalti dello Stadio Adriatico di Pescara. Sull'occhio azzurro dell'arena dei sedicesimi Giochi del Mediterraneo i nostri atleti vanno a segno ben 9 volte (3 ori, 3 argenti e 3 bronzi). D'oro il martello con la Salis (70,39), il triplo con Schembri (17,09) e la marcia con Brugnetti (1h22:33). Argento per Galvan nei 200 (20.92, Claretti nel martello (69,35) e Rubino nell 20 km di marcia (1h22:34). Bronzo per la Giordano Bruno nell'asta (4,30), così come per la Calì nei 200 (23.49) e Greco nel triplo (16,64).

LA CRONACA - Inizia subito con due italiane al vertice l'avventura degli azzurri dell'atletica leggera ai Giochi del Mediterraneo di Pescara. Nel martello femminile oro per Silvia Salis e argento per Clarissa Claretti. Terza la greca Papadopoulou con 67,55. Questa la serie di lanci delle due martelliste azzurre: Salis: 66,23; 68,17; X; 70,39; 66,78; Claretti: 68,20; 67,84; 69,35; X; 66,43; 67,50; X. "Una misura con il 7 davanti - commenta la Salis con l'oro al collo - è molto meglio. Con Clarissa non è un derby. La stimo molto come atleta e per me è un grande esempio di agonismo. In questo periodo sto avendo riscontri positivi dagli allenamenti e questo risultato ne è un'ulteriore conferma. Ora parteciperò alle Universiadi, poi andrò a caccia di qualche meeting, prima degli Assoluti di Milano, così da arrivare nella migliore condizione a Berlino."

A medaglia anche la primatista italiana assoluta dell'asta, Anna Giordano Bruno che trova il bronzo a quota 4,30, tentando poi un primo assalto a 4,35 e due successivi, ancora senza successo, a 4,40. Al sesto posto Elena Scarpellini, ferma a 4 metri. Oro a 4,50 con il record della manifestazione (prec. 4,40 della francese Vanessa Boslak ad Almeria 2005) alla greca Nikoleta Kyriakopoulou sulla junior cipriota Marianna Zachariadi autrice di un notevole 4,45 a soli 3 cm dal primato mondiale under 20 (4,48 della tedesca Spiegelburg).

Bronzo, ma nei 200, anche per Vincenza Calì, terza in 23.49 (0.0 ) dopo il 23.75 (0.4) corso in batteria. Sui primi due gradini del podio la cipriota Artymata (23.16) e la slovena Veit (23.45). Quinta Giulia Arcioni 23.89 (23.80 in batteria). "Sono molto contenta per la medaglia - dichiara la Calì - un po' meno per il tempo, ma ancora non riesco a superare i problemi di borsite e tendinite che mi danno fastidio, soprattutto quando corro in curva. Per me era la prima partecipazione ai Giochi del Mediterraneo e sono felice di averla onorata con una medaglia. Ora ho scelto di allenarmi senza più gare fino agli Assoluti, così di dar modo al tendine di sfiammarsi."  

Dopo quella d'oro della 4x400 indoor di Torino 2009, l'azzurro porta subito un'altra medaglia a Matteo Galvan. Il finanziere vicentino, appena rientrato alle competizioni dopo qualche problema fisico che ne ha ritardato l'esordio stagionale, è secondo nei 200 in 20.92/-0.4 (B 20.98/-0.2) superato solo dall'egiziano Seoud (20.78). "Peccato per la corsia. Se non avessi corso in prima magari, potevo puntare a qualcosa di meglio. Sono concentrato sugli Europei Under 23 di Kaunas. Giovedì conto di correre una bella 4x400. Poi vorrei tentare il minimo B sui 200 per Berlino. I 400? Ne riparliamo a settembre a fine stagione." Out in semifinale l'altro azzurro Teo Turchi (21.81/+1.1).  

Nel triplo maschile Fabrizio Schembri conferma con un oro lungo 17,09 m (+0.9) il suo buon momento, atterrando, per la cronaca, a soli 4 cm dal primato dell'evento (17,13 del cipriota Hatziandreou, Atene 1991). "Oggi non mi importava della misura. Volevo vincere e basta. La medaglia più prestazione è stata invece una bella accoppiata. Ora mi fermo per un po', mi piacerebbe gareggiare a Parigi. Prossime uscite Assoluti e poi Mondiali." Sul terzo gradino del podio salta con 16,64 (+0.4), invece, un Daniele Greco ben più che soddisfatto: "Va bene così. Dopo gli Euroindoor era la mia prima uscita importante e penso di essere stato all'altezza della situazione. Ora mi concentro sugli Europei Under 23. Niente veloc ità, per il momento penso solo al triplo."   

Gran finale con la 20 km di marcia. Ivano Brugnetti e Giorgio Rubino entrano allo Stadio Adriatico sommersi dagli applausi della tribuna. Per i due finanzieri, dopo una gara praticamente sempre in testa, è una passerella che si chiude con l'oro e il primato dei Giochi (prec. 1h22:45 dello spagnolo Fernandez ad Almeria 2005) per Brugnetti (1h22:33) e l'argento per Rubino (1h22:34). "Se continua così - commenta il capitano della marcia azzurra - c'è da metterci la firma per Berlino!" Insomma dopo l'uno-due, ma a parti invertite, del successo in Coppa Europa a Metz, i due marciatori italiani si ripetono anche a Pescara. Brugnetti, reduce dalla bella prova alla Notturna di Milano, ora partirà giovedì per il Sestriere fino al 24 "Ho visto - aggiunge il campione olimpico di Atene 2004 - che oggi la gamba ha retto bene, ma mi manca ancora un po' di lavoro per essere al top. Ci rivediamo agli Assoluti a Milano."      

Negli 800, intanto, corrono in finale (giovedì alle 18:50) sia Livio Sciandra (1:49.13) che Giordano Benedetti (1:50.25), mentre nei 110hs sesto posto per Emanuele Abate (14.01/-0.4). Nono nel giavellotto Roberto Bertolini (70,16).

Alessio Giovannini

XVI GIOCHI DEL MEDITERRANEO PESCARA 2009
ATLETICA - Programma 2^ giornata (mercoledì 1° luglio)

In gara 23 azzurri, 13 donne e 10 uomini, tra cui i primatisti italiani Libania Grenot (400), Andrea Barberi (400), Chiara Rosa (peso) e la detentrice del record nazionale dei 3000 siepi Elena Romagnolo schierata sui 5000 m. Nella semifinale degli 800 femminili, la medaglia di bronzo egli Euroindoor di Torino 2009, Elisa Cusma, mentre nei 100, l'argento e il bronzo continentali dei 60 indoor, Fabio Cerutti(che ha appena siglato lo stagionale di 10.15) ed Emanuele Di Gregorio, fresco del PB di 10.21 corso a Leiria. Nei 1500 in pista il finalista olimpico di Pechino 2008, Christian Obrist.

PROGRAMMA ORARIO
17.30 F 100m Ostacoli Semifinale (Cattaneo)
17.45 F 100m Semifinale (Pistone/Salvagno)
17.45 F Salto in lungo Finale (Vicenzino)
18.00 M Salto in alto Finale (Campioli/G. Ciotti)
18.00 M 100m Semifinale (Cerutti/Di Gregorio)
18.30 F 400m Semifinale (Grenot/Reina)
18.15 M 400m Semifinale (Barberi/Fontana)
18.30 M Lancio del disco Finale (Faloci/Kirchler)
18.45 F 800m Semifinale (Cusma/Nichetti)
19.00 M 1.500m Semifinale (Iannone/Obrist)
19.20 F Lancio del peso Finale (Legnante/Rosa)
19.55 F 400m Ostacoli Finale (Ceccarelli)
20.05 F 100m Finale
20.10 M 100m Finale
20.15 F 5.000m Finale (Romagnolo/Weissteiner)

Nella foto, il triplista Fabrizio Schembri (Giancarlo Colombo per Omega/Fidal)

File allegati:
- RISULTATI/Results



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