Pertile: "Il 2009 parte da Torino"



Oggi è il giorno dopo per Ruggero Pertile. A 24 ore di distanza dal suo bel secondo posto alla Turin Marathon 2009, il 34enne padovano, ripercorre le sensazioni di quei 42 chilometri e 195 metri corsi in 2h09'53", suo nuovo primato personale.  
"Oggi mi sento bene - commenta il maratoneta dell'Assindustria Sport Padova - merito anche del fatto di essere riuscito a correre bene l'ultima parte della gara. Sapevo che Barus, con cui mi sono allenato in Kenia, era in forma e che avrebbe potuto valere anche tra le 2h06 e le 2h07. Per quello che mi riguarda sono contento, anche se un po' di rammarico mi resta. Con altre condizioni climatiche avrei potuto fare almeno un minuto in meno e realizzare un crono tra i primi 10 italiani di sempre. Ieri, però, non è stata una giornata facile per colpa della pioggia e del freddo. Ci sono poi stati 5-6 km in cui il vento si sentiva particolarmente e non è stato semplice da gestire. Voglio, però, vedere tutto questo come uno stimolo per provarci di nuovo e fare ancora meglio la prossima volta."

Quando?
Il prossimo obiettivo potrebbero essere anche i Mondiali di Berlino. Prima, però, dobbiamo fare le giuste valutazioni con i responsabili della Federazione. Altrimenti penso che mi concentrerò per preparare una maratona in autunno, ma non so ancora quale. Con il mio tecnico Massimo Magnani, intanto, ci troveremo presto per pianificare il resto della stagione. Ho in mente di correre qualcosa di più veloce tipo i 10.000 o la mezza maratona. Poi vediamo se mi viene voglia di fare qualche gara in pista. Non lo escludo. Del resto quando ci si sente in condizione vale la pena mettersi alla prova anche su altre distanze."

Com'è stata l'esperienza del raduno in Kenia?
"Oltre all'ottima ospitalità, ho trovato davvero tutti i migliori presupposti per allenarmi: clima, altura, percorsi impegnativi su cui era possibile svolgere lavori diversificati. Sono rimasto molto colpito dalla determinazione che hanno questi keniani. Lì si corre sempre in gruppo, cioè anche con quaranta-cinquanta persone insieme. Praticamente penso di aver visto correre un'intera popolazione. E questo trasmette una grande energia."

A settembre diventerai papà...
"Sì, a settembre nascerà Alice. Tra l'altro ero proprio in Kenia, quando mi è arrivata la bella notizia. Sono molto contento e questo mi dà un'ulteriore motivazione a far bene. E'  una bella gioia da condividere con mia moglie Chiara che non si perde mai una mia gara. Da vera appassionata c'era anche ieri a Torino e, visto che sono riuscito a fare il personale, credo che mi abbia portato fortuna. Non penso che una volta padre la mia vita cambierà molto. Ci sarà solo da adattarsi a nuovi ritmi." 

Alessio Giovannini

Nella foto, Ruggero Pertile alle Olimpiadi di Pechino 2008 (Giancarlo Colombo per Omega/Fidal)   



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