Perdaxius Corre. La presentazione di Antonello Murgia



Organizzata dal Comune di Perdaxius e dall'ASD Sulcis Atletica Carbonia si svolgerà sabato 30 agosto la "Perdaxius Corre" manifestazione di atletica su strada valevole per il campionato regionale di società master dei 10000 metri di corsa su strada. La manifestazione si svolgerà  a Perdaxius nel parco di San Leonardo nel quale si trova la chiesa omonima risalente al 1600 circa; la gara, valevole per il campionato regionale di società master dei 10000 mt. di corsa su strada, si svolgerà su un circuito misurato e omologato dalla fidal che gli atleti dovranno percorrere tre volte.

Oltre alla gara principale è prevista una corsa non competitiva pari a un giro del percorso e gare di contorno per tutte le categorie giovanili; nel programma collaterale è prevista un’esibizione di Spinning (Associazione Muscle & Fitness Narcao) e una dimostrazione di interventi di soccorso a cura del CdF Monteclaro 90.

Saranno previsti rinfreschi lungo il percorso e dopo la gara; inoltre nella quota gara è compreso un buono pasto per tutti i concorrenti per la cena  che concluderà la manifestazione.

La Cittadina di Perdaxius conta circa 1500 abitanti e si trova nel basso sulcis a circa 10 Km. da Carbonia; Il suo nome trae origine dal latino Petrarium che vuol dire ''luogo pietroso o pietraia'' forse suggerito dal massiccio roccioso di Monte s'Orchi, in cui sorge.

I terreni fertili e l'abbondanza di giacimenti minerari hanno fatto sì che vi si stanziassero insediamenti umani fin dai tempi più remoti. Sono di età nuragica, infatti, le tracce di sepolture in cavità naturali nella località di Su moinu de Perdaxius e i nuraghi di monte S'orcu e Camboni.

Dopo l'anno Mille Perdaxius, fondato dai padri francescani, contava poche abitazioni attorno alla chiesa. Fu dapprima feudo pisano e, dopo un periodo di appartenenza al giudicato di Cagliari e di infeudazione a Pisa, passò sotto gli Aragonesi. In seguito il territorio fu abbandonato per diversi anni a causa delle invasioni barbariche.

A partire dalla seconda metà del XV secolo, fu ripopolato e riorganizzato, passò alla famiglia Gessa e quindi ai Bellit. Nel 1821 fu riscattato dal marchese di Palmas e nel 1853 divenne frazione del comune di Narcao.

Solo nel 1958 il paese è diventato comune autonomo. Oggi si articola in una rete di strade che gravitano intorno alla chiesa parrocchiale. Le case semplici, poi sostituite da edifici bassi disposti sulle vie principali, sorsero originariamente attorno ad un centro monastico .

Monumenti

Chiese di San Giacomo: Quella maggiore sita in piazza Dante, di recente costruzione, risalente al 1959 e quella più antica e storicamente più importante sita in piazza Savoia, in rovina nel secolo scorso e ora restaurata, Romanico-Pisana del XIII secolo: la facciata , semplice, in pietra squadrata è terminata da un campanile a vela, mentre l'aula è coperta da un tetto con le falde.

Chiesa campestre di San Leonardo Sita nella omonima area attrezzata nella periferia del paese e sulla provinciale per Tratalias, immersa tra gli ulivi secolari. Risalente al 1600, è sormontata da un campanile a vela; l'aula è ricoperta da una volta a botte, mentre sul fondo compare l'abside semicircolare.

Notevoli le pitture di età spagnola, osservabili sulla facciata interna delle ante dell'armadio che racchiude un simulacro ligneo di San Leonardo. Sito di ''Su Corrali'' Antico convento Benedettino nella Frazione Pesus. Nuraghe denominato ''Camboni'' stante nella periferia ovest del paese. Vi aspettiamo numerosi.



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