Per Howe una dura settimana di lavoro ad Ancona



Solamente fra una settimana inizierà l’attività indoor nel Palaindoor di Ancona, ma l’impianto marchigiano è già in funzione, anzi ha un ospite illustre per tutta la settimana. Una settimana dedicata agli allenamenti di Andrew Howe: “Nell’impianto ci siamo solamente io – spiega il responsabile tecnico federale dei salti in estensione Claudio Mazzaufo – con Andrew e la madre, oltre agli inservienti che fanno le pulizie. Avere tutto l’impianto a disposizione, al caldo, in questa fase della stagione è fondamentale”. Una settimana di lavoro intenso è quella che sta affrontando il campione europeo di salto in lungo: “In questo periodo il lavoro da compiere è molto e diversificato: Andrew si sta preparando sulla corsa (andature ed allunghi), sulla velocità e sulla forza speciale, il che significa su balzi, salti fra ostacoli e lavori di stacco. Solamente l’ultimo giorno, ossia sabato 13, affronterà salti con 8-10 passi di rincorsa, una sorta di piccola verifica del lavoro svolto”. Come detto sarà una settimana di lavoro duro, basata su due turni quotidiani di allenamento. Solamente giovedì mattina Andrew Howe si conceder una mezza giornata di sosta. Sosta relativa, in quanto giovedì mattina verrà dato spazio a tutti gli organi di stampa che per l’occasione hanno chiesto di poterlo incontrare. Il campione europeo di Goteborg non ha finalizzato la stagione al coperto, sarà però in gara a Tampere il 4 febbraio per l’incontro internazionale con la Finlandia, sulla base dell’esito della prova si valuterà il prosieguo della sua stagione. Per Ancona la presenza di Andrew Howe in questa settimana è un fiore all’occhiello, il lancio di una nuova importante stagione per il Palaindoor, ricca di appuntamenti quali i Campionati italiani Indoor di prove multiple il 27 e 28 gennaio e i Tricolori al coperto del 17 e 18 febbraio. L’amministrazione Comunale, a cominciare dal Sindaco Fabio Sturani, ha sempre creduto nell’importanza dell’impianto, unico in Italia riservato esclusivamente all’atletica e che anno dopo anno si sta dimostrando sempre più strategico per la regina degli sport nel nostro Paese. g.g. Nella foto: Andrew Howe dopo la conquista del bronzo iridato indoor 20006 (foto Giancarlo Colombo per Omega/FIDAL)


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