Pechino 2008: Elena Romagnolo record italiano e finale nei 3000 siepi



Pechino (CHN) 15 agosto. Esordio agrodolce per l'atletica piemontese ai Giochi Olimpici di Pechino 2008 che hanno visto l'atletica prendere il via proprio nella notte di oggi.

Il dolce viene senz'altro da Elena Romagnolo, biellese di Trivero tesserata per l'Esercito, impegnata nel primo pomeriggio italiano (la serata cinese) nelle batterie di qualificazione dei 3000 siepi. La Romagnolo, per sorteggio finita nell'ultima delle 3 batterie, è scesa in pista sapendo che per entrare in finale avrebbe dovuto centrare un tempo da record italiano, visto l'andamento delle precedenti batterie. Intelligente la sua gara: non si è lasciata prendere dall'emozione e dalla foga ma ha seguito il suo ritmo riuscendo nel finale di gara a sprintare e a risalire posizioni fino a raggiungere il 5° posto nella sua batteria. Ma soprattutto a firmare il nuovo record italiano con 9'27"48, migliorando nettamente il suo precedente 9'31"19 ottenuto ad Atene a luglio. Prova di maturità e di sicurezza per lei, esordiente alle Olimpiadi, e che ora avrà la possibilità domenica alle 15.30 ora italiana di ripetersi in finale.

Le note amare vengono invece dai finanzieri Fabio Cerutti e Marco Lingua, impegnati nella nottata italiana. Non semplice il compito di Cerutti nella sua batteria di qualificazione, visto che al suo fianco correva Usain Bolt, il giamaicano primatista mondiale in carica, ma decisamente alla portata del Fabio visto a Cagliari; a Pechino forse la pressione, forse qualche insicurezza di troppo hanno avuto la meglio e, dopo una falsa partenza, la corsa del velocista torinese è stata competitiva solo nei primi metri poi, come lui stesso ha dichiarato, si è indurito e non è andato oltre un 10"49 di davvero poco spessore al punto che non gli consente nemmeno di approdare ai quarti. Per lui la possibilità di riscatto immediato si chiama 4x100.

Possibilità di riscatto che non avrà in questa Olimpiade Marco Lingua: l'ingresso in finale era decisamente alla sua portata così come la possibilità di ben figurare e come lui aveva dichiarato prima dei Giochi anche di un piazzamento sul podio o a ridosso dello stesso. Ma Marco non ha mai trovato l'assetto giusto in pedana e la sua esperienza cinese finisce con 3 nulli che davvero lasciano l'amaro in bocca per quello che poteva essere.

Per l'atletica piemontese allora grande tifo domenica per Elena Romagnolo mentre la prossima settimana sarà poi la volta di scendere in gara per Elisa Rigaudo e Zahra Bani.

(Fonte: Fidal Piemonte - Myriam Scamangas)



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