Patta nei 100 al debutto da oro olimpico

20 Settembre 2021

Martedì We Run Together al centro sportivo delle Fiamme Gialle di Castelporziano (Roma): il campione della staffetta in gara con Polanco, Melluzzo e Randazzo. Sui 400 Re, Sibilio e Aceti

È tutto pronto a Castelporziano (Roma) per il meeting We Run Together in programma martedì dalle 14.30 al centro sportivo della Guardia di Finanza. L’evento, organizzato dalle Fiamme Gialle in collaborazione con Athletica Vaticana e FIDAL Lazio, si inserisce nell’ambito delle iniziative per festeggiare i 100 anni di atletica delle Fiamme Gialle e non vuole essere soltanto un appuntamento dai contenuti tecnico-agonistici, quanto invece una testimonianza dei valori dello sport quali l’inclusione e l’amicizia, che rappresenti l’attività gialloverde in tutte le sue molteplici sfaccettature. Dal lato tecnico, in un cast che presenta molti atleti di punta che vestono la maglia delle Fiamme Gialle, l’attesa maggiore è per la prima uscita da campione olimpico di Lorenzo Patta nei 100 metri: il sardo che ha trionfato con la staffetta 4x100 a Tokyo, correndo la prima frazione con il coraggio e la calma di un veterano, nonostante i suoi 21 anni, rientra in pista sui 100 a quasi quattro mesi dall’ultima volta, ovvero dal 10.29 degli Europei a squadre di Chorzow al debutto in Nazionale maggiore. Lo sprinter oristanese - esploso con il 10.13 di Savona in maggio - trova come avversari la riserva della staffetta di Tokyo Wanderson Polanco (Atl. Riccardi Milano 1946), il bronzo europeo U20 dei 100 Matteo Melluzzo e il lunghista Filippo Randazzo, annunciato anche sul rettilineo (10.32 di primato personale) oltre che nella specialità di cui è finalista olimpico. Tra le altre gare, passerella sui 400 per il primatista italiano Davide Re e gli altri recordman della 4x400 Alessandro Sibilio e Vladimir Aceti. Tremila metri (senza siepi) per Ahmed Abdelwahed, Pietro Arese e Joao Bussotti (Esercito), 400 per Raphaela Lukudo (Esercito), disco per Giovanni Faloci, giavellotto per Mauro Fraresso e Roberto Orlando (Atl. Virtus Lucca).

Il programma inizierà con le scuole protagoniste e prevede anche competizioni per i master e per gli atleti paralimpici. In conclusione, invece, è prevista la Staffetta dell’Amicizia, vero momento inclusivo del meeting, nel quale correranno fianco a fianco, tra gli altri, rappresentanti della Croce Rossa, dell’Amministrazione Comunale Capitolina e della Roma Calcio, una squadra dell’associazione Special Olympics e, per Athletica Vaticana, l’ambasciatrice dell’Australia presso la Santa Sede, e giovani migranti reduci dal “viaggio della speranza” verso l’Europa, oltre ad altre squadre che identificano categorie sociali particolarmente disagiate. 

Nel corso della manifestazione, verranno inoltre premiati alcuni degli atleti provenienti dalla Sezione Giovanile di atletica delle Fiamme Gialle che nella loro carriera hanno partecipato ai Giochi Olimpici o vinto medaglie in competizioni internazionali: Giorgio Rubino, Ahmed Abdelwahed, Carolina Visca, Daniele Secci, Andrea Giocondi e Roberto Buccione. Il riconoscimento verrà consegnato agli atleti dai nipoti dell’indimenticato Generale Gaetano Simoni, padre fondatore delle Sezioni Giovanili Fiamme Gialle nei primi anni ’60, nonché Presidente della FIDAL dal 1959 al 1961, che a loro volta, proprio in memoria dell’incredibile impulso che Gaetano Simoni seppe dare all’atletica leggera italiana e gialloverde, riceveranno dalle mani dei medagliati olimpici e paralimpici di Tokyo (Filippo Tortu, Fausto Desalu, Lorenzo Patta, Antonella Palmisano, Ambra Sabatini e Martina Caironi) la medaglia del Centenario dell’atletica.

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