Patta e Moro nel vento di Selargius

29 Giugno 2018

I due titolati velocisti si impongono all'attenzione nei 200 metri al memorial Spartaco Meloni

(alefloris) La smorfia di dolore di Antonmarco Musso, la volata (ventosa) sui 200 di Lorenzo Patta e Antonio Moro, il buon riscontro cronometrico di Giulia Mannu sempre sui 200, il primato personale di Alessia Farci nel lungo sono state le note di merito della Coppa Città di Selargius, Memorial Spartaco Meloni, andata in scena ieri pomeriggio fino alla tarda sera. Tanto tarda che le ultime gare, quelle di staffetta, non sono neppure state cronometrate sollevando, come al solito, qualche polemica.
Antonmarco Musso era atteso alla prova dopo il forfait di Nuoro, legato alle cattive condizioni meteo. E purtroppo questa volta è andata anche peggio. Al primo salto valido il lunghista oristanese è atterrato con una smorfia di dolore e subito si è seduto sull’erba dolorante e tenendosi con la mano la coscia destra. Dovrà stare a riposo per un bel po’ e intanto lunedì si sottoporrà ad accertamenti ecografici. La gara è stata poi vinta da Enrico Sorano col suo 7,22 ventoso (e 6,98 regolare) sul nuorese Giacomo Chironi, 6,66 (e 6,41 regolare).

Ha finito la sua gara invece l’attesissimo Lorenzo Patta, in preparazione per i mondiali juniores, facendo fermare il cronometro sul 21.19 sui 200 metri. Alle spalle del doppio campione italiano juniores (100 e 200 metri), è finito il vicecampione italiano promesse Antonio Moro in 21.76 e poi l’altro oristanese Fabio Piras, 22.32. Non troppo soddisfatti gli atleti, visti anche i 3.5 metri al secondo di vento a favore. Nei 100 metri, con vento regolare (+1.6) il padrone di casa Alessio Cubeddu (Libertas Campidano)si è imposto in 10.96 sugli oristanesi Fabio Piras, 11.03, e Simone Fenu, 11.05. Nella velocità al femminile la campionessa italiana universitaria Giulia Mannu (Delogu Nuoro) si è imposta nei 200 metri in 24.82 (+1.6) e Francesca Collu nei 100, 12.17 (+2.5). Bene nel salto in lungo Alessia Farci (Cus Cagliari) autrice di un buon primo salto a 5,64 (+0.4) ripetuto poi all’ultima prova con vento oltre la norma.

Bene anche le allieve Alessia Zoccheddu, col suo 38,10 nel lancio del giavellotto, Beatrice Porcu (Sulcis Carbonia) 1:05.92 nei 400 ostacoli, e Sonia Melis (Dinamica), 2:24.23 negli 800. Nel doppio giro di pista maschile l’unico a scendere sotto i due minuti è stato Gabriele Motzo (Isolarun), 1:58.99. E mentre il solito Claudio Solla (Atl. Uta) si è imposto nei 5000 metri in 16:23.92, Jhonatam Maullu (Dinamica) ha scagliato il giavellotto da 800 grammi a 56,17 metri, Maria Francesca Tumatis ha gettato il peso da 4 chili a 8,78 metri e l’allievo selargino Mirko Loddo si è imposto nei 400 ostacoli della sua categoria in 59.90. Buone anche le prove degli e delle under 16. Giovanni Cappellini si è imposto negli 80 metri in 9.46 su Giuseppe Cossu, 9.76 (+1.7). In altra serie Luca Lin 9.85 (+1.5). Sulla stessa distanza l’oristanese Silvia Aru ha avuto la meglio, in 10.34, su Annalisa Mingozzi (4 Mori), 10.62, e Ludovica Sanna (Amsicora), 10.73. Qui vento a iosa: +3.0. Nell’asta cadetti Matteo Vigilante (Dinamica) è salito fino a 3,40, dieci centimetri in meno dell’allievo Antonio Vargiu (Atl. Oristano), che si è aggiudicato la prova assoluta con la misura di 3,50 metri.

Risultati/Results

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