Patta 8.96 sugli 80: è primato italiano

26 Aprile 2017

Lo sprinter oristanese migliora anche i primati regionali under 18 e under 20

(robyspezzigu) Non ha ancora 17 anni ma già fa parlare di sé essendo stato la rivelazione dei tricolori allievi indoor. Lorenzo Patta (Atletica Oristano), ieri a Sassari, ha corso gli 80 metri in 8.96 con vento nullo facendo sua la migliore prestazione italiana della categoria allievi con cronometraggio elettrico (precedente 9.02 di Arturo Merlini risalente al 1997). Purtroppo il riscontro cronometrico non è primato nazionale under 18, visto che il cadetto Giovanni Galbieri nel 2008 corse in 8.92. Ma ci siamo quasi. Chiaramente lo sprinter oristanese ha fatto suoi anche i primati regionali degli 80 piani under 18 (prec. 9.09 di Andrea Saba, Cagliari 2006) e under 20 (prec. 9.02 di Nicola Carta, Nuoro 1997).

 Nelle prove riservate agli “assoluti” Antonio Moro ha vinto il duello al vertice dello sprint isolano con Francesco Carrieri negli 80 metri, Federica Lai sulla stessa distanza ha fatto fermare il cronometro su 9.98 precedendo Cinzia Piras, quest’ultima poi prima nei 300 con 43.50 nella gara dove Mattia Piredda con 35.08 si è aggiudicato la sfida a distanza con Daniele Pisanu. Questo quanto di meglio offerto dalla manifestazione su pista disputata ieri mattina allo Stadio dei Pini di Sassari, dedicata alle distanza spurie e con vento praticamente inesistente. Lorenzo Patta si è ripetuto anche nei 300 con 35.44 (37”83 per Gabriele Sanna).

Nelle attese prove dello sprint corto Moro (nuorese della Delogu Nu), nonostante la 6^ corsia, ha confermato che il suo 10.57 ventoso non è così fasullo ed è sfrecciato sul traguardo fermando i cronometri a 8.71 e precedendo Carrieri (sassarese anche lui Delogu e miglior tempo regionale sui 100) con 8.78 e con il ritrovato Giovanni Tamponi a 9.02 e lo junior Gianpietro Fronteddu a 9.10. Più netta la vittoria di Federica Lai (anche lei sassarese della Delogu) nella prova donne con 9.98 davanti a Cinzia Piras (Tespiense Quartu) con 10.20 e con quest’ultima pronta rifarsi nei 300. In quest’ultima gara si è ripetuta la sfida tra i migliori quattrocentisti di questi ultimi anni con Piredda (Gonone Dorgali) che ha prevalso ancora su Pisanu (sassarese della Delogu) con 35.08 contro 35.28. Nelle due gare allieve Federica Carboni (Ichnos) si è imposta negli 80 con 10.73 e Ilaria Meli (Dinamica Sardegna) nei 300 con 44.31. Nei 600 metri cadetti successi con 1:34.84 e 1:50.61 di Gabriele Manca  e di Valeria Pinna, entrambi Guerrieri del Pavone come Francesco Sanna primo con 3:45.59 nei 1200 siepi. Nel disco allievi Jhonatan Maullu (Dinamica) ha scagliato l'attrezzo a 33,82 e Thaynara Tommasini (Cus Sassari) e Giuseppe Fois (Dorgali) hanno vinto il lungo con 5,09 e 6,49.

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