Palmisano+Stano, in pista per cominciare

24 Aprile 2019

Verso la 20 km della Coppa Europa (19 maggio) prima uscita per gli azzurri a Roma nei 10.000 di marcia domenica 28 aprile. "Tappa di passaggio verso Alytus e i Mondiali di Doha"

di Nazareno Orlandi

A meno di un mese dalla 20km di marcia della Coppa Europa di Alytus (Lituana, 19 maggio) è il momento del debutto stagionale all’aperto per Antonella Palmisano e Massimo Stano. La medaglia di bronzo dei Mondiali di Londra e degli Europei di Berlino, e il quarto classificato della rassegna continentale 2018, sono i più attesi nella terza prova del Campionato di Società di marcia che domenica 28 aprile si divide tra gruppo nord (a Mariano Comense, Como), centro (a Roma) e sud (ad Acquaviva delle Fonti, Bari). Palmisano e Stano, entrambi seguiti da Patrizio Parcesepe a Castelporziano e già selezionati per i Mondiali di Doha (27 settembre-6 ottobre), rompono il ghiaccio con i 10.000 di marcia su pista, nel rinnovato impianto romano del Paolo Rosi all’Acqua Acetosa.

PALMISANO: "VOGLIO UNA GARA TIRATA" - La 27enne tarantina delle Fiamme Gialle non compete sulla distanza da due anni, cioè da quando ad Orvieto sfilò a Ileana Salvador il primato italiano della specialità (41:57.29), sfiorando pure il record del mondo della russa Nadezhda Ryashkina, 41:56.23 datato 1990. “Per domenica abbiamo lanciato un concorso sui social - racconta la marciatrice con il fiore tra i capelli - si chiama ‘guess my time’: ho chiesto ai miei follower di indovinare il crono finale della mia gara e hanno già risposto in tantissimi. I tre che si avvicineranno di più potranno vincere una maglia con il mio logo. È un modo semplice per rendere partecipi le persone e far conoscere ancora di più la marcia. Che periodo sto attraversando? Stiamo facendo buoni lavori, non certo proiettati ai 10.000 in pista, ma per la 20km della Coppa Europa. A Roma partirò per una gara tirata e per puntare a marciare intorno al personale. E poi c’è una pista nuova: di solito si vola. È chiaramente un test di passaggio, andiamo lì per divertirci. Dopo il Rosi, mi aspettano tre settimane per gli ultimi lavori di rifinitura prima dello scarico e della partenza per Alytus”.

STANO: "CONCENTRATO SULLA TECNICA" - Nei 10.000 su pista il 27enne barese delle Fiamme Oro ha ottenuto il miglior risultato due anni fa con il 40:24.60 di Bovisio Masciago, e in questa prima uscita, più che al crono, è interessato a un gesto tecnico impeccabile dopo la squalifica agli Assoluti indoor di Ancona. “Questo 10.000 è una tappa di passaggio da interpretare come 'lavoro' e non come vera e propria gara - spiega la medaglia di bronzo della 20km ai Campionati del Mondo a squadre di Taicang 2018 - Patrick mi lascia carta bianca per vedere come riesco a gestirmi da solo. Condizione? Non mi posso lamentare, ma non mi aspetto nulla dal tempo. Ho lavorato tanto sulla tecnica perché le squalifiche non fanno mai bene all’umore. Il crono, invece, andrà fatto il 19 maggio: finché non andrò forte in Coppa Europa non darò nulla per scontato, nemmeno i Mondiali di Doha. Non voglio che mi sia regalato nulla”.

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