PRIMAVERA CON LA MARATONA



Torino - Si può ben dire che la Turin Marathon ha fatto 13. Record di partecipanti alla maratona, 3000 iscritti, 2000 a Maratonando di 10 km certificati IAAF, 6000 giovanissimi dai 6 ai 12 anni impegnati su 1195 metri nella Topolino Marathon, 10000 ospiti provenienti da tutta Italia e da 48 Nazioni con circa 3000 pernottamenti, 3 ore di diretta TV.
Sono cifre che fanno riflettere sul fenomeno maratona e, soprattutto sulla capacità di Chiabrera e del suo staff di seri professionisti di aver creato e imposto un evento culturale che va al di là della gara stessa. Per un giorno la città si è fermata, il Sindaco stesso ha messo i calzoncini e le scarpette e ha partecipato convinto a Maratonando.
Una città intera ha riassaporato il piacere di correre all'aria aperta per le strade che troppo spesso i mille impegni di ogni giorno fanno percorrere, ma non vedere, non conoscere, non amare. Ma certo è anche, e soprattutto, una gara, e lo staff tecnico della Turin Marathon aveva fatto i piani, come ormai si fa in tutte la maratone importanti, per ottenere anche un riscontro cronometrico di rilievo.

Così erano state scelte 4 "lepri", i keniani Benjamin Kiprotich e Elijah Nyabuti per il gruppetto dei migliori, gli italiani Mostafà Errebbah per la seconda schiera e Salvatore Calderone per le donne.

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