PISTA. Super Fassinotti record italiano outdoor eguagliato con 2,33m e secondo posto a Oslo



Torino (TO) 11 giugno. Nella sesta tappa della IAAF Diamond League 2015 a Oslo Marco Fassinotti disputa la miglior gara della carriera e con 2,33 realizza la miglior perstazione italiana all'aperto, eguagliando il record di Marcello Benvenuti, datato 12 settembre 1989 a Verona. Vince il cinese Zhang Guowei con 2,36, ma l'azzurro è secondo davanti a tutti i grandissimi della specialità come Barshim, Bondarenko e Ukhov. Senza errori fino a 2,33, Fassinotti ha mancato di pochissimo i 2,36, dimostrando di valere il record italiano che detiene con 2,34.

Nel tempio del Bislett c'è luce azzurra e porta il nome di Marco Fassinotti. L'azzurro, primatista italiano con 2,34, ha disputato la miglior gara della carriera, giocandosi la vittoria fino alla fine con i grandissimi della specialità, e battendo gli astri Barshim, Ukhov, Kynard e Drouin. Autore di una progressione senza errori fino a 2,33 (2,20 - 2,25 e 2,29 le altre prove immacolate), in testa fino alla misura di 2,36, l'azzurro ha eguagliato la miglior prestazione italiana all'aperto, detenuta dal 12 settembre del 1989 da Marcello Benvenuti. Giornata di grazia fin dai primi salti, dicevamo. Il primo tentativo a 2,29 ha rasentato la perfezione di velocità e meccanica. A 2,33, pur se sfiorata l'asticella col richiamo delle caviglie, c'era ancora ampia luce tra Fassinotti e l'asticella. Nei tre tentativi al record italiano di 2,36 il primatista italiano ha dimostrato di valere la misura, sfiorando il successo soprattutto nel primo e nel terzo tentativo. Il successo è andato al sempre più competitivo cinese Zhang Guowei (2,38 a Eugene), unico a superare i 2,36 con una terza prova senza sbavature. L'unico avversario a mettere in discussione il secondo posto di Fassinotti è stato Bohdan Bondarenko, che si è riservato, senza successo, tre prove a 2,38. Battuto Mutaz Essa Barshim (2,33), terzo a pari merito con lo statunitense Kynard, solo quinto Bondarenko, pur se in lizza per il successo fino alla fine. Per l'azzurro la gara attesa da tempo, misura a parte, soprattutto per la determinazione e la qualità tecnica mostrata al cospetto del primatista mondiale Javier Sotomayor, in tribuna, che si è complimentato con l'azzurro dopo il successo a quota 2,33.



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