PISTA. 21 medaglie per il Piemonte ai Campionati Italiani Juniores e Promesse di Rieti
Pioggia di medaglie per il Piemonte ai Campionati Italiani Juniores e Promesse di Rieti. 21 in tutto gli allori conquistati dagli atleti piemontesi: quattro ori (tutti femminili), otto argenti e dieci bronzi.
Se i titoli italiani arrivano da lanci, mezzofondo e 400hs, buoni risultati arrivano anche dal settore salti con l’asta protagonista mentre la gara più piemontese in assoluto si è rivelata la 4x400 juniores maschile con due quartetti regionali sul podio.
Da notare che tutti i titoli italiani piemontesi vengono dalle categorie femminili, tre tra le under 23 e uno solo nella categoria juniores e che Ferdinando Mulassano e Daisy Osakue sono stati gli unici atleti iscritti a due gare individuali a vincere due medaglie.
Riassumendo le medaglie vanno a:
ORO: Martina Merlo (Aeronautica/CUS Torino) 3000 siepi promesse; Francesca Massobrio (Fiamme Oro/CUS Torino) martello promesse; Laura Oberto (Bracco Atl.) 400hs promesse; Daisy Osakue (Sisport) disco juniores
ARGENTO: Ferdinando Mulassano (Novatl. Chieri) 100m juniores; Matteo Cristoforo Capello (Atl. Piemonte) asta juniores; Pietro Riva (Atl. Alba) 5000m juniores; Agnese Mulatero (Atl. Pinerolo) 100hs juniores; Eleonora Curtabbi (CUS Torino) 3000 siepi juniores; Daisy Osakue peso juniores; 4x100 juniores Novatl. Chieri; 4x400 juniores Atl. Pinerolo;
BRONZO: Ferdinando Mulassano 200m juniores; Brayan Lopez (Atl. Pinerolo) 400m juniores; 4x400 juniores CUS Torino; Lucia Prinetti Anzalapaya (PGS Decathlon Vercelli) martello juniores; Italo Quazzola (Atl. Piemonte) 3000 siepi promesse; Debora Sesia (Sisport) alto promesse; Giulia Liboà (Atl.Mondovì) lungo promesse; Maria Virginia Abate (Free Zone) 5000m promesse;
Nella classifica del CDS Under 23 in campo maschile miglior società piemontese l’Atl. Piemonte 10ma, mentre al femminile 14mo posto per il CUS Torino.
Di seguito la panoramica dei risultati per categoria.
PROMESSE
UOMINI
Gara piemontese come da pronostico il 3000 siepi con Italo Quazzola (Atl. Piemonte) che sale sul podio alle spalle dei gemelli Zoghlami: 8:48.04 il suo crono finale che gli vale nettamente il primato personale (aveva 8:52.10). Alle sue spalle quarta piazza per il compagno di club Flavio Ponzina con 9:17.53 e quinto Mohamed Hammoudy (Vittorio Alfieri Asti) in 9:23.83.
Niente podio invece per un acciaccato Michele Tricca (Fiamme Gialle/Atl. Susa) che chiude quarto in 47.77 mostrando di non aver ancora completamente superato il fastidio muscolare che lo ha bloccato da inizio stagione.
Altra medaglia di legno arriva dal peso con il 4° posto di Mattia Mirenzi (Atl. Team Carignano) con 13,97m.
Dal mezzofondo arriva ancora l’8° posto di Davide Castello (Atl. Saluzzo) sui 1500m e il 9° di Enrico Parigi (CUS Torino) sugli 800m.
Nel salto in lungo 10mo Gabriele Parisi (Atl. Piemonte) con 6,96m (+0.2) davanti a Davide Sottile (Atl. Valsesia) 12mo con 6,89m (+0.6).
DONNE
Laura Oberto (Bracco Atletica) conferma la sua stagione positiva conquistando agevolmente il titolo italiano sui 400hs in 59.09: per lei è il secondo titolo outdoor di categoria dopo quello nell’eptathlon.
Altra conferma arriva da Martina Merlo (Aeronautica/CUS Torino): la rivolese non ha difficoltà ad aggiudicarsi l’oro nei 3000 siepi con un tempo finale di 10:24.31, rimandando l’appuntamento con il primato personale ad una gara più combattuta.
Altro titolo italiano, come da pronostico, arriva dal lancio del martello. Gara in notturna e lunga attesa prima di scendere in pedana ma Francesca Massobrio (Fiamme Oro/Cus Torino) non perde la concentrazione e vince il suo ennesimo titolo con 60,53m. Nella stessa gara 4° posto per Giulia Atzeni (Atl. Alessandria) con 53,40m.
Dal mezzofondo arriva il bronzo di Maria Virginia Abate (Free Zone) che sui 5000m chiude in 17:07.55.
Ottima prestazione sulla pedana dell’alto per Debora Sesia (Sisport): la saltatrice cuneese chiude al 3° posto in 1,80m (superato alla 2° prova) la gara vinta da Alessia Trost a Desiree Rossit.
Dal lungo uon salto a 6,22m (+0.3) per Giulia Liboà (Atl. Mondovì) che però deve accontentarsi del bronzo alle spalle di Derkach con 6,52m e Cestonaro con 6,30m; da segnalare nella stessa gara il 5° posto della Oberto con 6,08m.
Dai salti arriva anche il 5° posto nel triplo di Sophie Gaida (Atl. Pinerolo) con 12,40m (+0.0). Stesso piazzamento nel peso per Giada Gregoletto (Zegna) con 12,19m davanti a Valentina Conversano (Vittorio Alfieri Asti) 7ma con 11,70m.
Da segnalare infine il 9° posto sui 400m di Sara Costamagna (Atl. Fossano ’75) con 57.57.
JUNIORES
UOMINI
Ferdinando Mulassano (Novatl. Chieri) si conferma ai vertici dello sprint maschile: per lui tris di medaglie con due podi individuali sui 100m (argento) e 200m (bronzo) e uno di squadra con la 4x100 (bronzo). Per quanto riguarda il crono 10.70 (+0.4) sui 100m (pb migliorato di un decimo) e 21.86 (+0.9) sui 200m. La staffetta veloce è composta da Federico Stantero, Roberto Franceschi, Mulassano e Andrei Bogdan Tilica e porta il testimone al traguardo in 41.96.
Argento che vale primato personale e minimo per gli Europei di categoria quello di Matteo Cristoforo Capello (Atl. Piemonte) nell’asta che sale fino a 5,05m superando per la prima volta in carriera il muro dei 5 metri.
Primato personale e minimo per la rassegna continentale centrato anche da Pietro Riva (Atl. Alba) sui 5000m con 14:18.54, secondo solo a Yemaneberhan Crippa; per il cuneese anche il 6° posto sui 1500m con 3:57.19.
Bronzo sui 400m per Brayan Lopez (Atl. Pinerolo) con 47.82, nuovo primato personale con cui migliora nettamente il 48.17 realizzato a maggio a Busto Arsizio. Lopez trascina poi sul podio la staffetta del miglio dell’Atl. Pinerolo: Luca Martinis, Mattia Pastorino, Gregorio Dotti e Lopez appunto portano il testimone al traguardo in 3:18.25 conquastando l’argento e precedendo il quartetto del CUS Torino (Riccardo Difonso, Marco Lano, Lorenzo Cervelli, Simone Lizzi), bronzo in 3:19.51. Da segnalare il 4° posto ai piedi del podio della Novatl. Chieri di Tilica, Franceschi, Pravato e Vergnano che chiude in 3:19.75.
Sui 400hs ottimo 6° posto per Diego Brunero (Atl. Canavesana) con 55.36 ma che in batteria aveva fermato il cronometro in 54.56, nuovo primato personale. 4° posto ai piedi del podio invece per Matteo Bersani (CUS Torino) sui 10000m di marcia in pista con 45:56.77.
Ancora da ricordare il 7mo posto sugli 800m di Gregorio Dotti (Atl. Pinerolo) in 1:56.26; il 9° di Marco Gattoni (UGB) sui 3000 siepi in 9:45.83; 8° Alex Pavi Nzouakeu (Atl. Cuneo) nell’alto con 1,95m.
DONNE
Daisy Osakue (Sisport) torna a casa con due medaglie: il titolo italiano e la medaglia d’oro nel disco con 45,85m, successo mai messo in discussione, e l’argento nel peso con 13,05m. La Osakue è l’unica atleta piemontese della categoria juniores a conquistare il tricolore.
Sfuma di un soffio l’oro per Agnese Mulatero (Atl. Pinerolo) sui 100hs: la pinerolese, campionessa italiana allieva uscente, chiude in 14.08 la sua finale e vede il titolo italiano fermarsi a 14.07, il tempo della vincitrice migliore rispetto al suo per un solo centesimo.
Brava Eleonora Curtabbi (CUS Torino) che vince l’argento sui 3000 siepi con 10:55.50 migliorando nettamente il proprio pb (aveva 11:07.26). 7mo posto nella stessa gara per Adele Geja (Sisport) in 12:01.38.
Nell’asta sfida a due tra la torinese Helen Falda (CUS Pisa) e Francesca Semeraro; vince quest’ultima con 4,05m mentre Falda si ferma a 3,95m uguagliando il proprio primato personale outdoor (indoor ha 4,00m).
Terzo posto nel martello per la primatista italiana allieve Lucia Prinetti Anzalapaya (PGS Decathlon Vercelli) con 56,28m.
Tra gli altri risultati da segnalare il 5° posto sugli 800m di Giorgia Valetti (Atl. Pinerolo) con 2:11.71. Sfortunata nella stessa gara Michela Arena (Atl. Canavesana) che chiude le batterie con l’8° tempo (2:14.97) ma resta fuori dalla finale perché non rientra nelle prime due della sua serie; per lei anche un 10mo posto sui 1500m in 4:46.69 davanti alla Curtabbi 13ma in 4:47.84. 5° piazza nella marcia per Martina Ansaldi (Atl. Fossano ’75) con 55:55.72 mentre nell’alto è 8° Silvia Nicola (Zegna) con 1,68m
(Fonte: Fidal Piemonte - Myriam Scamangas)
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