Ostrava, Vallortigara splendido bronzo



Non solo Antonietta Di Martino: vola l’alto italiano anche a livello giovanile, con il bronzo di Elena Vallortigara ai Mondiali U18 di Ostrava. Medaglia splendida: auspicata, anche, ma arrivata alla fine di una gara durissima e condita da quel pizzico di sofferenza che rende più saporiti i traguardi agonistici. La svolta a 1.81, dopo che ad Elena aveva dovuto ricorrere al terzo tentativo per superare l'1.78: a quel punto la ragazza di Schio – 16 anni ancora da compiere, il prossimo 21 settembre – era fuori dal gioco delle medaglie. Ed invece l’azzurra ha superato con freddezza la quota al primo tentativo – un salto molto alto, probabilmente a livello del suo personale di 1.85 - ed ha estromesso dal podio la romena Petre, capace di valicare l’asticella solo al secondo salto. Tutti falliti gli assalti alla successiva quota di 1.84, ad eccezione di quelli della russa Mamlina e della giamaicana Dacosta, che si sono giocate nel prosieguo della prova il titolo iridato. In realtà Elena ha avuto anche un piccolo contrattempo tecnico, perchè una collega le ha spostato i riferimenti della rincorsa a 1.84: e allora un po’ di agitazione nel riposizionare i segni, e fors’anche un minimo di deconcentrazione - dato che il più era fatto - hanno determinato i tre errori (con tentativi comunque onesti). Ma intanto il bronzo di Elena Vallortigara era già in bacheca: il quarto conquistato dagli azzurri nella storia della manifestazione, dopo quelli di Chiara Rosa nel peso (Bydgoszcz 1999), di Andrew Howe nel lungo (Debrecen 2001) e di Matteo Galvan sui 200m (Marrakech 2005). E si può ben dire che la giovanissima veneta sia in buona compagnia, se non in “eletta schiera” di predecessori. Naturalmente, dopo l’emozione della cerimonia di premiazione, Elena Vallortigara è il ritratto della felicità: “Ho sofferto un po’ a 1.78, ma soprattutto per una questione psicologica: perchè quella era la misura che i tecnici federali volevano per confermare la mia partecipazione e avevo faticato un po’ ad ottenerla in avvio di stagione. In realtà – ci tiene a spiegare – avevo avuto un problema fisico che mi aveva costretto a restar ferma in marzo e aprile: con due mesi in meno di preparazione non potevo certo ritornare subito alla condizione che lo scorso anno mi aveva permesso di superare 1.85”. Neanche il tempo di festeggiare e già si preannuncia un nuovo impegno: “Sarò sicuramente in pedana nell’EYOF di Belgrado, a fine luglio – anticipa Elena – Ma non mi lamento di certo: vivere emozioni di questo tipo è una cosa incredibile e in genere mi esalto nelle occasioni importanti”. Questa la scheda di presentazione dell’atleta vicentina: VALLORTIGARA Elena (alto/HJ) Venue/DoB: è nata a Schio (Vicenza) il 21/9/1991 (1.80m/58kg) Società/Club: Novatletica Schio Allenatore/Coach: Enrica Sella Curriculum: NC U16 HJ (06) PB: (HJ) 1.85 (1) Lignano 28/9/06 SB: (HJ) 1.78 (1) Verona 8/6/07 Risiede e si allena a Schio, dove è studentessa di Liceo Linguistico. E’ stata la grande rivelazione del 2006, allorchè per due volte ha stabilito la miglior prestazione stagionale al mondo per U16 nell’alto: prima in maggio a Vicenza, con un salto di 1.80, poi in settembre a Lignano Sabbiadoro, 1.85 vincendo la finale degli Studenteschi, dopo essere stata fermata dalla pioggia ai Campionati Italiani cadette di Bastia Umbra. Il resto della partecipazione azzurra alla terza giornata di gare non è stata certo baciata dalla fortuna: poteva avere qualche speranza di promozione soprattutto Valerio Rosichini, ma il velocista romano è stato squalificato nella sua batteria dei 200m per la seconda falsa partenza. Il meglio lo ha messo in mostra l’eptatleta molisana di origini camerunensi Odile Ngo Ag, molto combattiva nella prima giornata della prova multipla.
I RISULTATI DEGLI AZZURRI (IN PROGRESSO) UOMINI - 200m: (b7) Valerio Rosichini squal.; triplo: 26Q Antonio Napoletano 14.08 (+1.1, elim.) DONNE - alto: 1.Mamlina RUS 1.89, 2.Dacosta JAM 1.84, 3.ELENA VALLORTIGARA (progressione: 1.65/1, 1.70/2, 1.74/1, 1.78/3, 1.81/1, 1.84/xxx) e Klementinova BUL 1.81; martello: 26Q Valentina Leomanni 43.57 (elim.); eptathlon (prima giornata): 12.Odile Ngo Ag 2.950 (14.61/-1.7, 1.51, 12.17, 26.52/-0.1) File allegati:
- I RISULTATI COMPLETI



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