Osimo, sabato il Trofeo Marche 9,14



Anche quest’anno, torna ad Osimo (AN) il “Trofeo Marche 9,14”, meeting nazionale di atletica leggera. Un evento unico nel panorama italiano: sin dall’esordio del 1978, è infatti dedicato alle corse ad ostacoli e prende il nome dalla distanza (che è proprio di 9,14 metri) tra le barriere dei 110 hs. Sabato 10 luglio, sempre sotto la regia del prof. Gino Falcetta e grazie all’organizzazione dell’Atletica Osimo del presidente Adriano Malatini, toccherà quindi all’ottava edizione sulla pista del campo scuola di via Vescovara, dalle ore 16.00 in poi e fino alle 19.45 circa. Saranno presenti molti dei principali atleti italiani nelle varie categorie, giovanili ed assolute. Ma le iscrizioni resteranno aperte fino a domani sera, giovedì 8 luglio, perciò nelle ultime ore potrebbero aggiungersi altri nomi di primissimo piano. Sui 110 ostacoli, è previsto al via il marchigiano John Mark Nalocca (nella foto), carabiniere di Centobuchi, che si è da poco riconfermato campione italiano under 23 sulla distanza, nonché terzo ai recenti Assoluti all’aperto e vincitore quest’anno ad Ancona del tricolore sui 60hs indoor, davanti al sangiorgese Giorgio Berdini (Aeronautica), che sarà anche lui in gara ad Osimo. A livello giovanile, attenzione ad Hassane Fofana (bronzo ai Tricolori juniores) e Luca Trgovcevic, con la partecipazione anche del decatleta Leonardo Ottaviani (Atl. Avis Macerata). Tra gli allievi (under 18), Andrea Zambito, Davide De Marchi e, per l’Atletica Osimo, Leonardo Malatini.

Gara molto qualificata, come di consueto, sui 100 ostacoli femminili con ben cinque finaliste dei Campionati italiani: Veronica Borsi (argento), Alessandra Arienti, Giulia Tessaro, Flavia Arcioni e la fermana Marta Tomassetti, inoltre ci sarà la marchigiana Daniela Spadoni (Cus Urbino), più volte sul podio nei Campionati italiani juniores e azzurra quest’anno nel triangolare indoor Italia-Francia-Germania. Sui 100hs allieve, fari puntati su Daria Derkach, reduce dall’ennesimo titolo italiano di prove multiple con la seconda prestazione stagionale mondiale nell’eptathlon, che ha ampiamente alla sua portata il primato della manifestazione. Nei 400 ostacoli, il finanziere Leonardo Capotosti (terzo ai Campionati italiani assoluti della scorsa settimana) dovrà vedersela con il compagno di squadra Federico Rubeca (quinto nella stessa occasione) e anche con Leonardo Loddo, della Sport Atletica Fermo. Tra le donne, sempre nel giro di pista con barriere, non dovrebbe mancare la pluricampionessa e primatista italiana Benedetta Ceccarelli. Con lei in gara Anna Guerrera, vincitrice dello scorso anno, e anche Elena Ricci e Aida Valente, tutte finaliste ai recenti Assoluti. Nella prova riservata alle allieve, attenzione alla novità Raphaela Boaheng Lukudo. Il trofeo “Marche 9,14” andrà alle società, maschile e femminile, con il maggior punteggio finale.

In programma poi alcune gare di velocità pura, sui 100 metri. Nello sprint femminile, due protagoniste indiscusse a livello nazionale, come Maria Aurora Salvagno (Aeronautica), campionessa italiana indoor sui 60, e Giulia Arcioni (Forestale), tricolore nei 200, con loro la fermana Francesca Ramini, che proprio in una precedente edizione ha ottenuto il personale a 11”98, e l’allieva Martina Piergallini (Sef Stamura Ancona). Tra gli uomini, Julius Kyambadde (Civitanova Track Club), Marco Scalpelli (Atl. Avis Macerata) e Mario Brigida.

La giornata degli ostacoli, e della velocità, si animerà fin dal mattino con la disputa del 6° Meeting Giovanile “Città di Osimo”, in cui molti giovanissimi atleti ed atlete, delle categorie ragazzi e cadetti, si cimenteranno nel Grand Prix velocità-ostacoli: una originale e stimolante formula, che prevede prima la gara sulle barriere e poi quella sulla distanza piana; la somma dei due tempi darà il vincitore e la vincitrice della speciale combinata. Nell’occasione, sarà pubblicato un numero speciale di una rivista, che contiene dati statistici, foto della passata edizione e un articolo tecnico di Gino Falcetta, riguardante la distribuzione dello sforzo nei 100hs.


A fondo pagina, il servizio video a cura di Mario Giannini





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