Orvieto - Campionati Italiani Individuali su Pista Master. Il commento di Antonello Vargiu.



Discreta partecipazione degli atleti Master isolani ai Campionati Italiani su Pista disputatisi ad Orvieto tra il 28 ed il 30 giugno 2013. La rassegna nazionale degli “over 35” è stata organizzata dalla locale società “Libertas Orvieto” e ha visto la partecipazione di 1440 atleti con 2850 atleti-gara in rappresentanza di 372 società. Dopo un clima piuttosto autunnale nella prima giornata di gare, con una pioggia leggera durante la serata, nei restanti due giorni la temperatura si è assestata ai livelli standard del periodo toccando anche i 30 gradi nella mattinata di domenica 30. Le società isolane (13) si sono presentate con quasi un centinaio di atleti. In totale gli atleti sardi hanno conquistato 34 medaglie tra cui 7 d’oro, 12 d’argento e 15 di bronzo. La società che ha maggiormente onorato la nostra isola è stata sicuramente la società “Atletica San Giovanni” di Sassari che ha strappato ben 12 medaglie, tra cui 2 d’oro e 2 d’argento, conquistate tutte da atlete Donne. Per contrastare il predominio al femminile delle sassaresi , tra l’altro rafforzato anche dalle medaglie delle atlete della “Ichnos Sassari” (4 medaglie tra cui 1 d’oro e 1 d’argento) ci sono voluti gli atleti Uomini delle società “Sulcis Carbonia” (2 medaglie d’oro), “Atletica Selargius” (4 argenti su 5 medaglie) e “GS Atletica Olbia” (1 argento e 2 bronzo). L’atleta che però ha raggruppato il maggior numero di titolo è la cagliaritana Nicoletta Dessì (F35, Amsicora Cagliari) con 2 ori (Salto in Lungo e Triplo) e 1 argento (Giavellotto). Vediamo in rapida rassegna chi ha conquistato le 7 d’oro. Come già detto Nicoletta Dessì se ne è aggiudicata ben 2 d’oro su un bottino complessivo di 3 ma c’è stato anche un altro atleta che si è aggiudicato 2 medaglie d’oro. Si tratta di Giovanni Pau (M35, Sulcis Carbonia), che ha conquistato meritatamente il primo posto nelle gare di 100 mt. (11”05) e 200 mt. (23”27). Le 2 medaglie d’oro delle sassaresi dell’Atletica San Giovanni le hanno vinte Mariangela Piga (F50) con il Salto in Lungo (4,56) e Roberta Giordo (F40) con il Salto Triplo (10,18) mentre la 7^ medaglia d’oro è quella della sassarese Monica Zanda (F35, Ichnos SS) nella 5 km. di Marcia con il tempo di 31’35”98. Tra gli atleti che hanno conquistato la medaglia d’argento vanno sicuramente menzionati coloro che hanno conquistato più di una medaglia. Tra questi in primo piano c’è Mario Soru (M60, Atletica Selargius) che oltre ad aver conquistato 2 medaglie d’argento individuali (200 e 400 mt.) ha partecipato anche alla staffetta 4x100 (M60, Diana, Soru, Serra, Congia) chiusa con il tempo di 53”50 e conquistandosi una 3^ medaglia d’argento. Un altro atleta che ha conquistato 3 medaglie(2 argento e 1 bronzo) è stato Piero Congia (M70, Atletica Selargius) di cui 2 titoli individuali (2° nei 100 mt. con 14”54 e 3° nei 200 mt. con 31”16) e 1 argento nella Staffetta 4 x 100 già menzionata. Altri 2 atleti hanno fatto il bis con le medaglie d’argento. Si tratta di Simonetta Latte (F35, Atletica San Giovanni SS) conquistate nelle gare dei 200 mt. (28”40) e dei 400 mt. (1’04”47) e di Nicola Piga (SM, ma nella categ. M45, Studium et Stadium SS) conquistate nel Peso (7,26) con un lancio di 11,62 e nel Disco (Kg. 2) con lancio di 34,59. Un altro atleta isolano che ha conquistato 2 medaglie, una d’argento e una di bronzo, ma che ha coinvolto, durante la propria gara degli 800 mt., tutta l’attenzione degli spalti, è stato Walter Molino (SM, categ. M35, GS Atletica Olbia). La sua perfomance nella gara degli 800 mt. merita un breve resoconto. Sono previste per gli 800 ben 3 batterie e Walter purtroppo non ha alcun accredito per cui viene inserito nella 1^ serie. Il proprio compagno di squadra, Gianluca Derosas, invece, ha un accredito di poco superiore ai 2’ per cui andrà in 3^ serie con i più forti. Subito dopo la partenza Walter si posiziona dietro l’atleta più forte che, per sua fortuna, ha un passo abbastanza sostenuto, tanto da passare ai 300 mt. intorno a 42”. Nel rettilineo davanti a noi il tifo di tutti gli atleti sardi si fa sentire molto rumoroso. Lo speaker rimane quasi incredulo. Non è possibile che nella serie peggiore gli atleti girino sotto i 62”. Walter allunga e passa poco prima dei 400 mt. il proprio rivale. Conoscendo Walter è un po' strano vederlo a metà gara passare in testa. Ma in questa circostanza il suo principale rivale è il crono. Non essendo in gara con i più forti la sua gara la deve vincere andando a chiuderla molto vicino ai 2’. Solo così salirà sul podio. Nel secondo giro la sua corsa diventa molto intensa e lineare. Lo stesso speaker mette in risalto lo stile ed il carattere determinato dell’atleta sardo. Il distacco con tutti gli altri atleti diventa quasi ridicolo. Negli ultimi 150 mt. tutti gli spettatori presenti fanno il tifo per lui e tra gli spalti dello stadio è un’ovazione continua. Finalmente l’arrivo. Tempo 2’01”89. La seconda serie presenta dei tempi decisamente più alti mentre nella 3^ i valori sono decisamente più elevati. Vincerà la gara e conquisterà il titolo italiano Enea Zampini con il tempo di 2’00”50 mentre Walter riesce a conquistare la medaglia d’argento. Terzo posto sul podio per il suo compagno di squadra Derosas arrivato con il tempo di 2’03”61. Chissà se Walter avesse gareggiato in terza serie, sicuramente non avrebbe fatto la gara da solo. Da rilevare che il giorno precedente Walter aveva conquistato la 3^ posizione nella gara dei 1500 mt. con il tempo di 4’09”98.

Condividi con
Seguici su: