Oro per Zaynab Dosso e altre 4 medaglie nella prima giornata di Jesolo



Nella prima giornata dei Campionati Italiani Cadetti a Jesolo arriva la medaglia d’oro per un’atleta della nostra regione: nella finale degli 80 metri cadette Zaynab Dosso (Corradini Rubiera), 1° anno nella categoria (ha compiuto i 14 anni esattamente un mese fa), vince con il tempo di 9.87 (+0,5), che è anche il miglior tempo di sempre in Emilia Romagna per le under 16 e il 3° in Italia (e aggiungiamo che è anche il migliore per una quattordicenne). E’ netta la sua supremazia, dimostrata già nelle batterie (miglior tempo con 9.91, vento +0,9) e ribadita in finale, dove la seconda classificata è un’altra atleta emiliana, Laura Fattori (Atl. Reggio), con 10.11. Si era qualificata per la finale anche Eleonora Iori (Mollificio Modenese), al 5° posto con 10.29. Le 3 ragazze della nostra regione (Dosso, Fattori, Iori) si presentavano a Jesolo nelle prime 3 posizioni della graduatoria nazionale, con Dosso 9.88, Fattori 9.89 e Iori 9.92 e detengono la m.p.n. della 4x100 (insieme a Elisa Maria Di Lazzaro) con 47.87 e domani partono ovviamente come grandi favorite e con la possibilità di ritoccare il loro record).

Le altre 3 medaglie della prima giornata sono state vinte da Elisa Maria Di Lazzaro (Avis Fidenza) negli 80 hs, da Luca Gobbato (Pol. Castelfranco) nel salto in lungo e Andrei Alexandru Zlatan negli 80 metri, tutti al 3° posto. Elisa Maria Di Lazzaro ha corso la finale degli 80 hs in 11.63 (+1,6), nuovo primato regionale che migliora di ben 13/100 quello realizzato da Veronica Sassi Zanichelli nel 1998 e anche 6ª prestazione all time under 16 in campo nazionale. Nella finale, che ha riscritto le prime posizioni di sempre in Italia, ha prevalso Alessandra Realdon (Alto Adige) con 11.56, davanti a Martina Millo (Friuli Venezia Giulia) con 11.61 e alla Di Lazzaro. Già nelle batterie si era avuto il medesimo ordine di tempi che si riscontrerà poi in finale, con Realdon 11.78 (-1,5), Millo 11.88 (+1,1) e Di Lazzaro 12.03 (-0,3). La Di Lazzaro si è trasferita con la famiglia nella nostra regione dal 2013. Lo scorso anno militava nella Trieste Trasporti Cral Atl. Gio e ai Campionati 2012, pure disputati a Jesolo, si piazzò al 4° posto con 12.15. Nel 2013 si è pure distinta negli 80 metri (personale di 10.31 a Saint Christophe il 4 agosto), nei 300 metri (42.53 a Casalmaggiore il 12 giugno), nei 300 hs (46.6 a Parma il 20 aprile), nel lungo (5,01 a Ferrara il 23 giugno) e nel pentathlon (3710 a Ferrara il 23 giugno). Al Trofeo Ceresini in giugno si era piazzata al 2° posto nei 100 hs con il precedente primato personale di 11.78, come pure nell’incontro indoor per rappresentative a Modena in marzo, in entrambi i casi preceduta dalla veneta Gioi Spinello, in gara a Jesolo nei 300 hs.

Per Luca Gobbato il 3° posto con 6,37 (+1,0) è una bella sorpresa. Non tanto per la misura, che l’atleta di Castelfranco aveva già raggiunto con 6,38 a Reggio Emilia a inizio stagione, ma per il fatto che dopo quella gara e un’altra disputata a Modena il 30 aprile, Gobbato non aveva più effettuato gare di salto in lungo, a causa di una serie di infortuni che l’avevano fermato per parecchio tempo. Unica gara a cui aveva preso parte nel prosieguo della stagione erano stati i Campionati Regionali Cadetti a Reggiolo, ma nel giavellotto (6° con 37,83). Ma il minimo era in suo possesso e tra l’altro si presentava come 4° accredito fra gli iscritti. Pochi giorni di ripresa degli allenamenti sono stati sufficienti per cogliere questo brillante risultato. Gobbato aveva iniziato la gara con 5,81 (-1,6), poi 6,02 (-0,2) e 6,37 (+1,0) al 3° salto, con il quale prende già la terza posizione. Gli ultimi salti non variano la classifica (per Gobbato 5,93, 5,78 e 6,20) e sul podio vanno Emanuele Pomponi (Lazio) con 6,51 (-0,6), Mohamed Belgada (Lombardia) con 6,43 (-0,3) e Gobbato con 6,37 (+1,0), che precede di un solo cm Nikolas Ricci (Lazio).

L'altra medaglia è stata vinta negli 80 metri da Andrei Alexandru Zlatan (Atl. Reggio) negli 80 metri cadetti. con il tempo di 9.19 (0,0). Lo precedono il favorito Filippo Tortu (Lombardia) con 9.09 e Michael Fichera (Friuli Venezia Giulia) con 9.18. In batteria Zlatan aveva ottenuto il 2° tempo con 9.18 (+0,9), con Tortu scatenato con il p.b. di 9.09 (+1,3).  Per Zlatan, che è di nazionalità rumena ed è al 1° anno in atletica, la conferma di una brillantissima stagione che l'ha visto dominare in regione e cogliere un bel 2° posto al Ceresini a 2/100 dal vincitore di oggi, Filippo Tortu e arrivare a segnare la terza prestazione all time cadetti con 9.16 (Abano 5 luglio).

Giorgio Rizzoli



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